Le ultime ore da single

6 3 0
                                    

Julia: "Isa, veramente!? Ma è bellissimo!!"
Tutte le mie amiche vengono ad abbracciarmi. Irene e Sarah B. non riescono a trattenere le lacrime dalla gioia.
Sarah: "A quanto pare saremo in due a fare il corso pre parto."
Io: "Mi sa proprio di sì mia cara. Alla fine hai fatto l'ecografia?"
Sarah: "Si, è un bel maschietto."
Io: "Lo sapevo! Me lo sentivo, complimenti a tutti e due."
Francesca: "Allora Isa, dopo questa notizia che ha scioccato tutte, è il vestito giusto?"
Io: "Si, è perfetto, non desidero altro."
Jenny: "Allora si va a festeggiare adesso!"
Io: "Si ma senza alcolici, ci sono ragazze qua che non posso prenderli per la salute."
Jenny: "Ah giusto, scusate. Almeno un gelato però prendetelo."
Sarah: "Quello volentieri grazie."

Passiamo dalla mia gelateria di fiducia e ci sediamo fuori dato che è una bella giornata e si sta bene.
Irene: "Isa, posso parlarti un attimo?"
Io: "Certo Ire."
Irene: "Meglio che vieni in bagno."
Io: "Ok."
Ammetto di essere molto preoccupata, non so cosa voglia dirmi.
Irene: "Ho un ritardo di due settimane."
Io: "Davvero? Hai fatto il test?"
Irene: "È quello il problema, non voglio sapere se aspetto un bambino o no...Mi ero promessa di sposarmi e poi pensare alla famiglia, devo ancora fare l'università, voglio trovare un lavoro. Come faccio con un bambino?"
Io: "Se vuoi sapere se sei incita, ho un test nella borsa."
Irene: "Ho tanta paura."
Io: "Ire ascoltami. Mia mamma mi ha avuto quando frequentava l'università. Ha dovuto lasciarla per molto tempo, quello sì, per occuparsi di me ma dopo qualche anno ha deciso di ricominciare a studiare perché era la sua passione, voleva laurearsi. E ora ha un lavoro fisso come tu vedi. Quello che ti voglio dire è che un bambino non ti ostacolerà la vita, anzi ti aiuterà a diventare più forte. Non sarà facile, nemmeno per me ma poi ci prenderai la mano e quando sarà abbastanza grande,potrai tornare a studiare. La cosa positiva è che Andrea ha un buon lavoro."
Irene: "Hai ragione Isa, è che speravo di aspettare. È successo tutto così in fretta."
Io: "Ma forse questo è destino, ti stai per sposare, andrai a vivere con tuo marito e nel frattempo potrai continuare a studiare finché non nascerà il tuo piccolo."
Irene: "Va bene, mi hai convinta. Voglio fare il test."
Io: "È tutto tuo."

...dopo due minuti...
Io: "Dovrebbe dirtelo adesso."
Irene: "Lo sono."
Io: "Ire, è una notizia meravigliosa."
Irene: "Si, Isa, credo di volerlo questo bambino, non mi interessa l'università, voglio tenerlo."
Io: "Speravo lo dicessi."
Irene: "Grazie Isa."
Io: "Ci sarò sempre per te."
Piangeva, tanto, ma era felice.

Usciamo dal bagno e andiamo dalle nostre amiche.
Io: "Vuoi dirglielo adesso?"
Irene: "Si."

Charlotte: "Era ora che tornaste."
Io: "Scusateci, ma spero che ci perdoniate dato che Irene è incinta."
Tiffany: "No non ci credo! Ire!"

Tutte corrono verso di lei. Che gioia

La sera stessa

Da qualche sera dormo a casa di Marco. Preferisco, Emma ha già da pensare a mille cose e poi ho scoperto che teniamo un rapporto molto più stretto se non stiamo sempre sotto lo stesso tetto.
Torno a casa per le otto. Marco è già arrivato.

Marco: "Buonasera mia pre-moglie."
Mi da un bacio.
Io: "Buonasera pre-marito, cosa hai preparato per cena?"
Marco: "Pasta."
Io: "Sembra deliziosa."
Marco: "Allora come stai?"
Io: "Sono davvero in ansia. Insomma, sono al settimo cielo, ma tu magari tra un anno potresti esserti scocciato di me e io rimarrei da sola e non potrei permettere che accada questo perché io ti amo."
Marco: "Amore io non ti lascerò mai, capito? MAI. Quando te ne sei andata, quella litigata al telefono e i mesi successivi sono stati strazianti. Ho conosciuto delle ragazze con cui ho provato ad avere una relazione ma nessuna era come te. Non facevo che pensare a te e se ti ho chiesto di sposarmi così presto è perché credo che noi due possiamo avere un futuro. Ho ricevuto un'offerta di lavoro a Miami e l'ho accettata, così potrai tornare a casa e finire il liceo."
Io: "Amore, ma io non so cosa dire. Ma il bambino?"
Marco: "C'è tempo, per ora pensiamo a noi due. È questo quello che conta. Potremo cominciare una vita insieme."
Io: "Questa volta però è per sempre."
Marco: "Per l'eternità."
Io: "Sono stati mesi difficili ma con te ora, al mio fianco, sembra tutto perfetto."
Marco: "Devi anche dare del merito a te stessa, grazie alla tua determinazione."
Io: "E anche alle mie amiche."
Marco: "Soprattutto. Ma ora mangiamo e poi a nanna presto."
Io: "Domani è una giornata impegnativa."
Marco: "Molto, ma sono tranquillo."
Io: "Anche io, tanto."

Quella sera siamo andati a dormire abbracciandoci l'un l'altro.
Marco mi sussurra: "Come luna e sole."
E io gli rispondo: "Ora sono uniti."

Perché sei qui?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora