8ºCapitolo

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Ali:<Cosa?!>urla
R:<Cazzo non urlare>siamo nella mia macchina e gli ho appena raccontato di quello che è successo quando ho riportato a casa Zayn.
Ali:<Come non urlare?! Mi hai appena detto che mio fratello ti ha baciato!>
R:<Quando ti ridanno la macchina?>
Ali<Domani pomeriggio...non cambiare discorso>
R:<Non ho cambiato proprio niente...sbaglio ho hai detto fratello?>abbassò lo sguardo
R:<Tutto bene?>scosse la testa.
Ali:<Ieri mentre non c'eri ho guardato qualche foto di famiglia, la maggior parte eravamo presenti io e lui, mi manca terribilmente>gli scese una lacrima sulla guancia.

Quando arrivammo a scuola, ci dirigemmo al nostro muretto dove ci aspettavano i ragazzi.
R:<Ora vi siete appropriati del muro?>alzai un sopracciglio.
N:<Ci sta molto simpatico sai>scossi la testa.
Appoggiai la schiena contro il muretto e sospirai.
Louis:<Tutto bene?>mi chiese mettendosi vicino a me.
R:<No, ho un mal di testa allucinante e le nocche mi fanno un male cane, non so dove ho trovato la forza di guidare>
Louis:<Dolori del mestiere>disse sotto voce per non farsi sentire. Gli lanciai una gomitata e alzai lo sguardo. Incrociai i miei occhi verdi con due marroni, continuò ad avvicinarsi a me sorridendo. E mo che succede?
Z:<Ciao ragazzi>salutò e loro contraccambiarono.

La campanella suonò salvandomi, o forse no.
Entrai in classe da sola, visto che non condividevo la lezione con nessuno.
Mi misi all'ultimo banco in fondo all'aula.

Le ore passarono interrottamente, all'improvviso sentì il mio telefono vibrare, lo tirai fuori e vidi un messaggio da Zayn.

DA ZAYN:
Tra cinque minuti alle macchinette non voglio un no.

Buttai a caso l'astuccio, dentro il mio zaino e mi alzai.
Prof:<Signorina Roxana dove va?>chiese spazientito quel vecchio pelato che aveva la faccia rossa come un pomodoro, che secondo me se andasse a fare un provino per i pomodori pelati della salsa Mutti, lo prenderebbero di sicuro.
R:<Da qualche parte>dissi e usci dall'aula.

Mi diressi alle macchinette, che si trovavano vicino ad uno sgabuzzino.
Mi senti prendere per i fianchi e trascinarmi dentro lo stanzino.
Anche se la luce scarseggiava riuscì a vedere due occhi marroni e i suoi capellini color pece.
Z:<Prima ho resistito ma ora non c'è la faccio più> portò le sue mani sui miei fianchi e mi avvicinò a lui.
Mi baciò prima delicatamente, poi con più foga.

Sia staccò da me e appoggiò la sua fronte sulla mia.
R:<E ora?>
Z<E ora tu sei mia piccola>
R:<Non sono un oggetto e non appartengo a nessuno>
Z:<Io non sono nessuno sono Zayn>
Aprì la porta e uscimmo di lì. Per sbaglio scontrai la mia mano destra contro le macchinette. Tirai un urlo di dolore dentro di me. Devo ricordarmi di chiedere ad Alessio se ha qualcosa da darmi, se no non posso battermi.

Come se non lo avessi nominato, mi venne in contro.
Ale:<Rox, Malik>ci salutò.
R:<Amico come stai>
Ale:<Bene, dopo domani al solito posto solita ora>disse.
R:<Oh un piccolo problema>gli feci vedere le mani.
Ale:<No problem, basta metterci sopra una fasciatura, poi mi spieghi come fai a rovinarti sempre>alzai le spalle e lui se ne andò come è venuto.

Z:<Posso sapere dove devi andare dopo domani?>
R:<Ehm devo...devo...aiutarlo a fare dei lavori in un locale>mentii.
Z:<Farò finta per crederci>mi prese la mano e me la intrecciò con la sua.
Z:<Ricordati che sei mia>
R <E tu ricordati che non sono un giocattolo, nemmeno di Zayn>rise.

