CAPITOLO 4
Toriel corse via, Frisk la seguì e disse a Chara che piangeva a terra: "Vieni con me." Lei si alzò e lo seguì. Toriel prese le scale con Frisk che la rincorreva. Arrivarono in una strana cantina, che era soprattutto un lungo corridoio, Toriel urlò a Frisk: "Torna di sopra!" Lo fece un paio di volte, poi arrivata ad un certo punto si fermò e disse a Frisk: "Torna sopra, questo è il tuo ultimo avvertimento!" dunque riprese a correre. Frisk continuò a seguirla, arrivarono ad una porta alla fine del corridoio, al che Toriel cominciò a spiegare cosa fosse: "Questa porta è l'unica uscita delle rovine, solo da qui si può accedere al resto dell'Underground, la distruggerò così nessuno potrà mai più uscire, non provare a fermarmi!" La determinazione di Toriel era enorme, ma quella di Frisk era ancora maggiore, difatti disse: "Ti fermerò invece, voglio cambiare la situazione in questo posto!" Toriel allora disse: "Se lo vuoi davvero dimostrami che puoi farlo! Dimostrami che sei abbastanza forte da sopravvivere!" Toriel stava apertamente sfidando Frisk, che non voleva combatterla, ma non voleva neanche rinunciare. Decise di affrontarla senza farle del male o ucciderla, come aveva fatto fino a quel momento. Toriel combatteva lanciando palle di fuoco, Frisk provava a schivarne il più possibile, provava a parlarle, quando colpiva Toriel tratteneva il più possibile la sua forza. Nel frattempo Chara guardava, inizialmente era preoccupata che Frisk uccidesse Toriel, la forza di farlo ce l'aveva, ma si tranquillizzò quando, guardando lo scontro, capì che non era intento a farle del male e a combattere seriamente. Però pure Toriel lo notò e gli disse: "Che cosa stai facendo?! Combatti seriamente o fuggi!" La sua risposta fu: "Non eri tu a sostenere che umani e mostri non dovrebbero farsi del male a vicenda?"
"Lo pensavo e lo penso ancora, ma non tutti i mostri sono della stessa idea, io voglio solo proteggerti da loro." Frisk non riusciva a pensare a niente da dire in quella situazione, quindi continuava a combatterla. Tuttavia le sue ferite non gli permettevano di farlo al meglio. Per sua fortuna pure Toriel cominciò a trattenersi come lui, non voleva fargli del male. Quando Frisk se ne accorse le disse ridacchiando: "E tu mi rimproveravi perché non combattevo seriamente." Poi fece un sorriso, la guardò e disse: "Finiamola, nessuno di noi due vuole fare del male all'altro." Toriel rispose con un tono molto depresso: "Ti prego torna di sopra, io voglio proteggerti, mi prenderò cura di te nel miglior modo possibile. Qui potresti avere una vita......felice.....o vuoi tornare al mondo degli umani dove non hai una casa?"
"Io non voglio tornare a quella terribile vita piena di combattimenti sanguinosi, ma devo incontrare Asgore.""Odi al punto tale chi fa male ai deboli indifesi da voler rischiare la tua vita per fermarli?"
"Si. Anche tu lo odi giusto? Vuoi permettere che continui così? Giuro che troverò il modo di placare l'odio che prova verso la razza umana. "
"Almeno resta qui fino a che quelle ferite non saranno guarite, non sopravviverai neanche due giorni in quelle condizioni."
"Hai ragione, accetto l'offerta.""Allora torniamo sopra." Gli disse sorridendo.
"Si."
Tornarono in casa e Frisk riuscì finalmente a riposarsi, dopo un ultimo dialogo con Chara, che gli disse: "Adesso capisco, ha perso due figli ed il marito per poi venire a vivere qui senza nessuno. La solitudine deve averla fatta impazzire, ha voluto usare te e gli altri umani per colmare il vuoto che le abbiamo lasciato io ed Asriel. Se solo non fossi stata così stupida da chiedergli di portarmi a vedere quei fiori."
Frisk le chiese: "Dimmi una cosa, alla fine sei riuscita a vederli?"
"Non ricordo, ma che importanza ha?"
"Se vuoi ancora vederli potremmo sempre andarci, troverò un modo per distruggere la barriera e poi lo faremo! Che ne dici?"
"Perché vorresti fare una cosa del genere?""Non vorrai che tutto quello che ha fatto Asriel sia stato inutile?" Le rispose sorridendo. Dunque sorrise anche lei e disse: "Sei davvero diverso da tutti gli altri umani, malgrado il tuo passato sei così gentile, persino con i tuoi avversari. Io consideravo tutti gli umani degli esseri terribili e malvagi, ma guardandoti capisco che anche io lo ero, visto che provai ad ucciderne alcuni spinta dall'odio e pensavo sarebbe stato un piacere. Per fortuna l'incontro con Asriel Toriel e Asgore mi ha fatta guarire da questo odio ."
"Certe volte è normale odiare qualcuno a morte, sono il primo a pensare che la morte di certi individui come mio padre sarebbe un bene. Non sei né terribile né malvagia, sei solo una ragazza che ha provato il sentimento più umano e normale che esiste, la rabbia. Devi però capire che ci sono tanti umani buoni e gentili, e tu puoi essere uno di quelli se vuoi."
"Che belle parole, grazie per avermele dette Frisk"
Finalmente Frisk potè riposarsi.
Nei giorni successivi Frisk stette a riposo il più possibile, allenandosi con la spada solo per circa un'ora al giorno. Chara gli chiese: "Perché ti alleni ad usare la spada se non vuoi fare del male a nessuno?" E lui le spiegò: "Devo comunque difendermi, come potrei se fossi fuori allenamento? Alla fine di tutto questo dovrò combattere con il re dei mostri."
"Già...""Ma non preoccuparti, non lo voglio uccidere, desidero solo convincerlo a cambiare la sua politica anti-umani." Poi guardò uno strano oggetto giallo fluttuante davanti alla casa di Toriel, uguale a quello che vide nella prima stanza delle rovine e chiese a Chara se sapesse cosa fosse, lei gli rispose di non avere mai visto un oggetto così quand'era in vita. Quella cosa a forma di stella era molto strana, ogni volta che Frisk la toccava si sentiva più forte e più determinato a raggiungere il suo obbiettivo. Passata una settimana ogni sua ferita guarì e per lui fu il momento di andarsene. Toriel lo accompagnò all'uscita dalle rovine, gli chiese: "Sei davvero sicuro di volerlo fare?" Bastò che lo guardasse negli occhi per avere una risposta. "Capisco, fai attenzione."
"Grazie di tutto, tornerò, lo giuro."
"E quando lo farai questa diventerà casa tua se vorrai." Detto questo Toriel abbracciò Frisk e gli disse: "Sopravvivi, ti prego."
"Lo farò." Disse lui. Così l'eroe destinato a salvare tutti i mostri uscì dalle rovine, della sua avventura questo è stato solo l'inizio.FINE QUARTO CAPITOLO
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Undertale, l'avventura di Frisk
FanfictionSiamo in un AU dove Frisk è caduto nell'Underground da ragazzo e non da bambino. Non è il solo la cui età è stata cambiata. Ho voluto aggiungere al protagonista un carattere e una storia.