R:<Uffa ma quanto ci mette ad arrivare>dissi esasperata, sono fuori scuola e di Zayn non c'è anima.
Ali:<Oh ma sta tranquilla, ora arriva>disse mentre lui le circondava le spalle con il braccio. Ma tutta sta confidenza quando l'hanno presa.Mentre stavo ricominciando ad imprecare, due braccia mi avvolsero la vita. Mi girai e lo vidi.
Z:<Per l'amor di Dio, finalmente, pensavo che la scuola ti avesse inghiottito>
Z:<Quasi>
Harry:<Bene, allora voi andate?>
R:<sì fratellone, ora se non ti dispiace porto vi questo ragazzo>presi la mano di Zayn e di dirigemmo verso la sua macchina.Appena fummo fuori dalla sua visuale, mi prese per i fianchi e mi fece indietreggiare finché la mia schiena non entro in contatto con la macchina.
Z:<Non resistevo più piccola>
Le sue mani scivolarono sui miei fianchi e si avvicinò per baciarmi.
Portai le mi mani dietro il suo collo e poi tra i suoi capelli tirandoli leggermente.
R:<Dobbiamo andare o faremo tardi>dissi quando ci staccammo.
Sorrise e montammo in macchina.Il viaggio verso l'orfanotrofio non fu silenzioso, per tutto il tempo cantammo, qualsiasi canzone veniva trasmessa alla radio.
Appena parcheggiammo fuori l'orfanotrofio vedemmo Alexandro con una valigia.
Scesi velocemente dalla macchina e mi buttai tra le sue braccia.
Alex:<Ehy bimba ciao>
R:<Alex, finalmente sei uscito da quella topaia>
Le sue braccia andarono un po' più giù, ma non troppo.Un colpo di tosse ci distrasse.
Z:<Potresti lasciare la mia ragazza ora?>chiese leggermente irritato.
Ragazza? Ah si la falsa.Certo certo è solo una falsa, come no
Ma vuoi stare zitta
Alex mi lasciò e Zayn venne verso di noi, e prese la mia mano intrecciandola con la sua.
Z: <Dove pensi di andare a vivere adesso?>abbassò la testa.
Alex:<Non lo so, pensavo di andare da dei miei amici che vivono a Londra>
R:<Sarebbe perfetto>sorrisi.Entrammo nell'auto di Zayn e partimmo verso casa.
Senti vibrare qualcosa sotto il mio culo, misi una mano nella tasca posteriore dei pantaloni ed estrassi il telefono: avevo una chiamata da Alessio.#INIZIO CHIAMATA CON ALESSIO#
-Amico dimmi tutto-Stai bene?
-Sì perchè?
-Per la storia di Harry
-Ah sì per quello, stai tranquillo sto bene
-Ottimo, domani sera al vecchio garage hai un'incontro
-Benissimo e chi è?
-Non ha voluto farsi identificare
-Ve bhe fa lo stesso, ci vediamo domani
-Ciao
#FINE CHIAMATA CON ALESSIO#Misi il telefono al suo posto.
Z:<Chi era?>
R:<Alessio>
Il mio telefono vibrò di nuovo, lo ritirai fuori e stavolta c'era un messaggio, da Alexando?
Mi girai e mi fece un cenno, come per dire "leggilo".
Mi rigirai e apri il messaggio:DA ALEXANDRO:
Incontro?A ALEXANDRO:
SìDA ALEXANDRO:
Posso venire?A ALEXANDRO:
Se vuoi, sei il benvenutoDA ALEXANDRO:
Loro sanno che lo fai e il perché lo fai?A ALEXANDRO:
Diciamo che lo sanno, ma non sanno il perché, almeno non sanno di precisione perché lo faccio.DA ALEXANDRO:
Non ti preoccupare, moriràNon risposi e rimisi ancora per una volta il telefono al suo posto.
Dopo che Alexandro diede delle indicazioni precise a Zayn, lo portammo a casa dei suoi amici e noi tornammo alla mia.Appena fummo a casa, lo invitai ad entrare ed accetto.
Mi andai a sedere su divano seguita da Zayn.
Z:<Cosa ti ha detto Alessio?>chiese sdraiandosi e appoggiando la testa sulle mie gambe.
R:<Tu cosa pensi mi abbia detto?>i suoi occhi si puntarono nei miei.
Z:<Penso che ti abbia detto che hai un'incontro>non risposi.
Passai la mano sui suoi capelli, ma poi la tolsi subito pensando che magari gli desse fastidio.
Z:<No ti prego continua, mi piace quando me li accarezzi>prese una mia mano e la rimise nei suoi capelli e ricominciai ad accarezzarglieli. Erano morbidi, sembravano seta.
Z:<Non voglio, che tu combatta ancora ti stai rovinando>prese la mia mano e la portò davanti ai suoi occhi <guarda come ti sei ridotta, le tue nocche sono tutte rovinate>
Ristorassi la mia mano.
R: <Ci sono motivi e motivi per cui faccio questo>
Z:<Ti prego smettila, io c sono riuscito per favore fallo anche tu, fallo per me>
Scusa Zayn, ma non posso, non prima lui sia morto, deve pagare.
Non risposi.La porta di casa si aprì e sentimmo delle risata, Zayn alzò la testa dalle mie gambe ed entrambi ci voltammo.
R: <Alice, Louis state bene?>
Ali:<Sì sì stai tranquilla>quando vide Zayn si paralizzò, ultimamente i loro rapporti si stavano ristabilendo, ma non del tutto.
Louis: <Piccola non mi dovevi far vedere quella cosa?>gli mise un braccio sul fianco e li baciò la guancia.Piccola? A quando vedo si è ripresa bene dai quei tre anni di storia buttati al vento.
La ragazza annui ed andarono di sopra.
Zayn si alzò da divano e prese il suo giubbotto e lo indossò.
Z:<Vado anch'io piccola>mi prese il volto tra le sue mani e mi baciò.
Z:<Ci vediamo domani>
R:<Ciao>apri la porta di casa e se ne andò.Sospirai e mi appoggiai alla porta, finché non scivolai completamente a terra.
R:<Morirai, molto presto, la tua ora è vicina e io finalmente potrò stare in pace con lui>
Morirai ovunque tu sia. Non hai speranze.-----------------------
C'è l'ha fatta ho aggiornato, scusate per il ritardo ma finalmente sono riuscita a trovare un po di tempo per aggiornare anche questa storia.
Scusatemi per gli errori ma non ho avuto tempo per rileggere.

STAI LEGGENDO
Boxe
FanfictionUna ragazza, il cui nome è Roxana, con una vita difficile e senza sapere nulla della sua famiglia. Si ritroverà a scoprire chi è. Il suo lavoro: incontri clandestini di boxe. Ma un ragazzo di nome Zayn la cambierà, in bene si spera. #528 in Fanficti...