nove

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«scusa...» inizia il ragazzo. «... sai per caso indicarmi la direzione per la 6th Avenue? sono un turista»

rilascio un sospiro deluso e gli indico la strada.

mi mordo un'unghia tentando di placare l'agitazione e mi giro nuovamente verso Elisabeth.

«pensi che arriverà?» chiedo timidamente.

«certo» mi sorride dolcemente.

la notifica di un nuovo messaggio interrompe i miei pensieri.

Drew:
sei stupenda.

me:
grazie, lo so :)

Drew:
modesta eh

me:
aspetta... vuol dire che tu mi vedi?

Drew:
può essere... :)

me:
DREW!

Drew:
ok ok, lo ammetto, ti sto fissando

mi guardo intorno cercando di intuire quale dei moltissimi ragazzi che mi circondano sia Drew, ma non riesco proprio a capirlo.

Drew:
è inutile che tenti di riconoscermi, non capirai mai chi sono...

però sei carina quando sei confusa ;)

me:
Drew, smettilaaa, vieni qui e basta

Drew:
sono qui :)

me:
qui dove?

sento un colpetto leggero sulla spalla, e per la seconda volta in questa giornata mi sento letteralmente morire.

spengo il telefono con mani tremanti, chiudo gli occhi e inspiro profondamente, tentando di calmarmi.

Drew è dietro di me. non era uno scherzo, non era una presa in giro. Drew è reale. sta aspettando che io mi giri e lo saluti. capirò chi è Drew. finalmente. potrò sapere come sa il mio secondo nome. a Drew piaccio. Drew piace a me?

butto fuori l'aria che ho inspirato e mi volto.

«Alexia...» dice il ragazzo che mi trovo davanti.

è alto, capelli biondo scuro – o castano chiaro, non ho mai capito la differenza –, occhi color nocciola, abbastanza magro ma allo stesso tempo sembra essere muscoloso.

rimango a bocca aperta.

OH CAZZO, MA VUOLE FARMI MORIRE QUI?

«sono Justin» mi sorride.

tento di ricompormi, richiudo la bocca, mi ravvivo i capelli con una mano e... lo guardo confusa.

«Justin?» chiedo aggrottando le sopracciglia.

«oh giusto, Justin Drew Bieber, per te Drew, piccola» mi sorride facendomi l'occhiolino.

«non chiamarmi piccola!» strillo istericamente tirandogli un leggero schiaffo sul braccio.

lui scoppia semplicemente a ridere. è così carino quando ride, sembra tenero e...

BASTA ALEXIA, MA CHE CAZZO VAI A PENSARE?

«Als...» sussurra Els per richiamare la mia attenzione. «vi lascio soli, divertiti e ci sentiamo stasera» sorride lasciandomi un bacio sulla guancia.

aspetta... cosa? da soli? oh mio Dio, non ce la farò mai...

«oh okay ma... torni a casa da sola?» chiedo.

«no no, tranquilla, mi porta a casa Mark» sorride.

la abbraccio e la saluto, guardandola allontanarsi e lasciarmi sola con Drew, o meglio Justin.

soli.

oddio.

non c'è nessuno che possa salvarmi.

mi giro verso Dre... ehm, Justin, e forzo un sorriso. mi sento già a disagio. sto diventando rossa come un pomodoro, ne sono sicura.

e se prova a baciarmi? e se mi chiede di essere la sua ragazza? e se mi ripete la sua 'dichiarazione', questa volta di persona? e se...

«andiamo a prendere un gelato?» sorride Justin, interrompendo i miei pensieri e facendomi sciogliere a causa del suo stupendo sorriso.

aspetta... che cazzo ho detto? facendomi sciogliere? il suo stupendo sorriso?

bleah, ma che mi succede?

***

surprise! ecco il mio regalino di Natale per voi, un aggiornamento extra, fuori programma. spero lo apprezziate e capiate che l'ho scritto un po' di fretta solo per farvi un regalino, quindi se non è perfetto è per questo. spero anche che stiate passando un bel Natale, vi voglio bene.

Anna💗

you don't know me;; jdbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora