Perché A Me? || BTS

15 - Perdonami

Jungkook's pov

In quel momento mi cadde il mondo addosso.
Come poteva, lei, preferire uno come lui, come?
Forse lo considerava molto più bello di me, non so, perchè di bello in lui non c'è nulla, apparte la bellezza.

Li stavo osservando dalla porta d'ingresso, erano seduti vicini e ogni tanto si guardavano.

Non potevo rimanere lì a guardarli, altrimenti sarei scoppiato dalla rabbia.
Mi misi una mano sui capelli e li "strupicciai" salendo le scale, poco distanti da lì.
Durante il mio percorso mi ritrovai davanti Yoongi.

<Che hai?>
Mi chiese preoccupato lui, mettendomi una mano sulla spalla, fermandomi.

<Non ho nulla.. davvero, ora vado>
Dico freddamente.
Non volevo che nessuno sappia che sto male per Chaeyoung.

Senza aggiungere nient'altro salì le scale e arrivai nella mia camera.
Chiusi la porta e mi buttai letteralmente sul letto, cominciando ad osservare il soffitto.

Volevo dormire in quel momento, dormire per non pensare, ma non avevo sonno, per nulla, ma dovevo provarci almeno.
Chiusi lentamente gli occhi e cercai di addormentarmi, anche se la mia testa era ancora tormentata da Chaeyoung e Jimin vicini ed ogni tanto anche da ciò che era successo pochi minuti prima sulla spiaggia.

Chaeyoung's pov

Ero ancora seduta vicino Jimin, ma non spiccicammo più parola.
Io non avevo più nulla di dirgli e forse neanche lui a me.
Così mi alzai.

<Dove vai?>
Chiese lui, ancora seduto che mi guardava dal basso.

<Dove mi pare Jimin>
Dico un po' freddamente.

In realtà volevo solo andarmene in camera a pensare un po'.
Così feci.

Arrivai alle scale, ma qualcosa mi interruppe.
Sembrava che qualcuno stesse parlando, la voce arrivava dal salone, praticamente quasi attaccato alle scale.
Mi avvicinai lentamente cercando di non far rumore.

Mi piegai leggermente per vedere chi fosse e quello che vidi mi fece rimanere un po' perplessa e preoccupata allo stesso tempo.
C'era Chohee che stava parlando con Yoongi.
Non capivo cosa stavano dicendo, visto che parlavano né troppo forte, né troppo piano.

La domanda però è: perchè stanno parlando?
Io di quel Yoongi non mi fido affatto, non è un tipo affidabile, soprattutto per quello che mi ha fatto.
Evidentemente lei non lo sa.

Certo che non lo sa, non glie l'ho detto, aish, che idiota, perchè non glie l'ho detto? Ora gli sarebbe stata lontano.

In quel momento speravo solo che non le possa fare niente di male in futuro, altrimenti farà i conti con me, quel pervertito!

La cosa che mi stupì di più, era l'espressione di Chohee, era come se, interessata a lui, era anche rossa in viso... non è che le piace?
Cristo!
Potevo capire se le piaceva qualcuno degli altri, ma proprio lui doveva scegliere?

Appena pensavo ciò tra me e me mi diedi un colpo in testa con la mano, dimenticandomi di loro.
Feci un rumore e siccome catturai la loro attenzione, mi nascosi subito dietro il muro, pregando che non mi abbiano vista.
Quando ricominciarono a parlare tirai un soffio di sollievo.

Mi riaffacciai di nuovo, cercando di capire meglio di cosa stavano parlando, ma nulla.

Mi rassegnai e mi allontanai furtivamente, camminando all'indietro, come se allarmata.
Andai però a sbattere contro qualcosa.
Mi girai e vidi che era Jimin.

<Che stavi facendo?>
Mi chiede perplesso.

Gli tappai subito la bocca con la mano e gli feci segno di stare zitto.
Se parlava troppo forte poteva essere sentito e ovviamente sia Yoongi e Chohee si sarebbero chiesti cosa stavo facendo, e io non so affatto mentire o per lo meno, non sarei affatto credibile.