«Dov'è Tyler?» mi domanda David una volta raggiunto il parcheggio.
«È riuscito a fuggire. Non ha Dana, ma potrebbe sapere dove trovarla.»
«E ora che si fa?» chiede Ambra rialzandosi da terra e appoggiandosi all'auto. Noto che Mark non c'è più, devono averlo mandato a casa.
«Non lo so» e davvero non so cosa fare. Tyler è un vampiro che non sa controllarsi e in questo momento potrebbe aver trovato Dana, da cui dipende la mia vita, visto che sua madre non dubiterebbe ad uccidermi se dovesse succederle qualcosa.
Sono immersa nei miei pensieri quando all'improvviso lo sento. Una sensazione strana, che mi costringe ad alzare la testa e a scrutare intorno a me finché il mio sguardo non si posa sulla macchia scura a nord-ovest. So dove devo andare.
«Seguitemi, sono nel bosco.»
Inizio a correre e sento entrambi dietro di me, non sanno come faccia a saperlo, ma sembrano fidarsi. Mi inoltro nella vegetazione che come da copione si infittisce sempre di più e adesso oltre a questo strano istinto posso seguire anche delle tracce fresche, le impronte di Tyler sul terreno, che si fermano davanti al un imponente albero.
Intorno a noi non c'è nessuno, ma colgo delle voci dall'alto. Guardo su e noto quella che ha tutta l'aria di essere una casa sull'albero.
Stranamente non vedo una scaletta.
«Aspettatemi qui, quella cosa non è abbastanza grande per contenere tutti noi» e mi arrampico su, ma man mano che salgo così fa la mia preoccupazione. Ciò che mai mi sarei aspettata era la scena più smielosa della storia e se potessi cancellarmi dalla memoria qualcosa, questo rientrerebbe nella lista delle prime dieci.
Dana e Tyler si stanno baciano con quella che definirei passione. Ma non erano solo amici?
Bene e ora mi tocca anche interromperli prima che...
Come non detto, Tyler sembra sul punto di perdere il controllo e apre le fauci pronto a morderla. Intervengo quasi senza pensarci.
Salto dietro a Tyler e lo blocco contro il muro.
«Cosa stai facendo?» mi chiede lei sorpresa.
«Ti salvo la vita. Dovresti averlo capito da sola, sei abbastanza sveglia.»
«Lui non mi farà mai del male»
«Lui è un neo vampiro e l'unica cosa che sa fare è proprio quello, male»
«Non lo conosci!»
«Conosco la nostra razza!» le urlo con rabbia.
Tyler comincia a tremare e non è per il freddo o la paura.
Poi proprio come mi aspettavo scatta e mi attacca, ma io lo tengo stretto. Ogni parvenza umana è morta, è un mostro, proprio come lui stesso si era definito poco prima. Non so cosa fare, non sono mai riuscita ad aiutare uno dei nostri in questa fase. Qui la rabbia ha il sopravvento e il soggetto non capisce più nulla. Spesso li rinchiudiamo, ma credo sia molto più caritevole la morte. Prendo dalla tasca interna della giacca il paletto, voglio colpirlo prima che riesca a sfuggirmi e combini una strage in città.
Alzo il braccio, ma Dana mi ferma, usa quello che credo sia un incantesimo e il paletto finisce dall'altra parte dell'abitacolo. Borbotto qualche maledizione e vengo buttata a terra da Tyler.
I ruoli si sono invertiti. Mi trovo in una posizione di svantaggio e devo mantenere la forza sulle braccia, le uniche che in questo momento mi aiutano a tenermi lontana dai suoi canini.
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Il segreto del Vampiro
VampirosVania è un vampiro e da anni ha un solo obiettivo: la vendetta. Ha imparato a celare i suoi sentimenti e ha costruito intorno a sè un muro. Sa bene di non potersi fidare di nessuno e non permetterà più che qualcuno la ferisca come quella notte, la n...