•Parte 8•

158 7 1
                                    

Axl pov
Sono passati quattro giorni da quando Rosy è stata "aggredita" nel bagno, da allora è rimasta sempre chiusa in camera in stretto contatto con il sottoscritto, un letto, due voci ed un'unica storia che si divide e si riallaccia. Abbiamo parlato tanto, lei ha pianto tanto e io ho ritrovato qualcuno con cui sfogarmi; anche se riuscii a fuggire dalla violenza di "mio padre"...a quanto pare...fu solo fisicamente. Con La testa, di notte, non reggo i ricordi;urlo nel sonno e me ne vergogno, quando la mattina esco dalla stanza e tutti mi guardano con uno sguardo imbarazzato. Rosy si è impaurita la prima volta ma poi ci ha fatto l'abitudine, ora mi sveglia e ascolta cosa ho sognato, aiutandomi a riprendere sonno. È migliorata molto dal suo arrivo; parla, si confida e ridiamo insieme. Penso che sia pronta, ho deciso.....stamattina scenderà e farà colazione con me e gli altri.

Mi alzo di fretta e vado a svegliare gli altri per radunarli in salotto, prima che Rosy si svegli.-Guai a chi la tocca o le parla avete capito?- dico serio tra sguardi scazzati e assonnati; spero abbiano capito altrimenti glielo farò capire io in un altro modo. Jeff mi guarda stranito, so che mi sto comportando da iperprotettivo ma devo, è l'unico modo che conosco per tenerla al sicuro. In casa non c'erano alcun tipo di provviste perciò sono andato a comprare del latte e dei cereali, non dei cereali qualsiasi ma quelli che mangiavamo da piccoli; quando AXL ROSE non esisteva. Tornato, fortunatamente ancora non è sceglia, salgo le scale e vado a sbirciare come sta. La vedo stirarsi i muscoli tonici è appena sveglia e mi guarda sorridente sull'uscio della porta.

Rosy pov
Sono appena sveglia e vedo Will già vestito sorridermi sul ciglio della porta, si avvicina e togliendomi le coperte di dosso mi cinge la vita con un braccio accostandomi a lui. -Rosy oggi niente colazione a letto, si scende, te la senti?- mi dice con un tono pimpante, il mio sguardo si riempie di preoccupazioni;- ehi tranquilla andrà tutto ok, i ragazzi sono bravi e per quanto riguarda Slash penso abbia capito-.-Slash era il ragazzo ubriaco vero?-, risponde di si mostrando rabbia in viso,- stai calmo non ci ripensare ora è passato- gli dico. È così protettivo nei miei confronti; lo ringrazio per tutto quello che sta facendo per me. Mi sistemo velocemente in bagno e poi...è ora di scendere.

Axl pov
L'ho aspettata fuori dalla porta e ora eccola, così somigliante a me, le sorrido e scendiamo le scale. Si fa scudo con il mio corpo ma la rassicuro che non c'è nulla da temere, scendiamo e tutti ci aspettano davanti a la tavola che ho personalmente imbandito. Vedo la faccia scocciata di quei quattro che si sono svegliati relativamente presto per i loro orari. Mi siedo vicino a Duff e Rosy la faccio accomodare a capo tavola, come una vera principessa. Quando tutti si siedono mi accorgo che al capo opposto di mia sorella c'è quello stronzo di Slash, ce l'ho ancora con lui per la faccenda della vasca.

Slash pov
Quello stronzo di Axl mi ha svegliato solo dopo due ore che mi ero addormentato, tutto per fare colazione. D'altr'onde a quella ragazza glielo devo un minimo di rispetto e, appena troverò il coraggio, anche un pò di scuse.
Cazzo me la sono trovata davanti, ora che la osservo da quasi sobrio  noto quanto assomigli a William. È bella con quei strani capelli lilla però noto con dispiacere che è troppo magra, dato che non sta toccando nulla dal tavolo. Axl la guarda furioso, lo rinoconosco il suo sguardo di fuoco, ma si trattiene e gli propone tutto con una atipica calma alla William Bailey più che alla Axl Rose. Ci sta presentando e cazzo tocca a me, avrei preferito che mi saltasse, forse lo avrebbe preferito anche lui ma lo fa solo per vedermi in difficoltà. Me lo merito. Axl:"lui è Slash, Rosy lo stronzo che quasi ti ha affogata e stuprata", mi saluta con un flebile ciao ed io ricambio con un altro altrettanto imbarazzato.

Rosy pov
Questi ragazzi mi faranno impazzire, è ora che la vecchia Rosaline Bailey riprenda il controllo della sua vita; devo scordare Lafayette e sarà dura ma ho un carattere forte, più di quello di mio fratello e lui lo sa. Forse è per questo che Will è così giù, mi ricordava forte e testarda, mi ha ritrovata debole e sottomissiva. Penso che vedermi ridurmi in questo stato quasi vegetativo lo abbia ucciso.

ESTRANGEDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora