quindici

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la porta si apre e Justin mi sorride e si sposta leggermente lasciandomi passare.

«ehm... permesso?» chiedo imbarazzata.

«tranquilla piccola, siamo soli» ridacchia facendomi strada verso il salotto.

«non. chiamarmi. piccola.» scandisco bene le parole, «quando la smetterai di chiamarmi così?» aggiungo sbuffando.

«mh credo mai, è troppo divertente farti arrabbiare»

sbuffo nuovamente e mi sdraio sul divano.

«stavo per dirti di accomodarti pure, ma mi hai preceduta» ride Justin sedendosi di fianco a me.

piego le gambe per lasciargli più spazio, ma sto scomoda, così decido di appoggiarle sopra le sue.

«allora, il computer?» chiedo.

«no ma fai pure» ignora la mia domanda indicando le mie gambe appoggiate comodamente sopra le sue. ridacchio e lui mi imita, poi gli rifaccio la domanda di prima.

«è sul tavolino, dietro di te» risponde.

allungo un braccio e lo afferro, poi lo accendo e vado su internet per cercare il primo episodio di Teen Wolf.

«piccola» lo fulmino con lo sguardo e lui ridacchia, «se lo tieni tu io non ci vedo» dice con voce ovvia.

sbuffo e mi metto seduta. «però tu allora prendi i popcorn»

si alza per prendere i popcorn e quando torna faccio partire la mia amatissima serie tv. mi appoggio a lui per stare più comoda e guardo il computer.

«ehm, devo andare in bagno» sussurra Justin a metà del secondo episodio.

faccio pausa e mi sposto, in modo che lui riesca ad alzarsi. va in bagno ed io sospiro.

sembra stia andando tutto bene. ho paura di rovinare tutto, basterebbe una parola, una frase. per questo ho deciso di guardare Teen Wolf, non devo dire niente e di conseguenza non posso fare nulla di sbagliato.

i miei pensieri vengono interrotti dallo squillo del telefono. non è il mio, è quello di Justin. non dovrei leggere, so che è sbagliato, ma non resisto.

bro:
Justin, come sta andando? lei ci sta?

parlano di... me?

okay, non devo subito pensare al peggio, probabilmente i ragazzi parlano tra loro così riguardo agli appuntamenti...

o magari non parlavano di me...

rimetto a posto il cellulare e guardo lo schermo del computer, in cui c'è l'episodio in pausa. vogliamo parlare di quanto è figo Dylan? il suo adorabile e tenero viso è fermo con un'espressione buffa. se mi va male con Justin, posso sempre contare sul mio matrimonio con Dylan, avvenuto qualche mese fa nei miei sogni.

«eccomi» sorride Justin risvegliandomi dai miei pensieri.

si siede accanto a me e fa ripartire l'episodio.

***

Anna's back bitches, e questo capitolo è più dolce che mai, tralasciando quel messaggio misterioso... se vi va lasciate una stellina ed un commento con la vostra opinione. vi voglio bene!

Anna💗

you don't know me;; jdbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora