Manuel

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Entro in casa e c'è Manuel che sta guardando la tv.

(Per chi non se lo ricordasse è il figlio minore di Emma e Giorgio)

Manuel: "Ciao Isa, bentornata. Mattinata stressante?"
Io: "Ciao Manuel, no per niente. Il bello arriva adesso. Devo andare se no faccio tardi a lavoro."
Manuel: "Posso venire con te?"
Io: "A lavoro? Ti annoieresti e basta."
Manuel: "Ma vah. Per passare un po' di tempo con te."
Io: "Va bene, allora se vuoi. Però sbrigati. Il bus passa tra cinque minuti."
Manuel: "Arrivo subito."

Prendiamo l'autobus per un pelo e per la prima volta trovo un posto libero. Manuel si siede vicino a me.

Manuel: "Cosa fai esattamente lì?"
Io: "Preparo le verifiche per i brevetti, organizzo i corsi e a volte faccio immersione."
Manuel: "Che figo, vorrei provare."
Io: "Comunque non so quanto tempo potrai vedermi, oggi sono in mare fino alle 6."
Manuel: "Vengo anche io."
Io: "Apprezzo il tuo entusiasmo ma per immergerti devi prendere il brevetto."
Manuel: "Fa niente, posso stare sulla barca."
Io: "Vedo cosa dice Paola. Ma poi perché devi per forza venire?"
Manuel: "Ti faccio schifo?"
Io: "Per niente però insomma ci parliamo a malapena, sei sempre fuori."
Manuel: "Mi sono comportato male e vorrei rimediare."
Io: "Non parlarsi, non vuol dire comportarsi male."
Manuel: "Fa niente. Però almeno ti faccio compagnia."
Io: "Ok, ci sta. Però ti prego di non essere né stressante né appiccicoso."
Manuel: "Vai tranquilla."

Arrivano al centro e mi metto la tuta da sub, preparo la bombola e il resto e sono pronta  per partire. Oggi devo accompagnare due ragazzini che hanno piacere di provare per la prima volta. Anche Manuel viene e mi dà una mano.
Saliamo in barca e in dieci minuti siamo a destinazione.
Immergersi nel mare blu è una sensazione bellissima. Sei solo tu, in pace e in tranquillità.
Risaliamo dopo 45 minuti. I due ragazzi sono molto entusiasti e vogliono assolutamente riprovare.

Manuel: "Complimenti Isabella, non sei annegata."
Io: "Ma per favore, ormai il mare è la mia seconda casa..."

Torniamo sulla spiaggia. Ora mi tocca correggere 25 verifiche e svuotare le bombole.
Manuel: "Vuoi una mano con qualcosa?"
Io: "Se riesci, puoi svuotare le bombole, così finisco prima di lavorare."
Manuel: "E come?"
Io: "Paola!"
Paola: "Dimmi Isa."
Io: "Questo ragazzo molto volenteroso vuole svuotare le bombole, puoi fargli vedere come si fa?"
Paola: "Certo che sì!"

Mentre correggo i compiti, guardo Manuel che sta facendo proprio un bel lavoro e ci mette tanto impegno.
Finita la correzione, possiamo tornare a casa.

Io: "Ti devo fare i complimenti, nessuno ha mai lavorato come te."
Manuel: "Forse perché io ci metto tanta buona volontà."
Io: "Sei diverso da quello che ho trovato due mesi fa."
Manuel: "E come ti ero apparso?"
Io: "Sembravi il solito playboy dato che ammettiamolo, tu sei molto carino."
Manuel: "Ti ringrazio per la parte finale ma io sono molto fedele e mi innamoro poco. Non vado in giro con tante ragazze."
Io: "Sei il primo che lo dice. Ti fa onore."
Manuel: "Grazie."
Io: "Dopo il liceo cosa vuoi fare?"
Manuel: "Voglio diventare notaio."
Io: "Caspita che ambizione! E perché?"
Manuel: "Mi piace tutto, non bene spiegare."
Io: "E dove pensi di andare a studiare?"
Manuel: "Ho fatto domanda per un'università in America, a New York e una a Londra."
Io: "Ti prenderanno vedrai."
Manuel: "Lo spero tanto. Non ne posso più di stare qui."
Io: "Come è vivere qui di inverno?"
Manuel: "Un inferno. Fidati Isabella, fai domanda per il diploma veloce."
Io: "Diploma veloce?"
Manuel: "Studi tutto il programma di biologia marina fino al 15 settembre. Quel giorno farai un esame scritto e pratico. Se lo passi con almeno 95/100 sei diplomata e non devi stare qua fino alla prossima estate."
Io: "Interessante. Farò domanda. A che ora chiude la scuola di biologia?"
Manuel: "Alle 19."
Io: "Corro prima che chiuda, devo parlarne al mio insegnante."

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