The heart wants what it wants- Capitolo 9

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The heart wants what it wants (Laura)

Mi sveglio e mi guardo attorno.

Dylan non c'è,probabilmente è uscito.

Sono così grata di averlo incontrato.

Guardo l'orologio sul telefono e segnano le 11 di mattina.

Come è possibile che ho dormito così tanto?

E non sono nemmeno andata al lavoro!

Cazzo sono in un mare di guai.

La porta si apre e vedo entrare Dylan.

-Buongiorno piccola- si avvicina al letto.

-Dylan! E' tardissimo. Devo andare al lavoro- mi alzo.

Lui mi rimette delicatamente sul letto.

-No,oggi non lavori. Ho avvisato io il tuo capo- si siede accanto.

-Come non lavoro? Ma non posso assentarmi così- provo ad alzarmi di nuovo ma mi ferma.

-Piccolina,oggi sei solo nostra- mi guarda con due occhi da maniaco.

-Vostra?- deglutisco rumorosamente.

Entra anche Daniel in stanza.

Che sta succedendo?

I due non si odiavano.

-Ciao Laura- Daniel si siede al mio lato destro.

-Ma voi non avevate litigato?- domando.

-No. Siccome che tu piaci ad entrambi abbiamo deciso di fare una sfida- dice Daniel.

-Che tipo di sfida?- vorrei non aver fatto questa domanda.

-Vediamo con chi dei due vieni prima- continua Daniel.

-Che cosa? No- provo a ribellarmi.

Dylan mi prende per i polsi e mi fa sdraiare sul letto.

Mi toglie la maglia del pigiama e blocca le mie braccia alla testata del letto con delle manette.

-Fai la brava bimba- sogghigna Daniel.

-No. Non potete farmi questo- provo a scalciare con le gambe ancora libere.

La mano fredda di Dylan mi sfiora la pancia e mi tornano di nuovo i brividi.

Mi sposta al centro del letto matrimoniale e si alza.

Daniel si sbottona la camicia bianca,la toglie e inizio ad intravedere i suoi muscoli.

Slaccia il bottone dei jeans e se li sfila.

Si posa sopra di me e inizia a baciarmi il collo,proprio come fece il giorno prima sul divano.

Mi lascia una scia di tanti baci sul collo e mi toglie il reggiseno staccando le spalline.

Lo lancia da qualche parte della stanza poi trovo le sue labbra sui miei seni.

Inizia a morderli e a leccarli dolcemente,abbassandosi verso il ventre.

Infila una mano dentro i miei pantaloni del pigiama e accarezza la mia intimità da sopra le mutande.

Tolti i pantaloni,lancia via anche le mutande e sono completamente nuda davanti lui e Dylan.

Dylan resta appoggiato al muro che mi guarda con desiderio.

Lo vedo avvicinarsi lentamente al letto e anche lui si sveste,rimanendo però in boxer.

-Fatti in la- allontana leggermente Daniel.

Dylan si avvicina al mio corpo e inizia a baciarmi con molta foga e passione.

Poi anche Daniel si abbassa alla mia altezza viso e mi bacia.

Li vedo fissarsi attentamente e si scambiano un semplice bacio fra di loro.

Sento dentro di me la voglia di entrambi,non saprei scegliere.

Mi alzo leggermente e mentre Dylan sorride,Daniel mi toglie le manette.

Mette le mani intorno al mio viso e torna a posare le sue fredde labbra contro le mie.

Dietro di me Dylan mi sposta i capelli di lato e mi bacia il collo.

Scendo con le mani e libero il membro di Daniel dai boxer che stavano per esplodere dal piacere.

Lo stringo tra mani e inizio a farle scivolare su di esso,prima lentamente poi in fretta.

Intanto le mani di Dylan sono passate a stuzzicare il mio seno.

Daniel resiste abbastanza ma aumentando la velocità viene urlando il mio nome.

E' il momento di Dylan e mi volto verso di lui.

Daniel è disteso sul letto a riprendere fiato.

Le dolci labbra di Dylan si posano sulle mie ed è uno scontro tra le nostre lingue.

Forse è proprio chi volevo maggiormente.

Mi torna a sdraiare sul letto e porta il suo viso verso la mia intimità.

Inizia a leccare lentamente finchè non sono abbastanza bagnata e porta due dita dentro di me.

Le muove velocemente e sono sul culmine del piacere.

Prima che possa venire,lancia via i boxer ed entra in me.

Con spinte decise fa avanti e indietro dentro il mio corpo.

Avevo proprio bisogno di sentirlo così mio.

E riesce a farmi venire dopo pochi attimi.

Dylan si sdraia accanto a me ma Daniel gli sale addosso e lo bacia con molta foga.

Chiudo gli occhi e ascolto il mio cuore.

Vedo l'immagine di Dylan nella mente e sorrido.

-Hey Laura. Svegliati- vengo agitata un pochino.

Apro gli occhi e vedo Dylan.

-Buongiorno- passo una mano tra i miei capelli.

-Dormito bene?- mi accarezza la guancia.

-Sì. Grazie per avermi salvato da Daniel- gli sorrido.

-Prego,prego e prego- si sporge lentamente e mi bacia.

Quel sogno deve significare qualcosa.


Revival||Lorenzo Ostuni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora