10- Indecisione

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Stavo per uscire dalla casa di Yoongi quando qualcuno mi afferra il polso.
Mi giro per vedere chi fosse ed era Jimin, di nuovo.

Non dissi nulla, lo guardavo e basta, aspettavo che parlasse lui.

<Chae, domani mattina Jungkook parte e va in America per due mesi>
Mi disse.

Rimasi un po' sopresa.
Jungkook non mi aveva detto nulla.
E se si stava inventato tutto lui?

<Domani lo andiamo a salutare in aereoporto, ma tu stanotte verrai a dormire da me>
Aggiunse senza darmi il tempo di rispondere.

<Cos-
No, io non ci vengo a dormire da te>
Risposi, ma lui era come se non mi avesse sentito.

Mi trascinò via e io non riuscivo a liberarmi dalla sua presa.
Mi fece entrare in macchina e dopo di che lui si siede accanto a me, facendo segno al guidatore di partire.

Mi giro verso di lui.
<Perchè dovrei dormire da te?>
Gli domandai.

<Perchè domani mattina ci dobbiamo svegliare presto e da sola saresti arrivata in ritardo>
Mi rispose.

Mi stava dando della ritardataria.
<Pft>
Mi limitai.

Per tutto il viaggio restammo in silenzio, nessuno dei due si azzardaca a dire qualcosa.

Appena arrivati mi fece scendere, io lo seguì fino dentro casa sua.

<Dove dormo?>
Chiedo.

<Con me ovviamente>
Rispose.

Un momento di panico mi salì.
<Ma la tua casa è enorme, ci sarà sicuramente un'altra stanza>
Aggiunsi.

<Si, ma tu dormirai con me stanotte>
Disse ancora.

Sbuffai annuendo.
In quel momento mi era salita la voglia di dargli un pugno in faccia, ma da una parte non mi dispiaceva affatto dormire con lui.
Scuotei la testa liberandomi da quei pensieri.

Lo seguì fino in camera.
<Ma io non posso dormire con questo vestito>
gli dissi.

<Tranquilla>

Appena disse ciò, una donna anziana entrò con un pigiama da donna sulle mani.
Sgranai gli occhi, come era possibile?
La donna me lo porse con un sorriso, io lo afferrai sorridendole anche io.

<Mettilo>
Disse Jimin mentre la donna uscì dalla stanza.

<Di certo non davanti a te>
Risposi.

<Peccato>
Aggiunse ridacchiando.

Entrai nel bagno che era collegato con la stanza e chiusi la porta alle mie spalle, mi spogliai e mi infilai velocemente il pigiama, era così comodo e caldo che ti ci potevi addormentare in piedi e infine mi lavai la faccia.
Presi il vestito e uscì dal bagno, ma appena lo feci sgranai gli occhi arrossendo.
jimin aveva solo i pantaloni addosso, era a petto nudo.
Appena mi vide sorrise maliziosamente, era così bello e vederlo così mi faceva quasi impazzire.
Una leggera eccitazione invase il mio corpo, ma passò subito quando distolsi lo sguardo da lui e mi liberai dai miei pensieri.

Mi avvicinai al letto, Jimin era già sotto le coperte che mi guardava.
Lo feci anche io, cercando però di stare il più distante da lui dandogli anche le spalle.
Lui spense le luci e si mise a dormire.
Io rimanendo in quella posizione non chiusi occhio per alcuni minuti, stavo pensando a Jungkook e a Jimin e di quanto mi lascino confusa.

Chiusi poi gli occhi e poco dopo mi addormentai.

****

Mi svegliai di colpo senza una ragione e realizzai che Jimin mi stava abbracciando da dietro, sgranai leggermente gli occhi girandomi lentamente verso di lui, ritrovandomelo poi a pochi centrimenti da me.
Arrossì guardandolo, apoggiai lo sguardo per un secondo sulle sue labbra carnose, in quel momento avevo voglia di baciarlo, ma non lo feci.
Dopo qualche secondo Jimin si svegliò e appena mi vide mi sorrise, io non ricambiai, lo guardavo e basta.

Perché A Me? || BTS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora