19

6.3K 319 23
                                    

"Basta pensare, basta farci mille paranoie. Ora che siamo insieme, dobbiamo smettere di non provare nulla e di esserci indifferenti. Conquisterò la tua mente ed il tuo cuore, non potrai più scappare."
-Ili

Pov's Josh
Non posso credere che dopo tanto la vedrò, Luisa qui di fianco a me è su di giri, continua a saltellare e cercare la sua amica.
"Baby!" per poco non mi prende un infarto. Guardo Luisa che inizia a correre, abbraccia una ragazza e per poco non cadono a terra. Char è sempre stata bellissima, così mi ha detto Luisa, il rapporto con lei è strano, parlavamo sempre ma c'era sempre quel qualcosa che ci impediva di andare oltre.
Le guardo venire verso di me, Luisa continua a sorridere come un ebete, come biasimarla finalmente riabbraccia la sua migliore amica.
"Ehi."mi saluta timidamente Char. Non so perché quale motivo ma la prendo per il braccio e la stringo forte. Posso intravedere gli occhi di Luisa farsi a cuoricino.
Inizialmente è rigida ma poi si soglie e ricambia.
"Dopo tanto ci incontriamo piccola." Lei è esattamente come Luisa, odia i soprannomi troppo sdolcinati, ma io l'ho sempre chiamata così e la chiamerò sempre così. La sento ridere e darmi un pizzicotto sul fianco, so già che fingere di stare con Diana avendo lei qui accanto a me sarà dura.
"Okey piccioncini mi fate salire il diabete, su muovetevi voglio andare a casa, abbiamo un piano da istituire." dice Luisa per poi incamminarsi verso la macchina.
Ama le sue macchine e le sue moto più di ogni cosa, l'ho dovuta praticamente ricattare per convincerla a farmi guidare la sua Audi.
Prendo la valigia di Char e mi incammino dietro a loro, si vede che sono amiche, una peggio dell'altra.
Il viaggio in macchina è abbastanza divertente, sapevo che Char avesse gli stessi gusti musicali di Luisa, ma arrivare a cantare tutte le canzoni di Sfera e di Vegas, wow è sorprendente.
Arrivati l'aiuto con la valigia e Luisa l'accompagna nella sua stanza.
Aspetto in cucina,finché non vedo Luisa venirmi incontro.
"Ehi cuggi, su che aspetti vai da lei." la guardo dubbioso, perché devo andare da lei?
"E non guardarmi così, so che stai morendo dalla voglia di stare con lei, vi lascio soli vado al collegio, ho alcune cose da sbrigare. Trattamela bene o ti castro. Love You." esce senza nemmeno lasciarmi il tempo di risponderle. Sono indeciso sul da farsi, cosa le dovrò dire? Ah Luisa!
Senza pensarci troppo salgo le scale e entro senza bussare,è in intimo e si sta cambiando.
"Porca puttana Josh, non ti hanno insegnato a bussare, esci!" molto fine come ragazza mi dicono. Non riesco a muovermi, è bellissima, ha un fisico da urlo e degli occhi che ti scrutavano come per capire se ci fosse qualcosa oltre all'apparenza che volevi mostrare.
Mi avvicino a lei, lei indietreggia, ho sempre provato qualcosa per lei da quando abbiamo iniziato a scriverci ed il sentimento non è mai diminuito, anzi averla qui davanti a me mi sta facendo impazzire.
Con due rapidi passi la raggiungo, la guardo negli occhi e poi appoggio la mia fronte sulla sua.
"Ho aspettato così tanto questo momento che averti qui ora mi sembra surreale." la sento irrigidirsi a queste mie parole, subito dopo la bacio, un bacio dolce, lento, bisognoso. È uno di quei baci che si dà così all'improvviso per dimostrare all'altro che tu sei lì e che ci resterai. Ricambia esitando e poi allaccia le braccia attorno al mio collo.
La afferro per i glutei e la faccio stendere sul letto, senza smettere di baciarla. Sento che si irrigidisce di colpo così le sussurro:
"Voglio solo tenerti stretta a me,come giusto che sia." si rilassa e prima di appoggiarsi al mio petto mi da un piccolo bacio sul collo. Questa ragazza ha fottuto il cervello e scommetto che col tempo mi prenderà anche il cuore.

Pov's Luisa

La scusa del collegio è stata ottima per lasciare quei due piccioncini da soli, sapevo di quello che Josh provava e anche cosa provava Char, solo che distanza che li separava ha sempre spavento entrambi, meritavano di essere felici. Insieme.
È molto tempo che non sto con Alex, anche se lo vedo tutti i giorni mi manca parlare con lui, è pur sempre il mio gemello.
Tiro fuori il cellulare e lo chiamo ma non risponde, strano solitamente risponde sempre. Vabbeh aspetterò un po' prima di richiamarlo. Così decido di andare al mare. Amo il mare, mi dà un senso ti tranquillità. Apro il porta bagagli e per fortuna ho dentro un salviettone ed un costume, mi cambio e vado in spiaggia.
Voglio rilassarmi, staccare da tutti e tutto, ultimamente le cose stanno diventando pesanti, l'adozione di Sophie, il piano con Josh, Jace. Dio sono passate settimane ormai da quando ci siamo visti, non posso negarlo mi manca, ma lui ha fatto la sua scelta ed ora ne pagherà le conseguenze.
Penso alla mia piccola Sophie e a questo in poco tempo mi sia innamorata del suo sorrisino, dei suoi occhioni. È una bambina bellissima ed intelligente e spero che questa lotta per l'adozione sia solo un piccolo intrancio che superemo.
Inizio ad avere caldo,così decido di andare a fare un bagno. L'acqua cristallina mi permetteva di vedere tutto quello che calpestavo, la sabbia, tutto, era impressionante. Amo l'acqua, amo immergermi e nuotare sott'acqua finché non ho bisogno di tornare in superficie per riprendere fiato. Non so come sia nato l'amore per l'acqua ma è qualcosa di cui non riesco a fare a meno.
Esco dall'acqua e mi dirigo verso il telone quando ad un certo punto mi sento afferrare per un polso.
Mi giro di scatto.
Jace.
"Dobbiamo parlare,ora."

Love doesn't exist Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora