Nell'angolo a destra del bagagliaio c'è la testa di una ragazza dai capelli biondi e gli occhi spalancati col terrore del suo ultimo attimo di vita.
«Abbiamo trovato la testa mancante» «...e direi anche il nostro killer» aggiunge David che mi si è nel frattempo avvicinato alle spalle.
«Cos'è quella? È una testa? È... è... non è possibile. Tyler non lo avrebbe mai fatto...»
Mark ha un'espressione sconvolta e rifiuta i fatti. Ambra gli accarezza la schiena e so che il passo successivo sarà eliminargli i ricordi, non serve che sappia più del necessario.
«Andiamo a prenderlo» dico mentre seguita da David ci dirigiamo verso il campo dietro la scuola. Il sole sta tramontando e tutto è colorato di rosso arancio, il vento soffia e mi accarezza i capelli mentre cammino. La scena che ci si presenta davanti è inaspettata: Dean steso a terra e Tyler sopra di lui che lo trattiene con una mano sul collo. Sembra non respirare e il suo viso si fa sempre più paonazzo. Non ci penso due volte, i miei muscoli tirano preparandosi al confronto e attacco rapida. Tyler viene scaraventato a venti metri da noi senza aspettarselo perché occupato com'era non ha sentito la nostra presenza. Mi guarda e mostra i canini, la sua espressione è quella di un animale braccato.
Come ho fatto a non accorgermi che Tyler era un vampiro? Come mai ancora adesso il suo odore non è come il nostro?
Un lungo ringhio esce dalle sue labbra, ma decido di prestare soccorso a Dean che cerca di riprendere quanta più aria possibile.
Tyler inizia ad indietreggiare, ma se pensa di scappare non sa con chi ha a che fare. Lo osservo dritto negli occhi, lui restituisce lo sguardo e capisce che da qui potrà andarsene solo se mi uccide. Entrambi cominciamo a correre e ci attacchiamo con ferocia, io schivo un suo pugno, mentre lui si prende in pieno stomaco un mio calcio. Potrà anche essere più forte, ma gli manca la tecnica.
«Tyler parliamo, non serve lottare», ma lui non ne vuole sapere e dopo essersi rialzato torna alla carica.
Dean è ancora steso a terra e ci guarda con stupore.
«Dean vattene.» Il mio è un comando, voglio che sparisca prima che possa diventare un bersaglio involontario. Dopo qualche secondo sembra ritornare in sé e si alza un po' malfermo, ma riesce ad allontanarsi lasciandosi alle spalle un dolce aroma di sangue, Tyler deve averlo ferito.
David non muove un dito e osserva la situazione. Non si perde nemmeno una mossa dello scontro, sembra studiarci.
Tyler è davvero forte e nonostante io continui a colpirlo, lui si rialza ogni volta e torna alla carica con più ferocia, finché riesce a fare breccia in un mio punto scoperto e questa volta a sbattere per terra sono io.
Me lo ritrovo addosso, è arrabbiato e penso che ora come ora non mi sia possibile cercare di parlargli, ma voglio provarci lo stesso.
«Tyler, cosa ti è successo? Guardami. Parlami. Chi ti ha fatto questo?»
È ancora sopra di me, ma l'ultima mia domanda sembra riportarlo alla realtà, sembra stia per rispondermi, ma purtroppo Ambra appena arrivata sul luogo interviene.
Di nuovo Tyler fa un volo di parecchi metri, ma lei invece di aiutare me, si avvicina al luogo dove il suo compagno di scuola si trova disteso a pancia in giù, immagino per controllare di non avergli fatto troppo male.
«Tyler mi spiace, ma non mi hai dato altra scelta... Stai bene?»
Che stupida, non capisce che lui la sta solo attirando lì?
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Il segreto del Vampiro
VampireVania è un vampiro e da anni ha un solo obiettivo: la vendetta. Ha imparato a celare i suoi sentimenti e ha costruito intorno a sè un muro. Sa bene di non potersi fidare di nessuno e non permetterà più che qualcuno la ferisca come quella notte, la n...