«pronto? Als?» chiede la mia migliore amica attraverso il telefono.
«Els, devo parlarti, urgentemente, anzi molto urgentemente. ti prego, ho bisogno di un consiglio, mi è capitata una cosa orribile! devi venire a casa mia prima possibile, ti prego» inizio a parlare alla velocità della luce senza più sapere nemmeno cosa sto dicendo, né se le mie frasi hanno un senso logico. continuo solamente a ripeterle che devo parlarle e che mi è successo un fatto bruttissimo.
«hey hey hey Alexia, calmati, così mi fai preoccupare... cinque minuti e sono da te okay? non fare nulla, sto arrivando» dice preoccupata per poi chiudere la chiamata.
mi siedo sul bordo del letto e non faccio nulla, proprio come mi ha dello Elisabeth, se non pensare. forse ho un po' esagerato. ma se gli piaccio davvero? io non sono mai piaciuta a nessuno. insomma, chi vorrebbe mai l'insopportabile, antipatica, fredda, acida, stronza Alexia? nessuno appunto.
mi mordo un labbro agitata. vorrei solo essere una ragazza normale, come le altre. perché non posso essere allegra, tranquilla, anche un po' superficiale, come tutte le altre? perché non riesco a socializzare? perché non sono capace di amare e dimostrare il mio amore?
okay, forse sembreranno aggettivi banali, ma se una ragazza è allegra, tranquilla e leggermente superficiale, significa che non ha problemi o preoccupazioni.
sento il campanello suonare e salto in piedi per poi correre ad aprire la porta.
«Alexia! oddio stai bene? che è successo? oddio» mi travolge la mia migliore amica entrando e stringendomi in un abbraccio.
«vieni, dai, andiamo in camera mia e ti spiego tutto» dico sciogliendo l'abbraccio e trascinandola per il braccio.
ci sediamo sul mio letto e iniziò a raccontarle tutto: dal fastidioso ragazzo che mi scrive da due giorni, al patto delle cinque domande, alla sua dichiarazione.
«... e ho paura, okay? non sono capace di reagire ad un messaggio simile, nessuno mi ha mai detto qualcosa del genere, io non so gestire i miei sentimenti» concludo sospirando.
Els apre la bocca per dire qualcosa e... scoppia a ridere.
«Elisabeth!» la rimproverò offesa. io le racconto una cosa del genere e lei ride. okay, forse sto davvero esagerando. non ho versato nemmeno una lacrima per la morte del mio gatto e ora sto facendo una tragedia per un ragazzo?
«okay, okay, scusa, ma sono davvero sollevata! non immagini nemmeno quanto mi hai fatto preoccupare, pensavo fosse successo qualcosa di grave e invece si è solamente dichiarato un ragazzo!» ridacchia per poi ricomporsi. «quindi, hai già fatto matematica? potremmo ripassare insieme»
«Els!» la richiamai nuovamente prolungando la vocale. «ti ricordo che se ti ho chiamato c'è un motivo e anche se a te la situazione fa ridere e non ti sembra importante, ho bisogno di un aiuto»
«beh io ti consiglio di rispondergli» sorride.
«questo era ovvio» alzo gli occhi al cielo. «ma cosa?»
«aspetta, aspetta, aspetta... Alexia Daves mi chiede come a rispondere un messaggio, ciò significa che vuole rispondergli gentilmente, perché se volesse rispondergli male ne sarebbe benissimo capace da sola, ciò significa che... OMMIODDIO ALS, QUEL RAGAZZO TI INTERESSA!» strilla lei mentre io mi tappo le orecchie.
«che c'è da urlare? e poi... anche se fosse?» chiedo facendo finta di nulla.
«ANCHE SE FOSSE? SEI SERIA? ALS HA UNA COTTA, ALS HA UNA COTTA» inizia a canticchiare salendo sul divano e saltellando felice.
mi copro la faccia con le mani esasperata.
«Els...» tento di attirare la sua attenzione ma senza alcun successo.
«Els...» ripeto un po' più forte. niente da fare.
«Els! Mi stai ascoltando?» nessuna risposta se non la sua cantilena che recita "Als ha una cotta".
«Els» tento nuovamente. ancora nulla.
«CAZZO ELISABETH ASCOLTAMI!» urlo.
lei, finalmente, mi guarda e scoppia a ridere.
«e poi ero io quella che non doveva urlare» la sento sussurrare.
«mi aiuti o no?» la guardo speranzosa mordendomi il labbro inferiore.
«e va bene» allunga l'ultima 'e' e mi si butta addosso facendomi cadere.
«Els!» la rimprovero senza riuscire a smettere di ridere.
***
ehm, questo capitolo è a dir poco orribile, è noioso e non succede nulla, ma abbiate pazienza, è solo un capitolo di passaggio. aggiornerò al più presto possibile, promesso. ily!
Anna💗
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you don't know me;; jdb
Fanfictiondurante un noioso pomeriggio di studio, Alexia riceve un messaggio da un numero sconosciuto. la persona al di là dello schermo, però, sembra conoscerla molto bene... -- storia completata♡ sequel: I don't know you 1k visuals [08.03.2017] 2k visuals [...