His smile my paradise ||Marco Leonardi

Capitolo 1

Sono le 12:40 e alle 13 arriva Agata per andare al Mc.Donald. Ah dimenticavo, Agata è la mia migliore amica l'unica in questi anni di elementari e medie ed è come una sorella per me.
Tornando a noi, tra 20 minuti arriva ed io ancora non sono pronta quindi vado in bagno mi metto un filo di mascara e prendo i primi vestiti che mi capitano: un jeans nero strappato sul ginocchio, una felpa grigia e le converse.
Suona il telefono.
Rispondo.
X: sempre in ritardo tu ehh
Io: ma se sono solo... Oddio scusa scendo subito
Prendo giacca e telefono e scendo le scale.
Arrivo di fronte ad Agata e la abbraccio.
Io: scusa tesoro
A: niente... Andiamo?
Io: ovvio
Andiamo al Mc come previsto e poi ci facciamo un giro in centro.
Entriamo in vari negozi ma in nessuno di questi compro qualcosa perché ho gusti strani in fatto di vestiti, al contrario di Agata che ha quasi svuotato H&M.
Mentre passeggiamo c'è un silenzio imbarazzante, fino a quando lei non lo interrompe
A: in ansia per domani?
Io: troppo
A: anche io
Io: però la mia vita migliorerà da domani, facendomi nuovi amici e dimenticando i vecchi ed insieme a te andrà tutto bene... Ne sono sicura
A: hai ragione
Io: che ore sono?
A: le 6:15
Io: ahia devo tornare a casa... Ci vediamo domani teso
La abbraccio e comincio a camminare verso casa.
Entro dalla porta.
E che volevi entrare dalla finestra?
Non ti va bene niente a te eh?
Sono la tua mente genia, io dico quello che pensi.
Taci che è meglio.
Ma-
Non fiatare.
Come dicevo, entro dalla porta
Ancora?
Dio se sei petulante va bene basta che te ne vai.
Entro in casa
Io: SONO A CASAA
Nessuna risposta quindi i miei genitori non ci sono e mio fratello sarà uscito con Vanessa quindi ho casa libera.
Stuzzico qualcosa e vado in camera mia per preparare lo zaino.
Intanto si fanno le 20:30 e decido di farmi una doccia calda per rilassarmi e per poi andare a Dormire.

Sono le 21:40 e ancora nessuno torna... Comincio a preoccuparmi