25 Capitolo

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Guardai dalla finestra la casa accanto alla mia, erano tutti usciti tranne Louis; dovevo agire subito, è il momento giusto.
Il mio obiettivo non è quello di fargli del male, ma è il suo, lui vuole colpire suo figlio usando me. Lui sa quanto Harry tiene a me, ma io no, io non me lo ricordo più. Non ricordo più com'era prima.

Uscì di casa, e mi avviati verso la porta della casa accanto.
Mi passavo una mano tra i capelli e bussa. Sapevo di essere osservata.

Sentì la serratura della porta e poco dopo venne aperta da Louis.
Mi guardò confuso, forse sorpreso nel vedermi.

Louis:<Roxana>mi sorrise.
R:<Louis>gli sorriso a mia volta... Mi sto sentendo uno schifo, ma va fatto. Devo farlo.

Louis:<Ti serve qualcosa>annuì alla sua domanda.
R:<Ho un problema a casa, puoi venirmi a dare una mano?>
Louis: <Ma si certo!>
Mi morsi l'interno guancia e lo portai a casa mia.

Appena entra in casa chiusi la porta di casa a chiave.

Louis:<Dov'è il problema>
R:<Mi dispiace>sussurrai.

Mi girai di spalle, presi una bottiglietta, e versai il contenuto su un pezzo di stoffa bianco.

Mi avvicinai a lui e gli misi il pezzo di stoffa davabti la bocca e il naso, lo vid sgranare gli occhi e dimenarsi. Poco dopo, si addormentò, senza forze.

Lo presi da sotto le ascelle e lo trascinai nella cantina. Lo feci sdraiare su un lettino e mi sedetti su una sedia accanto.

Meno uno.

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