Miami-1/09/2015

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Tornata a casa non mi sento me stessa. Oramai per me quello è un luogo estraneo, cosa comprensibile dato che sono stata assente per tre mesi estivi. Ora che sono tornata voglio riprendere gli hobby che avevo dimenticato da anni prima di ricominciare la scuola, voglio davvero sognare e fare ciò che mi piace.
Prendo la borsa di piscina, caccio dentro un asciugamano, un costume e un paio di ciabatte e sono pronta per uscire di casa. Desidero tornare a nuotare, livello agonistico però non quello base che fanno tutti così almeno si sentono degli dei anche se in realtà stanno nuotando come dei neonati.
Arrivata alla segreteria mi iscrivo, vado negli spogliatoi e mi cambio. In vasca inizio il mio allenamento di tre ore che nonostante sia stato stancante mi ha rinforzato e mi ha dato un sacco di benefici.
La sera a casa i nonni mi vengono a trovare, ansiosi di vedere come sono cresciuta e chiedermi come è andata questa vacanza in Italia. Gli racconto per filo e per segno tutti i particolari ma quando arriva il momento Marco mi mordo il labbro per fermarmi e corro in bagno con le lacrime agli occhi. È difficile e forse tanto ma gli ho promesso di essere forte e lo sarò...
Dopo essermi ripresa vado in cucina dove mi aspetta una cena con i fiocchi a base di hamburger, patatine e torta al cioccolato: cosa ci può essere di meglio!
Finita la cena, io, mamma, papà e nonni ci sfidiamo a Monopoly, un gioco molto comune in Famiglia Duncan. Ovviamente vinco io e la soddisfazione è tanta...

Nonna: "Isabella cara ti ricordi di Shem?"

Oh no! Di nuovo no, BASTA... Shem è il vicino di casa dei nonni. Ha 18 anni, nella vita pratica l'arte della pigrizia e si lava una volta al mese: un fiore proprio. Ha fatto diversi lavori dopo aver lasciato la scuola ma resisteva al massimo due ore, dunque ora vive a casa dei suoi genitori e guarda la televisione tutto il giorno. Non so perché i nonni vogliano che io mi ci metta insieme, probabilmente perché conoscono solo lui nel quartiere quindi lo considerano il Principe Azzurro della situazione.

Io: "Si nonna ovvio che mi ricordo, come sta?"
Nonna: " Lui sta benissimo, ha detto di aver trovato lavoro ed è molto contento. Non vede l'ora di vederti, magari è la volta buona che vi sposate!"
Io: "Nonna! Non succederà mai, ho 16 anni e lui non è proprio il mio tipo..."
Nonna: "Tutto può succedere nella vita. Ad esempio io sono sempre in tempo a candidarmi come Presidente Degli Stati Uniti"

Mia nonna sa essere anche molto spiritosa, infatti io e lei siamo migliori amiche. Andiamo a fare shopping assieme, ci insultiamo, cuciniamo, andiamo al cinema, insomma facciamo di tutto però a volte quando ci si mette sa essere anche testarda.

Papà: "Isabella c'è posta per te"

Quando mio papà mi disse questo, fui abbastanza sorpresa devo ammettere perché di solito non ricevo posta.

Presi la la lettera e mi ritirai in camera. Non ci potevo credere...

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