Come&Get It -Capitolo 5

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Come&Get it (Laura)

Appena Erica esce con Lorenzo,corro in camera a fare un cambio di vestito.

Ne ho scelto uno argentato e nero,lungo fino il ginocchio,ma è molto sexy.

Lascio i capelli lisci e faccio due righe sottili di eyeliner nero,molto mascara e un bellissimo rossetto rosso.

Devo ringraziare Erica per quel piccolo paradiso di trucchi.

Non sono così fissata come lei,ma oggi è una serata importante.

Il campanello suona e vado ad aprire.

Trovo Daniel con una giacca nera sbottonata,una camicia bianca e dei jeans scuri.

-Ciao principessa- mi dice Daniel.

-Dai smettila. Ciao- mi avvicino e gli bacio la guancia.

Solo dopo aver notato l'impronta stampata sulla sua guanci,mi ricordo del rossetto rosso.

-Scusami- prendo una salvietta struccante e gli tolgo l'impronta.

-Di nulla. Andiamo?- domanda porgendomi il braccio.

-Sì- gli stringo il braccio ed usciamo di casa.

Però ha ragione,mi sento come una principessa.

Questa è la mia serata,non avevo nemmeno in mente di festeggiare l'assunzione.

Però l'idea mi piace molto e sono in buona compagnia.

Saliamo in auto e lui parte.

Sicuramente Erica e Lorenzo saranno già arrivati alla festa.

Non so esattamente che aspettarmi.

Daniel lo conosco da questa mattina e non so chi potrebbe aver invitato alla festa.

Sicuramente ci saranno i soliti imbucati.

Ma questa è la mia serata e non voglio che niente me la rovini.

-Eccoci arrivati- Daniel interrompe i miei pensieri.

Scendiamo dall'auto e mi accompagna all'ingresso.

E' pieno di persone che non ho mai visto.

Mi guardo intorno e noto Erica tra la folla.

La raggiungo subito.

-Erica!- la chiamo.

-Ciao Laura- mi abbraccia.

-Ti ha lasciato qui da sola Lorenzo?- le chiedo.

-No è andato a prendere da bere- me lo indica.

-Perfetto. Siete così carini insieme- le canzono.

-Non stiamo insieme. E pensa al tuo Daniel- mi rimprovera.

-Touchè! Vado da lui. Ciao- la saluto e raggiungo Daniel.

Sta parlando con un ragazzo con i capelli e gli occhi castani.

Questo ragazzo indossa una maglia bianca molto aderente e dei jeans neri.

-Laura,eccoti- mi chiama Daniel.

-Scusami ero da mia sorella- mi avvicino.

-Lui è Dylan. E' un mio amico. Dylan lei è Laura,l'infermiera di oggi- mi presenta.

-Ciao,piacere- dice allungandomi la mano.

-Piacere- stringo la sua mano con la mia.

Sento subito un brivido percorrermi lungo la schiena.

-Vado a prendere da bere. A dopo principessa- Daniel mi lascia un bacio sulla fronte e si allontana.

-Tu e Daniel state insieme?- mi chiede Dylan.

-No. Lo conosco appena- gli rispondo.

-Stai attenta. Lo conosco bene e può farti del male,senza accorgersene- mi dice.

-In che senso scusa?- sono curiosa.

Forse è meglio non saperlo,ma sento il bisogno di capirci qualcosa pure io.

-E' solito fare queste tipo di feste. Inizia a bere molto,non riesce a controllarsi,e prende donne a caso per calmare i suoi ormoni- gli occhi di Dylan sono così sinceri.

Ho quasi paura ora.

Mi volto e noto Daniel con il 5 bicchiere di alcol vuoto sul balcone davanti a lui.

Si alza e lo vedo camminare verso di me.

-Ciao piccola- allunga una mano verso la mia guancia.

Il suo fiato sa solo di alcol e sono spaventata.

Mentre indietreggio mi ritrovo con le spalle al muro.

Sento il cuore che inizia a battere velocemente e proprio in quel momento vedo che Erica e Lorenzo se ne stanno andando.

Non ho nessuno,sono sola davanti a questo alcolizzato.

-Lasciala stare Daniel- riconosco la voce di Dylan.

-Fatti i fatti tuoi tu- Daniel si gira verso il suo amico.

-Sei di nuovo ubriaco,non riesci a controllarti vero? Questa povera ragazza si stava fidando di te e stai rovinando tutto- Dylan è così calmo.

Forse è abituato a vedere l'amico ridotto così.

-Non ti permetto di dirmi quello che devo o non devo fare- e in quel momento colpisce Dylan nel viso.

-Dylan! Cosa gli hai fatto Daniel?- in un attimo mi sono preoccupata per questo ragazzo appena conosciuto.

-Spostati bambina- mi spinge e si allontana.

Mi inginocchio vicino a Dylan e ha tutto il naso che sanguina.

-Mi dispiace- mi dice.

-E' tutto okay- gli prendo la mano ed usciamo da quel posto.

Fortuna che ho capito subito che persone come lui vanno dimenticate.

-Ti accompagno a casa- mi apre lo sportello della sua auto e salgo.

Gli passo un fazzoletto che tenevo in borsa e ferma il sangue che scorre.

Non riesco a dirgli niente ma per fortuna c'era almeno lui con me.

Mi porta fino a casa e prima di scendere mi volto verso di lui.

-Puoi rimanere? Daniel sa dove abito e mia sorella è fuori casa- sembro una disperata. Ma lo sono.
-Certamente- sorride e spegne il motore dell'auto.

Revival||Lorenzo Ostuni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora