•Parte 20•

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Axl pov
Rimasi shockato da quello che vidi, la credetti morta per più di un attimo ma poi Slash, che era già a terra accanto a lei, la mise su un lato e la fece finire di vomitare dato che il suo corpo era già imbevuto in una pozza di sangue e vomito. Ero sconvolti, tutti lo erano... Ma tutti cercavamo di non sembrarlo, scivolando in un terribile silenzio. -Che cazzo le ha fatto?!- sbottai urlando; ero immobile accanto alla scrivania mentre Duff e Slash davano il primo soccorso a mia sorella. -Ha avuto un principio di overdose e, a sentire dal suo odore, è ubriaca fradicia- disse Duff serio, il cuore mi saltò in gola - Stai attento a quello che dici! Rosy non si droga!- lo minacciai, -Axl non è il momento giusto per parlarne, dobbiamo portarla via in fretta o ci morirà tra le braccia!- disse Slash sottovoce; acconsentii e pensai a quelle parole:"ci morirá tra le braccia". Sanguinava dalla coscia destra dove aveva un lungo taglio, il suo labbro inferiore era spaccato e dai gemiti che emetteva ogni tanto quando respirava avrei scommesso che aveva qualche costola inclinata; era di nuovo in questa casa, sotto i miei occhi... In uno stato pietoso. Slash la tirò su da terra, se la mise tra le braccia e corse verso l'ingresso e poi in macchina, mi risvegliai dai miei pensieri con Duff che mi urlava di correre.

Slash pov
Che cosa aveva fatto quel mostro alla mia Rosy, volevo ucciderlo ma lei sembrava stesse morendo e io non potevo permetterlo. Quando arrivammo si stava strozzando con il suo stesso sangue e vomito, probabilmente aveva iniziato a vomitare ma, esausta, aveva perso i sensi. La rivoltai per aiutarla a rigettare; Duff, che l'unica cosa istruttiva che era riuscito a fare a scuola era prendere un attestato di pronto soccorso, la esaminò e mi rivolse una faccia preoccupata. Non avrei più permesso ne che si drogasse ne che andasse via da me.
-Dobbiamo fermare il sangue sulla gamba- disse Duff in tono serio, non ci pensai due volte e mi tolsi la maglietta per poi legarla sulla sua coscia.
Accertati che le sue condizioni fossero decenti per un suo trasporto me la caricai tra le braccia mentre gemeva dal dolore che le costole mal messe le procuravano e, attraversando veloci la casa, salimmo in macchina.

Axl pov
- E adesso cosa facciamo? L'ospedale più vicino è a un'ora e mezza da qui!- sbottai in preda al panico; ci trovavamo in macchina, io davanti con Duff alla guida e Slash dietro con mia sorella Distesa sui sedili. Avevo lasciato fare Saul, si era dimostrato bravo evitando che si strozzasse e reagendo con freddezza alla situazione; aveva veramente dimostrato di amarla.-Devi solo darmi istruzioni per arrivare a casa di Izzy, mi ha lasciato le chiavi- mi risvegliò Duff dai miei pensieri, -ok- dissi.

Slash pov
Era distesa sui sedili con la testa sulle mie gambe, non me ne era fregato niente della gelosia di Axl, in quel momento c'era solo lei. Si era svegliata tra le mie braccia e caricarla in macchina le aveva procurato molto dolore, le accarezzavo la fronte bagnata di sudore; ma lei non si calmava. Le droghe e l'alcohol le annebiavano la mente.

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