MY EVERYTHING ||Z.M.|| // #Wattys2018

Capitolo 14

Cap.13
-"Ma certo, coccolona!" Esclamai stringendola a me. Si accoccolò sul mio petto e si addormentò. Rimasi un po' ad osservare il suo profilo perfetto con i suoi lineamenti, e il suo petto alzarsi ed abbassarsi in sincronia con il mio. Poi mi addormentai tenendola ancora tra le braccia.

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Dakota's POV

La mattina seguente mi svegliai perché sentivo un forte peso sul mio corpo. Sentivo dei piccoli baci umidi sulla lunghezza del collo e aprì gli occhi. Vidi Brad su di me. Alzò lo sguardo e incrociai i suoi bellissimi occhi.
-"Buongiorno piccola." Si alzò verso di me e mi diede un semplice bacio a stampo.

-"Giorno." Esclamai approfondendo il bacio cercando la sua lingua. Ribaltai la situazione e mi misi a cavalcioni sopra di lui semplicemente abbracciandolo.

-"Ei." Stavo per riaddormentarmi in quella posizione, ma mi chiamò.

-"Dimmi."

-"Hai programmi per stasera?" Beh vediamo fino a una settimana fa avevo in programma di andare con Sophie al concerto di Zayn, però dettagli.

-"No, non ho niente da fare." Mi fermai e mi ricordai che era lunedì. E che dovevo andare alla fottutissima scuola... "Però adesso si." Mi alzai e mi diressi in bagno.

-"Peste! Dove credi di andare signorina?!" Mio Dio sembrava mio padre...

-"Beh vorrei andare a scuola. Papino." Dissi facendo gli occhioni dolci.

-"Mh..." Mise il pollice e l'indice sotto il mento e mi guardò mordendosi il labbro inferiore. "Papino eh?" Si alzò venendo verso di me. "Mi piace." Poggiò le sue mani sui miei fianchi e cominciò a baciarmi il collo per poi iniziare a succhiare una piccola parte.

-"Ei... mh... Brad..." Cercai di spingerlo all'indietro, ma allo stesso tempo sorrisi e non volevo andare via. "Dai farò tardi!"

-"Guarda che papino non si arrabbierà se per una volta salti la scuola." Sussurrò al mio orecchio. Mi stavo già eccitando. Era davvero troppo per me, era troppo bello per essere vero.

-"Mh... no Brad non posso. Già vado male a un sacco di materie, non posso permettermi di saltare le lezioni." Mi staccai dall'abbraccio ma stavo sentendo freddo, in fondo avevo solo l'intimo addosso.

-"Va bene, però dopo ti vengo a prendere io a scuola." Affermò. Come se avessi qualche altra scelta.

-"Ookeey." Andai in bagno ma prima mi chiamò.

-"Ei tostolina buffa." Mi girai. "Ti amo." Sorrisi e gli diedi un bacio a stampo.

***

Finalmente avevo finito le mie cinque ore in quell'inferno, uscì e aspettai sul muretto che Brad arrivasse. Ma invece di lui arrivò un'altra persona.

-"Ciao Dakota." Mi disse, ma non gli risposi. Non ci volevo proprio parlare con lui, assolutamente. Mi aveva delusa profondamente e non avevo il coraggio neanche di guardarlo in faccia. "Scusami per l'altra volta. Mi dispiace veramente." Si sedette vicino a me sul muretto, ma io mi scansai. "Ei." Fece per toccarmi il braccio ma non volevo essere toccata da lui...

-"Senti Daniell, ancora non hai capito che non ci voglio più parlare con te?" Chiesi spazientita alzandomi in piedi.
Lui mi prese per un braccio facendomi girare nella sua direzione e costringendomi a guardarlo negli occhi.

-"Tu devi perdonarmi..." Disse quasi come una supplica.

-"Per quale motivo?" Mi liberai dalla sua presa. "Ho tutti i motivi del mondo per non parlarti. Lasciami in pace e fatti una vita." Mi avviai verso il parcheggio sperando che intanto Brad fosse arrivato, ma mi sentì stringere dai fianchi. Era di nuovo Daniell. "BASTA!" Urlai. Alzò un braccio per e io d'istinto mi coprì il viso con un braccio, ma non sentì niente colpirmi. Sentì solo delle urla.