•Parte 15•

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Slash pov
Aspetto che si sieda sul divano dato che ancora non è completamente cosciente di se, dopo di che vado in camera mia con l'intenzione di farmi.
Mentre preparo il necessario per una buona dose la sento salire le scale, finchè non me la ritrovo sullo stipite della porta.-Hei, ti conviene andare a letto!- le consiglio amichevolmente,mi fissa con gli occhi persi dalla sbronza e dal fumo-Perchè ieri notte hai dormito con me?-. La domanda mi prende alla sprovvista,-io...non saprei...ero ubriaco- mi giustifico.-Anche gli altri lo erano ma nessuno si è azzardato a darmi fastidio!-,-ti ho dato fastidio?- chiedo nascondendo la delusione. La vedo in evidente difficoltà, non è nelle condizioni per mentire,-Non lo so- risponde sicura come se avesse detto un no o un si secco.-che vuol dire non lo so?- la stimolo,-mi fai paura- risponde distaccata; non so come reagire -perchè ti spavento?-, chiedo insicuro.-Perchè mi hai salvata- dichiara, -Avresti forse preferito morire?- dico sarcasticamente, -Si- dice a testa bassa. A quel punto mi alzo e le vado in contro, prendendola per le spalle, -Non dire mai più una cosa del genere, se sarà necessario ti infilerò le dita in gola, ti inietterò adrenalina e ti scalderò con il mio corpo...di nuovo! Ma tu resta viva cazzo!-; mi fulmina, -davvero mi hai scaldata con il tuo corpo?- chiede, -si- rispondo.
È visibilmente imbarazzata, la stringo in un forte abbraccio che non sembra ne apprezzare ne disprezzare. Sento le sue mani corrermi lungo i fianchi per stringermi e ricambiare il gesto, è come se mi avesse dato il permesso di toccarla...amarla. Appoggio la mia testa sulla sua e le prendo il volto con le mani, la bocca che sfiora la sua fronte coperta dalla chioma. Lascio scivolare il mio viso lungo il suo, siamo faccia a faccia e la fisso, la fisso come se fosse mia; incatenata dal mio sguardo. I suoi occhi verdi sono bassi e non sembra più così orgogliosa, ha delle labbra carnose e rosse quasi fossero in fiamme. Per un attimo le nostre bocche si sfiorano e lei alza lo sguardo; è bella, ma si capisce che c'è qualcosa che non va.-Se non vuoi lasciamo stare..- le sussurro con il fiato corto senza distaccarmi dal suo viso, scuote la testa in segno di negazione e rimane immobile. Spingo le mie labbra contro le sue e la bacio senza che lei ricambi, riprovo e questa volta anche lei mi bacia. I nostri visi si schiacciano e mi morde le labbra mentre la bacio con passione. Inizio ad accarezzarle i fianchi e la schiena ma si blocca, -Hei Rose tutto ok?- chiedo non volendo rovinare il momento, -Non l'ho mai fatto...desiderando qualcuno...- la voce le si strozza e una lacrima le riga il viso. -Ti fidi di me?-, annuisce ; la farò sentire speciale e le regalerò un piacere di cui non potrà piu fare a meno.

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