"Non so cosa sia l'amore, non so cosa significhi amare, ma so che lui, così com'è,è qualcosa di molto di più bello."
-IsaPov's Charlotte
Guardo Josh con gli occhi fuori dalle orbite e gli afferro la maglia.
Uno sparo da piano di sotto mi ha terrorizzata, c'è tutta la mia famiglia giù.
"Josh" dico in un sussurro con la voce rotta.
"Stai tranquilla. Resta qui." fa per allontanarsi ma lo afferro per un braccio.
"Vengo con te." mi guarda titubante e poi annuisce.
"Aspetta, non puoi scendere giù disarmata." si avvicina ad un cassetto e dopo averci frugato un po' tira fuori una pistola, non è molto grande e sinceramente non è un oggetto che mi spaventa.
"Sai usarla?" mi guarda speranzoso.
"Sì, prendo lezioni da tre anni." la mia risposta lo convince e mi da la pistola.
Un altro sparo ci fa sussultare e Josh scende velocemente le scale prendendomi per mano.
"Piccola, promettimi che qualsiasi cosa vedrai giù non ti spaventerai e che porterai subito al riparo Luisa e Sophie." annuisco. Ho il cuore che mi galoppa nel petto e il respiro irregolare.
Josh sa di chiedermi tanto ma si fida di me e non lo posso deludere. Arriviamo in fondo alle scale e la sua mano lascia la mia.
"Josh!" una voce acuta mi fa girare ed il mio sguardo diventa di fuoco. Diana Lerman.
"Piccola, vai." Josh sussurra ed io mi volto e vado da Luisa.
È in cucina e tiene stretta la piccola manina di Sophie.
"Tesoro, sei molto bella." Un tizio la guarda dal basso all'alto e le alita sulla faccia. Luisa ha gli ormoni talmente sballati che potrebbe vomitargli addosso.
"Vattene via!" sibila. Non urla ed io so perché, non vuole spaventare ulteriormente Sophie.
Il tizio scoppia in una risata che si conclude in una tosse, tossico.
"Anche la mocciosetta è molto bella." Ora basta.
"Anche un foro nella tua testa è molto bello." Entro nella cucina e punto la pistola contro il tizio. Si volta verso di me ed il ghigno che aveva stampato in volto sparisce.
Lo squadro dalla testa ai piedi e mi accorgo che è disarmato. 10 punti in più per me.
"Cosa vuoi, zucchero?" si passa la lingua sulle labbra e mi osserva.
"Voglio che tu te ne vada subito o ci penserò io ed in giro di pochi secondi passerai a miglior vita." Il mio sguardo disgustato lo fa avvicinare a me e faccio segno a Luisa con gli occhi di approfittarne ed andare via. Mi guarda sofferente, non vuole andare via e lasciarmi sola ma quando le indico Sophie lei si decide ed esce dalla porta sul retro.
"Non mi spareresti mai." dice facendo tornare il suo ghigno. Troppo sicuro di se stesso.
Punto la pistola verso le sue gambe e sparo. Un fischio acuto suona per la stanza e lui cade a terra urlando.
"Dicevi?" mi avvicino a lui e gli sibilo un vaffanculo.
Esco velocemente dalla cucina e vado dalla mia degna avversaria, Diana.
Da quando l'ho vista è stata il mio pensiero fisso. Lei e Josh, Josh e lei. Vorrei vomitare, ma non credo che sia il caso.
"Char!" Mi volto sentendo la voce di Jace e capisco subito che voglia sapere di Luisa e Sophie.
"Sono sul retro. Dove sono gli altri?" mi guardo attorno e noto che i nostri genitori non ci sono più.
"Hanno accompagnato i tuoi in hotel, loro sono entrati poco dopo." annuisco e lui si allontana andando da Luisa e dalla figlia.
Continuo la mia camminata contro quella iena ed entro pian piano in salone, voglio sentire cosa stanno dicendo.
Bonnie, Riley e Alex sono di là. Melody e Finn li ho visti salire al piano di sopra.
"Ho notato che sei impegnato mio caro Josh." la voce acuta di Diana mi fa male alle orecchie.
"Cosa vuoi Diana? Hai portato qui i tuoi scimmioni ma non la tua famiglia, è una tua trovata?" la voce di Josh è fredda e distaccata. Li osservo e nessuno dei due si è accorto della mia presenza. Lei lo guarda con desiderio, lui la con disgusto.
"Sapevo che mi stavi usando! Stavi sempre al telefono quando eri con me. Eri freddo anche quando facevamo sesso!" le sue parole mi provocano una serie di brividi sulla spina dorsale e la rabbia monta nuovamente in me.
"Pensavi che ti amassi?" le parole di Josh escono con ironia dalla sua bocca e se non sapessi che genere di persona è Diana mi farebbe pena.
Purtroppo però si merita tutto il male che sta ricevendo, ha causato un incidente a Luisa e ora è venuta qui per riprendersi la sua rivincita su Josh.
"Tu non sei in grado di amare." dice lei convinta.
"Hai ragione, non sono in grado di amare è sicuramente continuerò a prendere in giro tutte le ragazze che incontrerò." Le parole di Josh mi spezzano il cuore e gli occhi mi si riempiono di lacrime. Lui non ha mai detto di amarmi, ma non pensavo mi stesse prendendo in giro. "Lei però è diversa, non so cosa sia l'amore ma se è quello che sento per lei, beh non è la solita stronzata da film. Quindi se non ci sarà Charlotte nella mia vita, sì Diana, non sarò non grado si amare nessun'altra ragazza." Gli occhi mi pizzicano ma non lasciamo uscire nessuna lacrima.
La risata di Diana risuona per tutta la stanza e dopo aver portato leggermente il capo indietro punta i suoi occhi in quelli di Josh.
"Pensi che dicendo qualche parolina dolce il tuo cuore diventi buono? Quello che nascondete te e Luisa è più marcio di qualche giochetto che faccio io con la pistola." La tensione aleggia nell'aria.
"Ora basta." al suono della mia voce Josh di volta e Diana volta suo sguardo verso di me.
"Ecco la fortunata." Il sorriso divertito di Diana si allarga e mi guarda con aria di sfida. È una bella ragazza, non lo metto in dubbio ma non mi faccio mettere i piedi in testa da lei.
"Pensi davvero che io abbia paura di te?" faccio un ghigno maligno che la spiazza.
La dolce Char sta sparendo, lei non mi conosce, pochi mi conoscono.
"Non penserai il contrario?" Torna seria e sento la mano di Josh afferrare la mia.
Vado in blackout e neanche il suo tocco mi rasserena.
"Hai giocato con le nostre vite, un'altra volta. Cosa vuoi?" La mia domanda la spiazza ancora di più. Nei suoi occhi leggo tanti, troppi dubbi.
"Io.." inizia a parlare ma la interrompo.
"So tutto quello che hai fatto a Luisa e sinceramente non mi capacito di tutto lo schifo che ti ritrovi al posto del cervello ma non penso sia lei il vero problema, vero?" Il suo vero bersaglio non è Luisa, è Josh.
Sapeva che facendo del male a Luisa gli avrebbe causato dolore, tanto altro dolore dopo avergli fatto credere che suo fratello fosse morto.
Lei ce l'ha a morte con lui.
"Vedo che non sei così stupida come pensavo." sorride ma vacilla.
"Infatti pensavi male. Stagli lontana." ringhio. Josh non si merita di stare male, sicuramente non se l'è mai meritato.
"Mia cara quella che deve stare attenta sei tu. Hai capito chi sono io, ma devi capire chi sono i tuoi amici e chi è il tuo ragazzo." guarda con aria di sfida Josh e lui la incenerisce con lo sguardo.
"Sa tutto di me e Luisa." lo guardo confusa e lui si avvicina al mio orecchio "Il piano contro i Kennex, piccola."
Ah. Tempo fa ne avevo con Luisa ma non avevamo più approfondito il discorso.
"Non mi allontanerai da lui e da Luisa."
Lei afferra la sua pistola e mi sorride.
"Fine dei giochi." la punta verso di me e prima che possa fare un solo movimento viene bloccata da dietro.
"Eh no, lei non la tocchi." La voce possente di mio fratello mi fa sentire al sicuro e mi stringo a Josh.
Will prende le mani di Diana e le porta dietro la sua schiena.
Lei urla per il dolore e guarda in cagnesco mio fratello.
"Will mollami subito!" come fa a conoscerlo?
"Diana sei la solita rompiscatole, ma stavolta hai esagerato. Mia sorella non la sfiori neanche con il pensiero." la sua voce è una lama nel petto. Anche il suo lato dolce è sparito in questo momento.
"Ho aiutato i tuoi amici, ora va via. Ci penso io a lei." mi fa segno di andare via e Josh mi trascina letteralmente via mentre Diana inizia ad urlare.
"Come si conoscono?" domando a Josh.
"Will è stato due anni insieme a Diana. Lei l'ha tradito." Cosa? Mio fratello e quell'essere? Io la uccido.
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Love doesn't exist
Fanfiction1° libro // Dallas Brothers PRIMA DI LEGGERE QUESTA SERIE SI CONSIGLIA DI LEGGERE "DUE ANIME PERFETTE" E "DUE ANIME IMPERFETTE" FANFICTION DI CAMERON DALLAS. Libro scritto in collaborazione con Luisa Brokshi. Luisa Dallas, figlia di Amanda e Camer...