L'ora dopo tornai in classe, e ci restai fino alla fine delle lezioni.
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Siamo sul nostro muretto e sto aspettando che arrivi Marcus, che aveva promesso alla mia amica di venirla a prendere.
Ma non si era ancora fatto vivo.

Alice pov's
Sto aspettando il mio ragazzo insieme a Roxana.
R:<Sicura che doveva venire?>chiese per la centesima volta.
Ali:<Sì sì>
Finalmente dopo un tempo che a me parve interminabile, la sua Mercedes sostò a pochi metri da noi. Scese con il suo sorriso bellissimo, ma aveva qualcosa di strano.
Fece il giro della macchina ed andò ad aprire la porta del passeggero, dal quale uscì una ragazza bionda.
Gli prese la mano e la intreccio con la sua. Per favore ditemi che questo è un incubo e che lui ora mi viene incontro e mi bacia. Ma questo non successe.

Si avvicinò a noi.
M:<Alice ascolta, io non ti ho mai amato, stavo con te solamente perché eri brava a letto, ma per il resto fai cagare, in questi anni ti ho sempre tradita e come puoi vedere lei è la mia nuova ragazza e tu sei come la spazzatura. Addio>disse e se ne andò vi sfrecciando con la macchina. Via per sempre.

Appoggiai la mia schiena contro il muro e scivolai fino a terra, cadendo in un pianto. Roxana mi abbracciò.
R:<È uno stronzo non merita le tue lacrime>piansi ancora.
Sentì una voce che mai avrei creduto si interessasse a me dopo anni.
Z:<Che è successo perché piange?>disse con il tono spezzato.
R:<Marcus l'ha mollata>disse solamente, facendomi piangere ancora di più.
Z:<Quel pezzo di merda ora lo uccido, come si può permettere di trattare così mia sorella>mi pietrificai appena senti l'ultima parola, sorella, non sai Zayn quanto vorrei che tu adesso lo picchiassi davvero e mi dicessi che saresti per sempre al mio fianco, saresti sempre mio fratello.

Senti le braccia di Rox allontanarsi, probabilmente si sarà alzata. Delle altre le sostituirono. Alzai lo sguardo per incontrare gli occhi blu di Louis. Appoggiai la testa sul suo petto e piansi.
Louis: <Adesso basta piangere, devi essere forte>mi accarezzò i capelli e mi calmai.

Roxana pov's
Mi alzai sciogliendo l'abbraccio che stavo dando alla mia amica e subito venni sostituita da Louis che cominciò ad accarezzarle i capelli.
Posai una mano sulla spalla di Zayn.
R:<Picchiarlo non servirà a niente, gli farai solo del male fisico>
Z:<E tu che ne sai?>
R:<Esperienza, ma fidati il male peggiore è quello emotivo, è quello nel vedere che lei sarà felice anche senza di lui>con un cenno della testa gli indicai Louis e Alice. Al quale lei stava appiccicata. Come se lui fosse la sua ancora.
E forse è così.

Ci allontanammo dal gruppo.
Z <Non so come fare>si passò una mano tra i suoi meravigliosi capelli corvino.
R:<Cosa?>
Z:<Sto male a vederla così, vorrei davvero spaccare,la faccia a quello stronzo>
R:<Prima hai detto "mia sorella">abbassò lo sguardo
Z:<Bhe a regola...sì insomma... A regola lo sarebbe>
R:<Ma tu questo non lo riconosci>
Z:<Mi manca>non risposi.
Mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacio a stampo, dopo di che mi allontanai da lui e tornai dalla mia amica, che nel frattempo si era alzata, ma stava sempre avvinghiata a Louis.

Ali:<Vado a casa di Louis>
R:<Okay, tanto io ho l'allenamento, dopodomani solito posto solita ora>annui.

Salutai i ragazzi. Mi soffermai però a guardare Harry, un po' mi assomiglia.
Scossi la testa e montai sulla mia auto e partii.

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