•Parte 16•

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Slash pov
La bacio con ardore le guance in fiamme, il collo straziato dal respiro irregolare, le clavicole sporgenti e ancora gli occhi socchiusi e le tempie corrucciate. La mia avidità le fa fare un passo indietro, e per poco non rischia di cadere. La sostengo per la schiena e la stendo delicatamente sul letto; ha un attimo di esitazione, -tutto a posto piccola?- le chiedo preoccupato,-no...per favore non farmi del male...- la guardo preoccupato -non ti farei mai del male, ti ho vista soffrire già troppe volte-. Le sue spalle si rilassano, capisco che forse sta provando a fidarsi, non è il tipo da arrendersi facilmente riguardo le proprie convinzioni. Appoggio le mani ai lati della sua testa così da trovarmela davanti; anche se i miei capelli ricadono folti solleticandole le guance e coprendomi parzialmente il viso.
La prendo per i fianchi e, risalendo verso il seno, le tolgo la maglietta; lascio che le mie labbra le sfiorino il corpo lungo la linea dell'addome, fino ad arrivare alla zip dei jeans che abbasso lentamente ascoltando il ruvido rumore della sua apertura.
Glieli sfilo lungo le gambe longilinee e perfette; è in intimo maschile (chiaramente di Axl) con un reggiseno strappato nella parte bassa del seno destro, quel lembo di pelle nuda mi manda fuori di testa. La vedo arrossire ed è chiaramente a disagio, è ricoperta da cicatrici e lividi ancora evidenti; inizia a piangere ma non dico nulla e continuo a fare ciò che stavo facendo. Ancora vestito mi alzo e mi spoglio velocemente mentre Rosy mi guarda con gli occhi lucidi mezza sdraiata. Mi avvicino per slacciarle il reggiseno, ha delle cicatrici molto evidenti lungo tutta la schiena; le bacio con le labbra umide e gonfie di passione.
Ora è totalmente nuda,-sei bellissima- le sussurro mentre ancora piange. La bacio di nuovo ed inizio ad accarezzarle i seni, per poi scendere lungo il suo sesso, che stuzzico fino a farla gemere; piange ancora con più violenza. -Posso?- chiedo esasperato, lei si calma e risponde un si mugolando; entro con delicatezza dentro di lei. Mi tengo con un gomito sul cuscino, la mia testa accanto alla sua con gli zigomi che si sfiorano, i miei bagnati dal sudore e i suoi umidi dal pianto. Mi muovo sempre con maggiore velocità e lo stesso fa Rosy sotto di me in maniera molto sinuosa; mi alzo sulle braccia per vederla in faccia mentre viene con un sonoro orgasmo. Subito dopo vengo io, mi lascio andare sopra di lei e avvolgendola tra le mie braccia sudate; il mio petto contro il suo seno, il suo volto nascosto nell'incavo delle mie clavicole. Lasciamo che l'affanno se ne vada in silenzio, sempre abbracciati,-Ti ho fatti del male Rosy?- le chiedo un pò preoccupato, non mi guarda in faccia e vedo dalla fioca luce che ancora una lacrima le sta rigando il viso,-N-no, non penso che mai nessuno mi abbia mai amata tanto....tu mi hai fatto sentire amata!-. Sorrido; mi avvicino a lei e le bacio la tempia,-ora riposa sweet child!-le sussuro per poi coprirla meglio con il lensuolo e scendere al piano di sotto.

Rosy pov
È stata la prima volta che ho fatto sesso e Slash è stato meravigliosamente dolce , lo pensavo rude ed invece ha usato una delicatezza unica. Ho pianto molto devo dire, le sue mani addosso mi hanno rievocato i ricordi di mio padre ma lui ha saputo trattare la situazione al meglio. Ora sono nuda alla penombra del suo letto, mi aveva lasciata sola in camera ma è tornato e mi fissa sorridente dallo stipite della porta.

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