Torno a Portoferraio la sera seguente tardi. La mia famiglia è molto felice di rivedermi e io lo sono altrettanto. Dico ad Emma che ho sistemato le cose e ora sto meglio.
Salgo si sopra e vado a dormire da quanto è stato stancante il viaggio di rientro.
La mattina quando mi sveglio il sole è splendente su nel cielo e fa davvero caldo. Se ne sono andati tutti. Bussano alla porta: chi sarà mai...
Marco: "Finalmente sei tornata!"
Io: "Ciao Marco, sono stata via solo due giorni."
Marco: "Sono stato davvero in pensiero per te. Emma mi ha detto che sei tornata a casa."
Io: "Si avevo una cosa da sistemare però ora sono qua quindi non ti devi preoccupare."
Marco: "Aspetta. Oggi hai da fare qualcosa? Vai a scuola?"
Io: "No oggi devo venire a lavoro nel pomeriggio, tu ci sei?"
Marco: "No questo pomeriggio no, prova banchetto."
Io: "Quanto manca alle nozze?"
Marco: "Tre settimane."
Io: "Sembra ieri che sono arrivata."
Marco: "Ti va di andare a fare un giro."
Io: "Marco devo chiedertelo, perché mi parli ancora o mi chiedi di uscire con te?"
Marco: "Non potremo mai tornare a quello che è successo l'anno scorso però volevo che tu sapessi che hai un amico. Mi fa piacere farti distrarre un po' soprattutto adesso che non c'è più Amanda."
Io: "Allora dove mi porti oggi?"
Marco: "Negozi."
Io: "A Portoferraio li ho visti tutti."
Marco: "Allora andiamo da un'altra parte."
Io: "D'accordo. Mi preparo."Andiamo fino al Rio, una cittadina piccola ma molto carina. Quando arriviamo ci sono un sacco di persone, qui il gelato è delizioso.
Marco: "Cosa vuoi fare?"
Io: "Ti sfido a una gara di ballo."
Marco: "Qui non ci sono ballerini."
Io: "Girati. Quel gruppo di ragazzi sta cercando qualcuno che si unisca e noi saremo quella coppia."
Marco: "D'accordo ci sto."Raggiungiamo i ballerini, molto entusiasti della nostra proposta di gara di ballo.
A ritmo di musica inizio prima io. Avevo fatto danza per anni per poi abbandonare però devo dire che me la so cavare discretamente.
Nel frattempo sempre più gente accorreva a vederci.
Dopo aver finito la mia performance, tutti quelli presenti mi incitano e mi fanno i complimenti.
Io: "Andiamo Marco, vediamo cosa sai fare."
Marco: "Vuoi la guerra? La avrai!"
Io: "L'anno scorso te la cavavi egregiamente nel ballo."Quando inizia a ballare, non so se ridere o stare zitta. Cerca di fingere di essere un professionista ma nell'insieme è solo ridicolo e credo se ne sia accorto ma a lui non interessa, anzi ride anche lui per ciò che sta facendo. È il Marco di cui mi ero innamorata, finalmente lo riconoscevo.
Dopo aver terminato la sua scenetta, il pubblico applaude per gentilezza.Marco: "Allora come sono andato?"
Io: "Non dico niente. Sono una persona educata."
Marco: "Isabella! Ora non ci muoviamo da qua finché non mi dici come sono stato."
Io: "Devo per forza?"
Marco: "Eccome se devi."
Io: "Sei stata la cosa più ridicola e divertente che abbia mai visto. Scusa ma è la verità."
Marco: "Così mi ferisci...no scherzo. Grazie per avermelo detto, ero davvero imbarazzante."
Io: "Si ma puoi farti perdonare."
Marco: "Come?"
Io: "Gelato."
Marco: "Accordato."Credo di aver mangiato più gelati in questa estate che in tutta la mia vita però non me ne pento.
Per pranzo mi riaccompagna a casa.
Io: "Ti ringrazio davvero tanto per questa mattinata. Riesco davvero a ritrovarmi in questo posto."
Marco: "Grazie a te. Lara non c'è mai e io se non ci fossi tu dovrei sempre stare a lavoro."
Io: "Ci vediamo domani allora."
Marco: "Buon lavoro."
Io: "Buona prova banchetto."Sono contenta di aver ricucito un rapporto con lui ma ahimè se le mie amiche sperano che io mi ci rimetta insieme, io invece sto bene così da amici. Le cose mi pesano di meno e sono più sollevata.
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ChickLitIsabella e Marco, una coppia che ha tutte le carte in regola fino a quando Isabella parte per tornare a casa e la loro storia crolla...