diciotto

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«oddio quella maglia è stupenda» esclamo indicando una maglia corta della Subdued.

io ed Els siamo in centro a fare shopping da un'ora e mezza ed è da un'ora e mezza che stiamo girando in questo negozio sclerando per ogni vestito che vediamo. amiamo letteralmente la Subdued e se non avesse prezzi così alti l'avremmo già svaligiata.

«no ma hai visto questo vestito? ADORO!» strilla lei prendendo un vestito corto e nero con un grande spacco sulla schiena. «devo assolutamente provarlo, vieni!» mi trascina davanti ai camerini e si fionda dentro.

«okay ho fame» annuncio dopo circa mezz'ora.

«beh potremmo andare nella gelateria all'angolo, fa dei milkshake deliziosi»

annuisco in approvazione e usciamo dal nostro amatissimo negozio.

«secondo me dovresti davvero comprare quei jeans, ti stavan-» la interrompo facendole segno di stare zitta.

«mi è sembrato di sentire la voce di Justin...» sussurro notando la sua espressione confusa.

lei scoppia a ridere e scuote la testa.

«deve piacerti davvero tanto se senti la sua voce anche quando non c'è» mi prende in giro.

le tiro uno schiaffo leggero sul braccio per farla smettere... e in quel momento la sento.

è la sua risata, ne sono sicura.

è la risata di Justin.

la riconoscerei tra mille, anzi tra miliardi. è così dolce, mi fa stare bene. chiudo gli occhi per un secondo e mi immagino il suo sorriso. sospiro e li riapro, per poi trascinare Elisabeth verso l'origine del suono.

mi infilo dentro una stradina stretta, sono sicura che sia qui vicino, in una delle vie che affluiscono in questa stradina. la mia migliore amica mi guarda confusa ma poi ridacchia e mi segue.

ma appena inizio a distinguere le sue parole mi blocco.

«ci ha creduto, è letteralmente caduta tra le mie braccia e ci è voluto anche meno di quel che pensassi, ma...»

sono queste le sue parole. sta parlando di me? guardo Els confusa.

«pensavo che nessuno riuscisse ad avvicinarsi a quell'asociale di Alexia Daves, ma mi sbagliavo! bro, hai vinto la scommessa» ride una seconda voce, che in questo momento non riesco a distinguere... dev'essere Fredo, uno della sua compagnia.

mi volto verso Elisabeth che mi guarda preoccupata.

mi sento male, come se mi avessero tirato un pugno nello stomaco. mi manca il respiro, sento le lacrime salirmi agli occhi e la vista appannarsi.

«sì, però, come ti stavo dicendo, ho un problema...» sono le ultime parole che riesco a sentire di Justin prima di correre via singhiozzando.

«Alexia!» urla la mia migliore amica rincorrendomi.

«Als aspetta» grida ancora.

non voglio fermarmi, non voglio che lei provi compassione per me, non voglio essere consolata. voglio solo stare sola.

all'improvviso inciampo, forse avevo una scarpa slacciata o una mattonella del marciapiede era più sporgente delle altre.

cado per terra e tento di rialzarmi ma non ne ho le forze. mi metto a sedere, mi appoggio al muro dietro le mie spalle e piango in silenzio, nascondendomi il viso con le mani e appoggiandolo sulle mie gambe rannicchiate al petto.

sento qualcuno raggiungermi e sedersi affianco a me.

«mi dispiace tantissimo» sussurra Els accarezzandomi i capelli. «è solo uno-» si blocca di colpo e sento altri passi che si avvicinano.

mi asciugo le guance e alzo lo sguardo lentamente, ancora scossa dai singhiozzi.

«A-Alexia, tu hai sentito... t-tutto?» chiede Justin in piedi di fronte a me.

lo ignoro e mi giro verso Els.

«puoi pure finire la frase... è solo uno stronzo» le dico asciugandomi le lacrime e alzandomi in piedi.

«vieni Als, andiamo via» mi sussurra prendendomi sottobraccio.

ci allontaniamo da lui, che rimane esattamente fermo dov'era.

io non riesco a fare altro che continuare a piangere e singhiozzare appoggiandomi sulla spalla della mia migliore amica che continua ad accarezzarmi i capelli.

ero davvero solo una stupida scommessa per lui, altrimenti mi avrebbe rincorsa, fermata, insomma non sarebbe rimasto fermo in quella fottuta via.

***

non odiatemi, vi prego! questo capitolo è orribile e forse ho inserito questa scena troppo presto, ma questa l'avevo pensata come una storia breve, massimo 25/30 capitoli e per il momento mi sto dilungando anche troppo. comunque scusate se ci sono errori o se la scena descritta non è credibile, ma sono ammalata, volevo aggiornare venerdì come vi avevo promesso e giuro, ho fatto del mio meglio. le stelline e i commenti stanno scendendo, quindi penso che la storia vi stia annoiando o stancando, non so. okay, ho chiacchierato anche troppo, ci vediamo al prossimo capitolo.

Anna💗

you don't know me;; jdbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora