MY EVERYTHING ||Z.M.|| // #Wattys2018

Capitolo 21

Ragazze fatemi sapere per favore se vi stanno piacendo i capitoli! Lasciate tante stelline ☆ e soprattutto tanti commenti.❤
Grazie ad Asia2312 per avermi dato delle idee. 😘❤
Grazie e buona lettura.

Cap.20
-"Va benissimo. Ciao Zay." Mi disse baciandomi la guancia. Scese dall'auto e per fortuna nessuno si accorse di me. La fortuna dei vetri oscurati.. Mi accesi una sigaretta e ripartì uscendo dal parcheggio della sua scuola. Non sapevo bene dove andare, ma ero contento così, raccolsi tutto il coraggio che avevo in corpo e andai a casa mia dove si trovava Gigi... Non avevo più bisogno di lei...

~~

Dakota's POV

Non volevo far sapere a nessuno di me e Zayn... Non volevo pettegolezzi, gossip, e soprattutto non volevo che Brad lo venisse a scoprire. Forse glielo avrei detto con calma, però non ne Ero sicura.

Ero a scuola e stavo facendo ricreazione fuori al cortile, quando cominciò a squillarmi il telefono. Risposi senza neanche controllare chi fosse.

-Pronto?
-Ei amore.
Brad... Cristo!
-Eii Brad! Dimmi
-Senti dopo passo a prenderti io.. Andiamo a casa mia, ti va?
Oh mio Dio! Che cavolo faccio? Pensai. Con chi volevo andare veramente? Scegliere Brad o Zayn?
-Ehm... s-senti Brad io... Volevo tornare a casa mia dopo, non c'è problema. Stai tranquillo.
-Ma quale problema? Ti ci porto io.
-No davvero ti ringrazio. Se vuoi ci possiamo vedere nel pomeriggio.
-Mh... Ok. A dopo allora. Ciao piccola ti amo.
-Ciao Brad.

Chiusi la chiamata, mi presi la testa fra le mani e mi chinai poggiando la fronte sul tavolino. Mi senti una mano sulla spalla e subito mi girai per vedere chi fosse. Chris!!

-"Oh mio Dio Chris!!!" Mi alzai di scatto e lo abbracciai forte. "Chris!! Quanto mi sei mancato!" Mi staccai per guardarlo in faccia.

-"Ma dove sei stata? Non ti sei fatta più sentire... neanche a scuola..." Disse lui alzando le spalle. Lo presi per mano e ci sedemmo sulla panchina. Gli raccontai brevemente ciò che era successo in quei giorni e lui per poco non si strozzò con il succo che stava bevendo. Era l'unico di cui mi potevo fidare, solo lui sapeva di me e Zayn, che stavamo provando ad avere una relazione. "Cioè tu mi vuoi dire che di sei fidanzata con Zayn?" Disse quasi urlando.

-"Zitto!! Non urlare. Si con Zayn!!" Mi misi a ridere e lui aveva la faccia pallida.

-"Ma parliamo dello stesso Zayn? Zayn Malik?" Annuì convinta e sorridente e lui sorrise. "Devo dirti una cosa." Subito tornò serio. Cominciai a preoccuparmi.

-"Dimmi tutto Chris." Gli presi le mani e vidi lui farsi rosso in viso.

-"Promettimi che non cambierà niente, che continuerai a volermi bene come sempre."

-"Ma certo Chris! Tu sei il mio migliore amico come potrei non volertene più." Lo abbracciai e gli lasciai un bacio sulla guancia. "Adesso dimmi. Mi sto preoccupando."

-"Sono gay." Spalancai gli occhi e la bocca. Non sapevo cosa dire. "Mi sto sentendo con un ragazzo di qui." Io d'istinto lo abbracciai e sorrisi.

***

Uscì da scuola e trovai Chris appoggiato al muretto ad aspettarmi.
-"Ei grazie di avermi aspettato."

-"Di niente figurati. Quindi adesso chi ti riporta a casa?" Cominciammo a camminare verso il parcheggio cercando il grande SUV rosso di Zayn.

-"Ho detto a Brad che sarei tornata a casa da sola. E poi il pomeriggio sarei uscita con lui. Quindi ci dovrebbe essere Zayn qui." Alzai lo sguardo trovando la sua macchina. "Eccolo lì." Gli dissi indicandolo.

-"Me lo fai conoscere. Ho sentito che è un bel pezzo di manzo!" Si morse il labbro seguendomi verso il veicolo. Io cercai di trattenere una risata ma fu più forte di me.

-"Ciao Chris ci vediamo domani." Lo salutai con un bacio sulla guancia e salì in macchina. "Ei Zayn." Mi sporsi verso il suo lato e lo baciai sulle labbra. Che labbra! Morbide... Lui mi prese il volto tra le mani e mi baciò con più foga.

-"Chi era quello??" Chiese nel bacio e potei sentirlo irrigidire.

-"Oh era Chris. Il mio migliore amico..." Alzai le spalle e mi rimisi composta sul sedile.

-"Perché lo hai baciato?" Oh Dio...

-"Per salutarlo. Tutto qui." Non rispose, accese la macchina e ripartì. Io mi girai verso il finestrino per poter osservare il paesaggio scorrermi sotto gli occhi. Quel silenzio mi stava uccidendo. "Che problema c'è Zayn?" Mi decisi a chiedergli.

-"Nessun problema. Pensavo che... Ah! Niente lascia perde.."

-"Vabbè..." Sospirai. Vidi che eravamo arrivati a casa ma lui non si fermò. "Dove mi stai portando??" Chiesi un po' preoccupata.

-"Non vuoi venire a casa mia?" Si girò verso di me con una faccia da cucciolo.

-"Oh si che voglio... Ma devo tornare un po' anche a casa no?" Scosse la testa e sorrise. Avevo sempre amato il suo sorriso. "Dai portami a casa. Ci vediamo domani." Lui rigirò la macchina e mi porto a casa.

-"Eccoci qua." Sospirò lui. Mi alzai dal sedile e mi misi a cavalcioni su di lui al posto di guida. Presi a baciarlo dappertutto, sul collo, sulle guancie, sul naso, sulle labbra... Feci scivolare piano la mano destra per tutto il busto fino ad arrivare alla zip dei jeans. Accarezzai la sua ormai evidente erezione e lui mi abbassò di poco i leggins, il tanto che bastava per far penetrare un dito nella mia entrata.

-"Oh... Zayn.." Rabbrividì al contatto gelido della sua mano. Aggiunse un altro dito e mi aggrappai alle sue spalle continuando a muovere i fianchi. Cominciò a baciarmi le labbra, il collo e con l'altra mano libera mi tirava i capelli. Era una sensazione bellissima e sapere che era Zayn a darmi tanto piacere mi stava facendo impazzire.

-"Piccola... vieni per me." Mi sussurro all'orecchio per poi morderlo. A quelle parole venni travolta da un forte orgasmo. "Ti amo." Mi disse baciandomi sulla guancia.
Adorati finestrini oscurati.
-"Zayn..." Lo abbracciai talmente forte che quasi si strozzava poverino... Ma avevo un terrore immenso di perderlo. "Ti amo non lasciarmi." Mi sentì il bisogno di dire. In risposta ricevetti un dolce bacio accompagnato da un forte abbraccio pieno di amore.

-"Non ti lascio, piccola." Mi disse in tono rassicurante e poi mi lasciò un bacio sulla fronte.

-"Beh..." Dissi scendendo dalle sue gambe e tornando al mio posto. "Io vado, ho fame." Dissi storcendo il naso. Lui scoppiò a ridere facendo ridere anche me.

-"La solita..." Che bellissimo sorriso che aveva, stupendo. Le sue labbra poi, così morbide e dolci.

-"Ei!" Mi finsi offesa ma poi risi. "Ci vediamo domani mattina. Passi a prendermi tu?"

-"Certo. Sissignora!" Sorrisi e scesi. Entrai in casa e non c'era nessuno, come al solito. Mangiai con calma e poi chiamai Brad. Feci un lungo sospiro aspettando il suo arrivo. Mi passarono mille pensieri per la testa, sentivo un grande senso di colpa.