Capitolo 16

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Entrai in casa e sentii delle voci dal salotto.
Trovai una decina di amici di Mattia.
"Ciao" salutai.
"Sere? Che ci fai qui?"
"Puoi venire un attimo?" chiesi allontanandomi e mi seguì.
"Ero venuta per vedere come te la cavavi da solo ma a quanto pare stai benissimo"
"Si tranquilla"
"Non fare casini" lo baciai sulla guancia.
"Christian ha chiesto di te, credo sia cotto" rise.
"Ookay" e me ne andai.
"Ciao ragazzi ci vediamo" salutai e uscii tornando a casa da Marco.
Suonai il campanello e Marco mi aprì.
"Prego" sorrise e spalancò la porta.
"Che vediamo?" chiesi.
"Scegli tu.. Colpa delle stelle o io prima di te"
"Wow"
"Che c'è?"
"Credevo fossi un tipo da horror o cose simili"
"E invece no"
"Comunque colpa delle stelle e... Mi dispiace dovrai subirti le mie lacrime" sorrisi.
"Cercherò di sforzarmi" scherzò e infilò la cassetta.
Ci sedemmo sul divano e io mi strinsi le gambe al petto mentre Marco schiacciò play.

Dopo 2 ore il film finì e io ero una fontana. Più volte vedevo quel film più piangevo.
"Che vuoi fare?" chiese Marco spegnendo la TV.
"Sinceramente niente, chissà quando tornano Agata e Manuel" sbuffai.
"Non ti piace stare con me?"
"Nono per carità è solo che dobbiamo prepararci e... Cazzo Sara!" mi alzai di scatto e presi il telefono.
"Sara cosa?"
"Doveva venire a casa di Agata per prepararsi con noi" spiegai velocemente.
"Pronto?" rispose Sara.
"Hey Sara ehm.. C'è stato un imprevisto per le 6 dovremmo essere a casa, tanto la festa è alle 8:30"dissi.
"Okay certo state tranquille, ti stavo per chiamare per dirti che stasera vado con una mia amica quindi non posso venire" rispose
"Okay perfetto ci vediamo là a dopo" e riattaccai.
"Bene e questa è fatta" dissi a me stessa.
Sbadigliai.
"Hai sonno?" chiese Marco.
"No tranquillo"
"Se sei stanca non ti godrai la serata"
"Va bene"
"Vieni puoi metterti sul mio letto così riposi un po" disse
"Grazie"
Mi sdraiai con la schiena appoggiata al muro e lui si sedette a bordo letto alla mia sinistra.
"Sai una cosa?" chiese torturandosi le dita.
"Cosa?"
"Non ho mai avuto amiche con così tanta confidenza"
"Mi sento onorata" scherzai.
Rise per poi tornare serio.
"Vuoi sapere chi mi piace?" chiese.
"Siii" risposi come una bambina battendo le mani e senza neanche accorgermene mi ritrovai con le labbra sulle sue.
Miliardi di emozioni si scatenarono nel mio stomaco e nella mia mente.
Poi si staccò e si alzò.
D'istinto feci lo stesso e prima che uscisse dalla stanza lo bloccai e si girò così ne approfittai e lo baciai un'altra volta. Rimase un po sorpreso ma ricambio subito.
Mi spinse contro il letto e ci caddi con lui sopra di me che non smetteva mai di baciarmi.
Sentii il portone aprirsi e subito mi staccai dal quel bellissimo bacio e lui si alzò.
"Marcoo Seree" sentimmo ed uscimmo dalla stanza.
"Eccoci"
"Che avete fatto mentre non c'eravamo?" chiese Manuel.
"Niente ci siamo annoiati" rispose Marco precedendomi.
"Okay, dai andiamo Vi riporto a casa" disse Manuel prendendo le chiavi della macchina.
"Dammi le riporto io almeno esco un po" rispose Marco, lo guardai e Manuel annuì.
Uscimmo di casa e Agata si mise dietro facendomi cenno di sedermi davanti.
Guardai qualche secondo Marco che si sistemava e partimmo.
Il viaggio fu silenzioso. Ma un silenzio leggermente imbarazzante coperto dalla musica della radio accesa.
"Grazie del passaggio Marcolino" disse Agata appena arrivati davanti casa sua e scese.
"Grazie" dissi io e mentre aprivo la portiera mi bloccò il polso. Mi girai e mi diede un bacio a stampo. Automaticamente sorrisi e scesi dalla macchina.
"A stasera" rispose ricambiando il sorriso.
Entrai in casa e mi appoggiai alla porta.
HO BACIATO MARCO!
Non ci credooo
Ok forse è solo un sogno.
Che qualcuno mi svegli.

His smile my paradise ||Marco LeonardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora