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"Ed anche se la mia testa dirà sempre di no, il mio cuore urla si."
-Isa

Pov's Charlotte

Non ci posso credere, sto per partire ed andare a Los Angeles!
Quando Isa mi ha chiamata per dirmi che voleva che andassi da lei non ci ho pensato neanche un secondo ed ho accettato, quando ha nominato Josh le cose nella mia testa si sono complicate, ma non potevo rimangiarmi le mie stesse parole e deluderla.
Sono mesi che non vedo Luisa, l'ultima volta è venuta lei qui a New York per una sfilata ed è stato meraviglioso. I miei genitori sono stati molto felice del fatto che andassi a trovarla per qualche giorno. Beh, alla fine non hanno potuto opporsi più di tanto, ho diciotto anni e siamo in estate.
Chiudo la mia enorme valigia e faccio una lista mentale di tutto quello che ci ho messo dentro per vedere se mi sono dimenticata di qualcosa. Ovviamente con la mia solita testa mi ricorderò all'ultimo minuto qualcosa che ho lasciato a casa, ma pazienza mi farò prestare qualcosa da Isa.
Canticchio per la casa mentre metto in ordine, e quando ho finito lascio un biglietto ai miei ed esco.
Sono sempre stata una ragazza molto libera, l'unica persona che ho sempre attaccata come una cozza è mio fratello Will, però andiamo molto d'accordo e sto bene insieme a lui.
Mi mancherà davvero tanto.
"Char! Sali in macchina, mi sono scordato una cosa a casa." urla Will borbottando. Già, lui è uguale a me, molto ma molto sbadato. Penso che se non avesse la testa sul collo si perderebbe anche quella.
Mi metto comoda nella macchina e mando un messaggio veloce ad Isa.

A Luisa:
Baby, sto per andare in aeroporto!

Mi ha chiesto di avvisarla di qualsiasi mio spostamento. Quella strana tra le due sono io, devo ammetterlo, ma lei certe volte mi supera davvero. Non so neanche se verrà a prendermi quando sarò atterrata, ma non penso che mi lascerà vagare da sola per una città che non conosco.

Da Luisa:
Baby, ti aspetto con ansia!

Sorrido leggendo il suo messaggio e rimetto il telefono nella borsa. Preferisco tenerlo carico almeno finché non sarò arrivata a Los Angeles.
Will entra finalmente in macchina e arriviamo all'aeroporto in un oretta. Questo è stato uno dei viaggi in macchina più divertenti di tutti, non ho mai riso così tanto. Will ha messo una radio che trasmetteva solo canzoni per bambini ed ha ballato tutto il tempo come un cretino, ai semafori la gente si fermava per guardarlo. Sono leggermente morta dalle risate.
Afferro il mio zaino e seguita da Will che porta il mio trolley entriamo nell'aeroporto.
"Comportati bene, sorellina." Mi prende e mi avvolge in un abbraccio caloroso.
Mio fratello ha quattro anni in più di me, mi ha sempre protetta e nonostante la tanta differenza d'età è sempre stato un vero amico per me. Gli posso raccontare davvero tutto, tranne che dei ragazzi, è estremamente geloso.
"Lo farò. Comportati bene anche tu!" Gli scompiglio i capelli e lui mi sorride amorevolmente.
Guarda il suo orologio e sbuffa.
"Ora devo andare o non farò in tempo ad arrivare a lavoro." Mi abbraccia un'ultima volta e va via.
Mi guardo attorno e trovo il tabellone con tutti i voli. Quando trovo il mio sorrido, tra sei ore sarò a Los Angels.
Sono le 10:00 ed alle 11:00 parte il volo.

***
Sono in aereo da ormai due ore e l'ansia si è impossessata di me. Non riesco a dormire ed il solo pensiero di mangiare qualcosa mi fa venire da vomitare.
Il giorno che Isa mi ha chiamata per invitarmi a stare da lei, ci stava anche Josh. Quindi se ci stava anche lui, lui sa che io sto arrivando, allora perché non mi ha scritto nulla?
Va bene, non lo sento da settimane ormai, ma siamo amici e sto andando dalla cugina quindi sarà inevitabile non incontrarlo. Già, chissà cosa penserà di me quando ci vedremo, io non l'ho mai visto e neanche lui ha mai visto me, solo in foto.
È così frustrante stare a pensare tutte queste cose, ormai siamo due estranei è inutile farsi troppe paranoie.
L'ultima volta che l'ho sentito stava con una ragazza in un bar, se non sbaglio si chiamava Diana. Da quel giorno non ho più risposto a nessuno dei suoi messaggi, mi aveva ferita.
Lea, la mia migliore amica mi ha detto che vederlo mi farà capire concretamente cosa provo per lui. È tutto così strano, però so che ha ragione.
Mi sento quasi soffocare dai miei stessi pensieri. Devo leggere, assolutamente.
Prendo il libro che ho messo il borsa prima di partire ed inizio a leggerlo perdendomi nelle parole dell'autore.

***
Nulla, non riesco a distrarmi! Leggere mi ha tenuta lontana dai miei pensieri solo per un'ora e ne mancano ancora due all'arrivo.
Luisa questa me la paga davvero!
Lei sa tutto di me e Josh, e scommetto che ha in mente qualcosa, nulla di buono sicuramente.
Ma sicuramente qualsiasi cosa lei abbia nella sua testolina non renderà mai chiare le cose nella mia di testa, anzi testolina.
"Ehi, bellezza!" una voce maschile mi distrae dai miei pensieri. Poso il mio sguardo sul ragazzo sconosciuto che si è materializzato al mio fianco dal nulla e lo guardo stranita.
"Ci conosciamo?" non sono una persona maleducata, cerco sempre di essere cordiale con le persone che non conosco. Però questo ragazzo non sembra molto apposto.
"No, ma penso che fare la mia conoscenza possa cambiarti la giornata." Mi sorride sornione ed io decido di stare al gioco.
"Oh davvero?" domando curiosa.
Lui annuisce convinto e poi ricomincia a parlare.
"Non sei di Los Angeles, lo sento da tuo accento. Cosa ti porta nella mia meravigliosa città?" domanda continuando a tenere quel sorriso da emerito coglione.
"Non penso che siano affari tuoi. Non so neanche il tuo nome." affermo stizzita.
"Mi chiamo Josh." stiamo scherzando? Non bastavano i miei pensieri a rimbecillirmi, ci mancava solo un coglione con il suo stesso nome.
"Fottiti." mi alzo dal mio sedile e vado verso il bagno.

***
Finalmente sono atterrata a Los Angeles!
Josh, il tipo dell'aereo dopo che sono andata in bagno non si è fatto più vedere ed io sono eternamente grata a chiunque lo abbia tenuto lontano da me. Grazie, davvero!
Prendo velocemente le mie valigie dal nastro ed esco fuori.
Non vedo l'ora di rivedere Isa, mi è mancata tantissimo. Sono stra sicura che faremo una delle nostre solite figuracce, ma ormai siamo abituate e non facciamo più caso alla gente che ci guarda.
"Baby!" La voce urlante di Isa mi arriva dritta alle orecchie e mi giro di scatto per individuarla in mezzo alla folla. Quando la trovo non posso fare a meno di sorridere come un ebete, ma non è sola. Oh mio Dio, quello è Josh? È altissimo, cazzo.

CIAO CIAO CIAO🎈
Qui è vostra Ilaria che parla!
Allora a parte i scherzi, questo capitolo è di passaggio, ma non meno importante degli altri. L'introduzione di questo nuovo personaggio servirà moltissimo alla storia, infatti Charlotte sarà molto importante per il piano che hanno Luisa e Josh.
Per quanto riguarda Jace, non abbiamo più sue notizie, è troppo impegnato con Talita.
Ma la pagherà molto presto, perché ricordatevi: gli uomini ritornano, ritornano sempre.

aaah se vi piace Charlotte, fatecelo sapere!

Tesorucci vi voglio bene!😘

Love doesn't exist Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora