Erica

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Camminando per le strade di questa nuova città,mi guardo attorno ammirando la folla di persone che vanno e che vengono.

Ci sono persone di fretta,persone che si godono il sole di primavera.

C'è chi indossa abiti eleganti,e probabilmente ha un lavoro importante,e chi indossa l'uniforma di un fast food.

Anche quello è un lavoro.

E poi ci sono io,Erica Cesari,donna di 21 anni che starà per realizzare un suo più grande sogno.

Fare la giornalista.

Mi sono trasferita dal mio paese verso la grande Milano con la mia gemella Laura.

Lei sogna di diventare un'infermiera e questa città sta dando ad entrambe questa opportunità.

Fortuna che dal nostro appartamento al mio colloquio di lavoro ci sono pochi metri di distanza.

Sono una donna forte e coraggiosa,ma ammetto che sono un po' nervosa.

Devo tutto a questo colloquio e spero vada molto bene.

L'idea che potrò leggere il mio nome e cognome in una rivista come Cosmopolitan mi fa emozionare parecchio.

Finalmente sono arrivata ai piedi di questo grattacielo.

La porta principale ha due C come maniglia e tiro un sospiro prima di entrare.

E' proprio come me lo sono sempre immaginato.

E' un posto immenso e mi sento un pesce fuori d'acqua.

Vado dritta fino l'ascensore e mi metto a fissare tutti i numeri.

Arriva fino all'ottantesimo piano.

Mamma mia che ansia.

Inizio ad essere in preda al panico e con la voglia di scappare prima che le porte dell'ascensore si chiudano.

Premo il tasto 65 e aspetto che sale.

Incrocio le dita e spero non si blocchi.

Appena le porte si aprono al mio piano esco e mi guardo attorno.

C'è una folla di persone che riempie l'ufficio.

Sono davvero tante le scrivanie e molti sono occupati a fare il loro lavoro.

Più mi fermo a guardare dappertutto più cerco di assorbire nuovi dettagli.

Nel voltarmi vado goffamente a sbattere contro un ragazzo.

- Oddio mi scusi- dico mentre mi chino a raccogliere i fogli appena caduti a terra.

- Non ti preoccupare. Sono cose che capitano- il ragazzo sfiora la mia mano e poi ci alziamo.

Incrocio i suoi occhi castani e mi stringe la mano.

-Sono Lorenzo,piacere- continua il ragazzo.

-Erica. Molto lieta- dopo la presentazione mi sorride.

-Sei nuova?- mi domanda

-Sì. Ho un colloquio fra 15 minuti. Devo andare- controllo l'orologio che tengo al polso e mi guardo attorno.

-Ti accompagno o rischi di perderti- si propone gentilmente Lorenzo.

-D'accordo. Grazie. Sicuro che non è un problema per te?- lo seguo mentre mi accompagna all'ufficio del mio futuro capo,spero.

-Nessun problema. Stavo proprio andando da Miranda Zanini,nel suo ufficio- continua ad avere un sorriso sul suo volto e mi sento più sicura.

-Va bene. Ma non so nemmeno se mi assume- fisso la porta dell'ufficio e una donna,credo la segretaria,mi fa accomodare nella sala d'attesa.

-Spero proprio di sì. Nel caso saremo colleghi di lavoro- bussa alla porta di vetro e attende una risposta prima di entrare.

Magari fossero tutti così accoglienti come lui.

E' un ragazzo un po' particolare,devo ammetterlo.

Non tutti si sarebbero comportati come lui ha fatto con me.

E' riuscito a farmi tranquillizzare e mi sento a mio agio.

E il colloquio deve andare bene. Sto per realizzare un mio sogno,non posso fallire ora.

Sarebbe un enorme trauma psicologico se dovesse andare male.

La porta si apre ed esce Lorenzo facendomi l'occhiolino e alle sue spalle la segretaria di prima mi invita ad entrare nell'ufficio.

L'ufficio è molto luminoso,le pareti sono tutte bianche.

Sul muro sono appesi dei quadri con all'interno le copertine dei primi numeri di Cosmopolitan.

E' come rivivere in un secondo la storia della rivista.

Infondo la stanza c'è un tavolo di legno,anche esso bianco,un computer ed è invaso di fogli e porta penne.

La donna si alza dalla sedia e mi porge la mano.

-Tu devi essere Erica- intuisce la signora.

-Sì sono io- stringo la mano e mi siedo davanti la sua scrivania.

Tiene sulla scrivania un enorme pila di fogli e inizia a sfogliarli,uno per uno.

L'enorme stanza è invasa dal rumore dei fogli e il ticchettio dell'orologio appeso al muro.

Inizio a sentire un po' di tensione ma mi faccio forza.

-Ecco ho trovato il tuo curriculum. Scusa ma oggi sono piena di colloqui di lavoro- dice sorridendomi.

Sembra una brava persona,almeno per ora.

-Nessun problema davvero- mi metto a mio agio.

Esamina ogni punto del curriculum e lo posa sulla scrivania, lontano dagli altri fogli.

-Erica allora tu mi stai lanciando delle forti vibrazioni. Quindi ho deciso di metterti alla prova. Hai tempo una settimana per scrivere un articolo degno di Cosmopolitan- annuncia.

-Davvero? Grazie mille per questa opportunità. Non la deluderò- dico alzandomi.

-Sarà meglio. Una settimana. Ci vediamo domani,alle ore 9.00- mi accompagna all'uscita.

-Va bene. Ci sarò. Arrivederci- esco dall'ufficio e mi trattengo dall'esultare.

Prendo il cellulare in mano e decido di chiamare Laura ma proprio quando sono distratta torno a cadere.

Sta volta mi trovo Lorenzo sotto di me.



Revival||Lorenzo Ostuni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora