Revival||Lorenzo Ostuni.

Who Says- Capitolo 4

Who says

Usciamo dal palazzo e Lorenzo mi accompagna alla sua auto.

Mi apre lo sportello e mi fa salire per poi raggiungermi al posto del guidatore.

La sua auto è stranamente in ordine,sono molto sorpresa.

-Se posso dirlo,questo vestito ti sta veramente molto bene- interrompe il silenzio Lorenzo.

-Grazie mille- abbasso la testa e arrossisco.

Come sono finita in macchina con lui?

Fino a qualche ora fa avevo detto a Laura che sarei andata a questa festa con lei,senza di lui.

Non che mi dispiaccia la sua compagnia,ma non vorrei che pensasse che esco con lui solo per il posto di lavoro.

-Vedrai che settimana prossima festeggiamo la tua assunzione- dice mettendo in moto l'auto.

-Tu stai uscendo con me per farmi assumere?- domando curiosa.

-No. Esco con te perché mi piace la tua compagnia- mi lascia senza parole.

-Oh,grazie. E' stata Laura a chiamarti?- devo sapere.

-Sì. Mi ha scritto con il suo cellulare dicendomi che dovevo vestirmi per bene e passarti a prendere. Ha parlato di una festa in un locale e che tu non avresti rifiutato di andarci con me- tiene gli occhi fissi sulla strada ma ogni tanto mi guarda.

-Dovevo aspettarmelo. Non volevo costringerti a farlo. Scusa se lo ha fatto lei- mi sento un po' in colpa.

-Tranquilla. Avrei passato la serata sul divano,con una coperta,la cioccolata calda e un classico Disney- parcheggia l'auto.

-Davvero?- mi sto incuriosendo.

-Sì,davvero.- toglie la cintura e si volta verso di me.

-Era un bellissimo piano- sorrido.

-Ma tu sei molto meglio- porta una sua mano verso la mia guancia e l'accarezza dolcemente.

Sento le guance diventare rosse e mi sento leggermente in imbarazzo.

-Grazie- gli dico con un filo di voce.

Scendiamo dall'auto e ci incamminiamo verso il locale della festa organizzata da Daniel.

Le luci sono già soffuse,la musica rimbomba nella stanza e l'odore di alcol entra tra le narici.

Che cosa a dir poco schifosa.

Non mi piace bere,spero sia lo stesso per Lorenzo.

-Vuoi qualcosa da bere?- mi domanda a pochi centimetri dal mio viso.

-Va bene una coca cola,grazie- mi ritrovo a fissare i suoi occhi castani.

Lui mi sorride e si allontana verso il balcone dei drink.

Vedo entrare Laura a braccetto con Daniel.

Lei indossa un bellissimo vestito,con scollo a cuore,ricoperto di glitter argenti e una tulle fino il ginocchi nera.

Ci tiene davvero molto a Daniel e si vede.

-Ecco la mia gemella- Laura corre a salutarmi.

-Hey! Divertiti. E' la tua serata- le dico abbracciandola.

-Grazie. Piaciuta la sorpresa?- mi domanda.

-Ma certo. Non dovevi comunque- anche se non mi dispiace.

-Siete così carini insieme. E se dovete fare cose ricordate di proteggervi. Non voglio essere zia,per ora- mi lascia un bacio sulla guancia e scappa da Daniel.

Lei è così frizzantina,non so come riesce.

Sotto i miei occhi appare un bicchiere di coca cola ghiacciato.

-Una coca cola per questa bellissima ragazza- mi volto e vedo Lorenzo.

Anche lui ha preso la mia stessa bibita.

-Grazie mille- la sorseggio e ci andiamo a sedere ad un tavolino.

Guardo Lorenzo e si sente così fuori posto.

Lo capisco molto bene.

Non è nemmeno il posto per me.

Voglio vederlo a suo agio e ora sembra molto chiuso in se stesso.

-Andiamo da un'altra parte?- gli chiedo avvicinandomi al suo viso.

-Certo. Vieni con me- mi prende la mano e si alza.

Lasciamo li i bicchieri mezzi vuoti ed usciamo dalla porta.

Finalmente un po' d'aria fresca,dentro si moriva di caldo.

Mi accompagna fino alla sua auto e mi fa salire.

Senza che mi faccia domande salgo e metto la cintura di sicurezza.

Lui parte e guardo fuori dal finestrino.

Accende la radio e sento la canzone "Who says" di Selena Gomez.

-Sei fan di Selena?- gli chiedo.

-Sì. Scusami,non ricordavo di avere il cd inserito- allunga la mano per toglierlo.

Io lo fermo e gli stringo la mano tra la mia.

-Lascia. Mi piace anche a me- sorrido.

-D'accordo- mi guarda e guida fino a fermarsi in un parcheggio privato.

Vedo un grande palazzo ma con il buio si fatica a vedere i vari dettagli.

Mi invita a seguirlo e capisco che mi ha portato a casa sua.

Non sono nervosa,ho capito che è un bravo ragazzo.

La sua casa è molto accogliente e il suo odore è invaso da tutte le parti.

-Prego accomodati- mi invita a sedermi sul divano accanto a lui.

-Grazie- lo raggiungo.

-Ti va se passiamo la serata in alternativa? Film e cioccolata calda- mi propone.

-Con molto piacere- lo guardo mentre si alza dal divano.

Si incammina verso la cucina e prepara la cioccolata calda.

Intanto mi ha lasciato una pila di dvd per sceglierne solo uno.

-Ecco a te- lascia le tazze di cioccolata calda sul tavolino davanti il divano e poi si siede accanto.

Prende una coperta e la posa sulle mie gambe intuendo che avessi freddo.

Il film scelto è "La bella e la bestia" uno dei migliori classici Disney.

E finiamo a guardarci questo film insieme,seduti vicino sul divano,con una coperta e la cioccolata per scaldarci dalle basse temperature.