MY EVERYTHING ||Z.M.|| // #Wattys2018

Capitolo 6

Cap. 5
-"Chris! Buongiorno." Lo salutai una volta salito sull'auto.

-"Giorno!" Disse baciandomi, come al solito, sulla guancia.

-"Devo dirti una cosa..."
Mi guardò preoccupato, e si sedette meglio sul sedile.

~~

-"Dimmi tutto Dako."

-"Beh ecco... ieri, al centro commerciale, ho litigato con tuo cugino."

-"Litigato in che senso?... oddio non mi dire che..?!" Si portò una mano sulla bocca ed io annuì abbassando lo sguardo. "Oh cazzo mi dispiace. I-io..."

-"No tranquillo, davvero sto bene. Cercherò di dimenticare e di non perdonarlo, però già so che ricascherò ai suoi piedi."

-"È normale se lui ti piace davvero."

-"Si ma non vorrei fargli pensare che io sia una delle tante.." Detto questo scendemmo dall'auto ed entrammo in classe.

***

-"Sono tornata!" Urlai appena entrata in casa da scuola.

-"Amore! Come è andata oggi?"

-"Mh... bene. Senti mamma, stasera posso andare a una festa? Vado con Sophie."

-"Si certo. Però stai attenta."

-"Ok grazie ma' "

Il tempo di pranzare e si erano fatte le 15:30, poi salì un camera mia, e decisi di chiamare Sophie.
-Ei Sop.!
-Ei ciao!
-Senti stasera ti va di venire a una festa con me?
-Ma si certo! A che ora?
-Mah guarda, alle 22 passa un ragazzo a prendermi, se vuoi puoi venire a cena a casa mia e poi andiamo insieme.
-Va bene.
-Anzi, potresti venire adesso, ho bisogno di un aiutino. Non so quali scarpe mettere.
-Ok hahah. Adesso arrivo. Mi porto il cambio.

Così riattaccai e cercai di concentrarmi su geografia. Ma già sapevo che sarebbe stato un'altro quattro, così mi arrendo e penso a Brad. Non so perché, però è sempre alla cima dei miei pensieri anche se non dovrebbe.

Il campanello di casa mi avvertì che è arrivata la mia migliore amica.

-"Dakota! È arrivata Sophie, tra un po' andiamo al centro commerciale. Preparatevi."

-"Sophie!" Urlai.

-"Eh?" Rispose scocciata lei.

-"Che compri?"

-"Ma posso sapere che cosa compro se ancora non entro!?"

-"Hai ragione.." Mi arresi.
Scendemmo dalla macchina non appena mia madre parcheggiò.

-"Mamma, noi ci andiamo a fa un giro da sole!" Dissi a mia madre indicando me è Sophie mentre tirai quest'ultima nel mio negozio preferito.
Dopo 10 minuti riuscimmo con due buste piene di vestiti.
Io avevo comprato una maglia nera semplice a maniche corte, un paio di scarpe eleganti con il tacco - che avrei messo quella sera - e un jeans. Sophie invece aveva comprato un maglione di lana grigio fumo e, anche lei, un paio di jeans.
Stavamo andando verso il bar quando mi chiamò mia madre.

-Mamy! Dimmi tutto.
-Dobbiamo andare a casa. Si è fatto tardi.
-Okay, dove sei?
-Davanti la pizzeria, venite qui. Mi informa.
- Ok arriviamo.

-"Sophie, dobbiamo andare a casa, si è fatto tardi." Dissi quello che mi aveva detto mia madre.

-"Beh, andiamo." Rispose lei euforica.

Mentre stavamo andando in macchina un gruppo di ragazzi ci venne in contro. Avevano tutti il passamontagna ed erano abbastanza muscolosi.
-"Forza! Dammi la borsa! E voi due venite con me!" Ci urlò uno di loro.
Quelle due eravamo io e Sophie.