•parte 4•

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Axl pov
L'ho chiusa con il lucchetto nella mia stanza,non vorrei che quei quattro venissero a frugare e la spaventassero. Scendo in salotto dove svariate facce interrogative mi fissano,-Chi è la tipetta con i capelli strani eh?-esordisce quello stronzo di Slash con fare malizioso. Mi irrigidisco ma Izzy mi fa segno di contenermi, perciò liquido tutti con un "non sono affari vostri" e me ne vado in cucina solo per trovare un po di pace. Jeff mi ha seguito e ora è davanti a me,
-cosa farai ora?-
-la terrò qui con me, voglio darle una vita migliore di quella che ha conosciuto fino ad ora.....tu non capisci quello che ho visto, quello che quel mostro le stava facendo.....-
-lo so will, mi ricordo con te come è stato-
-.....già....-sospiro, oggi è stata una giornata orrenda e difficile da scordare. Mentre finiamo di parlare sento urlare dal piano superiore, corro in salotto per raggiungere le scale, vedo duff incamminarsi di sopra ma gli dò una gomitata,-ahi, mi spieghi che sta succedendo e chi è quella ragazza?!- urla Duff scocciato. Non lo sto ad ascoltare, ora c'è solo Rosy per me. Apro il lucchetto e irrompo nella stanza dove la figura tormentata e indifesa di mia sorella si contorce dagli incubi.-ehi,ehi calmati su.....ci sono io adesso...è tutto ok...- le susssurro mentre si dimena. Apre gli occhi e mi guarda torva, mi supplica con gli occhi;- sono qui Rosy,tranquilla, nessuno può farti del male-. Mi stendo accanto a lei; è passato cosí tanto tempo dall'ultima volta che abbiamo dormito insieme che mi sento quasi a disagio, ormai è diventata una ragazza, non è più una bambina. Si riaddormenta e con lei anche io, a ridosso della sua esile figura.

Slash pov
Sono passate circa tre ore da quando quel lunatico di Axl è salito al piano di sopra in preda al panico. Io,Duff e Steven siamo curiosi di sapere chi sia quella ragazza e, cosa stia succedendo. Izzy non si è affatto vedere, ma comunque sappiamo tutti che di ciò che si dice con Axl non proferisce parola; quindi decidiano di intervenire personalmente. Saliamo di soppiatto verso la camera di Axl, Steven fa casino e viene rispedito automaticamente in salotto prima che finiscano gli scalini. Troviamo la porta della sua stanza insolitamente accostata, dato che è sempre chiusa con il lucchetto. Mi faccio coraggio e butto un occhiata all'interno; sta dormendo con la tipa, ma non sembra che abbiano fatto nulla di particolare, lui sta dormendo con ancora i vestiti indosso e lei è così piccola e indifesa che le intenzioni di Axl sembrano solo quelle di proteggerla.- Forse non è come pensavamo- dico sottovoce a Duff,-già, forse è meglio lasciar perdere- consiglia lui. Riscendiamo in salotto soddisfatti di essere andati in fondo alla questione; raccontiamo tutto a Steven che è curioso come un bambino e riprendiamo a fare quello che stavamo facendo, cioè niente.

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