ESTRANGED

•Parte 17•

Rosy pov
Ci rimisimo a letto quel giorno e non me ne fregò nulla di mio fratello; semplicemente glielo dissi e non la prese molto bene. Per un periodo me ne andai vagabbondando per la città, ma Will mi vuole troppo bene e mi venne a cercare per tutta la sunset Boulevard; dove intanto avevo accresciuto la  mia tossicodipendenza.
William mi ha portato da uno psicologo, sospettava della mia tossicodipendenza ma cercava di aspettare la prova schiacciante, che confermò la mia bipolarità e una depressione dovuta a violenze sessuali. Quel giorno mio fratello è stato in silenzio per tutto il tempo, e si vedeva in faccia che non sapeva cosa fare.
Ieri sono scappata; ho rubato un'auto, mi sono assicurata di avere abbastanza eroina e sono partita per Lafayette. Will non mi merita, se ne è andato per avere una vita migliore ed io ad intralciargli i piani non ci volevo. La mia vita è destinata da sempre ad essere quella di una miserabile senza speranze.
Gli ho lasciato un biglietto:
Will non venirmi a cercare, sto bene ma per te e gli altri sono solo un male.
Diventerete dei grandi ma purtroppo io non sono affidata alle stesso destino; tu sei il primo a saperlo quanto io possa essere autodistruttiva e un male per che mi circonda. Ti prego non cercarmi, sappi solo che sto tornando dal nostro incubo.
Saul non temere, cerca una ragzza che ti meriti e che sia sfrenata come te; ti auguro le migliori cose...Addio.