Perfect-Capitolo 21

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Perfect

L'acqua dentro la Jacuzzi è tiepida.

Non è troppo fredda ne bollente.

Peccato che siamo entrambi vestiti.

-Lorenzo! Volevo mettere il costume,almeno- cerco di lamentarmi.

-Oh vai benissimo anche così- mi guarda con una faccia da perverso.

-Pervertito- gli lancio l'acqua addosso.

Inizia così una battaglia d'acqua,anche se è più quella per terra che quella nella vasca.

-Ok tregua- dice Lorenzo alzando le mani in segno di arresa.

-D'accordo- apro il rubinetto per tornare a riempirla.

Adesso non importa se abbiamo i vestiti aderenti al nostro corpo,mi basta restare per un po' in relax.

-Guarda qua- Lorenzo gira una manopola e iniziano le bolle massaggianti.

-Oh che bello- mi metto con le spalle contro un lato della Jacuzzi.

Le bolle iniziano a massaggiarmi un po' e finalmente mi rilasso.

-Una bellissima vacanza- dice Lorenzo appoggiandosi al lato opposto.

-Non siamo in vacanza,ricordatelo. Dobbiamo lavorare- lo rimprovero.

-Sì ma ci godiamo tutto questo- mi fa notare.

-Non è una cattiva idea. Sarà difficile allontanarmi da qui fra un mese- chiudo gli occhi e provo a scollegare la mente.

Sento dei movimenti e riapro gli occhi.

Lorenzo è a pochi centimetri da me.

-Hey!- mi dice.

-Che succede?- domando.

-Direi che è meglio toglierci i vestiti,a questo punto- mi guarda negli occhi.

-Ma si. E' colpa tua che non mi hai lasciato tempo di cambiarmi- glielo ricordo.

-Non potevo aspettare. E' così bella questa vasca- accarezza un bordo.

-Mi tradisci con una Jacuzzi?- fingo di essere arrabbiata.

-Non potrei mai- mi prende il viso tra le mani e mi bacia.

Adoro sentire le sue labbra a contatto con le mie.

Ci sto facendo l'abitudine.

Il bacio si fa molto appassionale e mi lascio sfilare la maglia con la bandiera americana.

La lancia da qualche parte nel bagno e riprende a lasciarmi molti baci.

Abbasso le mani e afferro la sua maglietta.

Tolgo anche la sua e la metto fuori dalla Jacuzzi.

Qualsiasi cosa accadrà,non mi tiro indietro.

Non voglio farlo.

Involontariamente accarezzo il suo petto e lui mi sorride.

Mi alzo e mi sfilo i pantaloncini neri.

Lorenzo mi tira di nuovo a se e mi bacia il collo.

Tanti piccoli baci,quasi sempre sullo stesso punto.

-Ti va un massaggio alla schiena?- mi domanda.

Lì per lì non so cosa dire e mi limito ad annuire timidamente.

Mi fa voltare e sento le sue mani percorrere la mia schiena.

Incomincia a massaggiarmi e mi slaccia il reggiseno.

-Scusa se l'ho slacciato. Mi impediva di fare il mio lavoro- mi sussurra.

-D'accordo- mi ha ipnotizzato.

Accompagna entrambe le spalline fino a sfilare del tutto il reggiseno.

E' la prima volta che entrambi ci vediamo senza vestiti e ammetto di avere un po' paura.

Non ho un fisico perfetto,non ho le curve che invidio a molte ragazze e sono insicura.

Ma in questo momento non mi importa.

Cerco di ignorare tutti i pensieri negativi.

Se lui ora è qui,è perché mi accetta per come sono. Pregi e difetti compresi.

Mi volto verso di lui e si sfila i jeans.

Ha sempre detto di odiare i pantaloni corti perché non gli piacciono le sue gambe,ma probabilmente anche lui si fa condizionare troppo dai pareri altrui.

Mi fa sedere sopra le sue gambe e torniamo a congiungere le nostre labbra.

Quasi automaticamente metto le mani tra i suoi folti capelli castani,per diminuire la distanza tra di noi.

-Lo sai che sei bellissima?- mi sussurra a pochi millimetri dalle mie labbra.

Di colpo sento le guance andare a fuoco,ma cerco di non pensarci.

Non voglio che qualcosa rovini questo momento.

-Anche tu lo sei- gli sorrido.

Stavolta sono io che faccio combaciare le nostre labbra.

E sento che lui ricambia.

Avevo bisogno di lui nella mia vita.

Avevo bisogno di trovarlo per capire quanto lo stessi cercando.

Lui è così dolce con me,mi tratta come una principessa.

E' sempre stato accanto a me,sin dal primo giorno da Cosmopolitan,che ora in questa avventura.

Ormai mi sono abituata ad averlo nella mia vita che non riuscirei ad immaginare a stare senza di lui.

Sono certa che un po' è strano,ma Lorenzo è diventato importante.

Ci ritroviamo senza l'ultimo indumento.

Stava per accadere e non mi sarei tirata indietro.

Entrambi volevamo unirci ed essere solo noi al centro del mondo.

Sarei stata per sempre tra le sue braccia.

Io,lui e nessun altro.

Sento di amarlo davvero tanto.

E mi auguro che anche sia lo stesso anche per lui.

Con un piccolo gesto entra in me e si muove lentamente.

Le sue labbra mordono le mie e tutto il resto sparisce.

Ora ci apparteniamo e mi auguro che tra noi le cose andranno sempre al meglio.

Revival||Lorenzo Ostuni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora