Revival||Lorenzo Ostuni.

Write your name-Capitolo 17

Write your name

Dopo aver visto Lorenzo andarsene con Annalaura mi concentro sul nuovo lavoro.

Preferisco non pensare a loro due insieme che sono in quel bellissimo posto in cui ero con lui.

L'idea che lo condivida con un'altra persona non mi fa impazzire.

Ma perché non me ne sono stata zitta?

-Erica ti aspetto nel mio ufficio- mi dice Miranda appena passa davanti la mia scrivania.

Mi alzo e la segue verso quel grande ufficio.

Non ho la minima idea di ciò che mi voglia dire,ma mi auguro non mi voglia licenziare.

Appena si siede alla scrivania mi invita ad accomodarmi davanti ad essa.

-Non essere tesa. Non ti voglio licenziare- sembra mi legga nel pensiero.

-Ah no?- chiedo sorpresa.

-No. Non sono una sciocca. Vorrei proporti un accordo. Ti ho scelta come giornalista da mandare giù a Roma. C'è Manu Rios da intervistare. E' un giovane ragazzo spagnolo,che ha partecipato a Tu si que vales. Vorrei che sia tu ad intervistarlo- annuncia Miranda.

-Davvero? E' fantastico- le rispondo.

-Sì ma starai là per un mese- continua.

-Oh un mese- cerco di focalizzare tutto.

-Decidi tu. L'azienda ti offre vitto e alloggio. Ti paghiamo il viaggio,l'hotel dove resterai per quel mese e ovviamente la pensione completa. Colazione,pranzo e cena. Entro domani vorrei la tua scelta. Mi sto fidando di te. Accetta solo se ci credi veramente. Ora puoi andare- mi congeda Miranda.

-Ok grazie- esco dall'ufficio e mi chiudo la porta alle spalle.

Devo pensare a che fare.

E' una grande responsabilità e voglio coglierla al volo.

Un mese sono certa che passerà in fretta.

Poi Laura non è sola,ha Dylan con lei.

Quindi mi sento un po' al sicuro.

L'unico motivo per non andarci è Lorenzo.

Non riuscirei a stare senza di lui per un mese.

E' così difficile.

Spengo il pc e prendo la borsa incamminandomi verso l'ascensore.

Mi sento meglio a parlarci.

Premo il piano terra e intanto elaboro tutte le notizie ricevute.

Controllo l'orario sul cellulare e segna le 11,così mi dirigo verso il parco dove dovrebbe aver portato Annalaura.

Ho iniziato a guardarmi intorno e a cercarli ma di loro,nessuna traccia.

Forse se ne sono andati.

Passeggio per le strade di Milano e ogni tanto controllo dentro qualche bar o ristorante per vedere se magari li trovo lì o trovo solo Lorenzo.

Non mi va di chiamarlo,voglio fargli una sorpresa.

Lo ammetto,mi è mancato.

Mi è mancato vederlo alla scrivania,guardarlo da lontano,vederlo sorridere.

Mi è mancata la sua compagnia.

Passo davanti un Mc Donalds,uno dei tanti che stanno qui a Milano ed entro.

Sto iniziando ad avere fame.

Guardo la lunga fila di persone e successivamente noto Lorenzo abbracciato ad Annalaura.

Non ho idea del perché ma in quel momento mi sentivo ribollire dentro dalla rabbia e anche dalla gelosia.

Lorenzo sposta il suo sguardo verso l'entrata e incrocia il mio sguardo.

E in pochi secondi sono fuori dal fast food che corro verso il grattacielo di Cosmopolitan.

Sì,andrò un mese a Roma così Lorenzo è libero di fare ciò che vuole della sua vita.

-Erica- sento la sua voce che urla il mio nome.

No,sta volta non sarà lui a fermarmi.

Sono riuscita ad entrare nel grattacielo e a prendere in tempo l'ascensore.

Le porte si chiudono a pochi metri da Lorenzo.

Arrivata al piano,cammino decisa verso l'ufficio del mio capo.

Busso ed entro.

-Erica,come ti posso aiutare?- mi domanda vedendomi.

-Accetto. Vado a Roma- le dico.

Lei mi sorride e mi passa dei fogli da leggere con calma.

Tutti i vari appuntamenti e impegni sono stati scritti.

Mi lascia una penna e firmo l'ultimo foglio.

Roma,ci vediamo presto.

Esco dall'ufficio e mi scontro con Lorenzo.

Non di nuovo.

-Erica. Eccoti. Cammini veloce- cerca di prendere fiato.

-Non ho tempo da perdere- mi allontano da lui.

Mi prende per il polso e mi obbliga a girarmi.

-Che è successo?- mi domanda.

-Partirò per Roma. Ho una persona famosa da intervistare- gli dico semplicemente.

-Roma? E' fantastico- sembra felice per me.

-Già. Molto- prendo tutte le mie cose dalla scrivania.

-Perché svuoti la scrivania?- mi chiede.

-Starò via un mese e prendo tutto- vado fino all'ascensore ed eccolo dietro di me.

-Come un mese? Ma Laura?- entra in ascensore e preme il piano terra.

-Lei ha Dylan. E sono tranquilla- mi appoggio ad un lato dell'ascensore.

-Sì ma non c'è niente che ti faccia cambiare idea?- continua a chiedere.

-Solo tu. Ma ormai ho deciso. Hai Annalaura ora- Lorenzo lo blocca.

-Resta- mi dice guardandomi negli occhi.