Capitolo 9

345 28 12
                                    

Cap.8
Sophie!
Se mi avesse vista adesso mi avrebbe ucciso una volta per tutte.. Dio come potevo essere stata così stupida. Brad aveva fatto del male a tutte e due, e io... ci stavo andando a letto.
Mi facevo proprio schifo: però lo amavo, e per una strana sensazione, sentivo che anche lui amava me come diceva...
E per un momento me ne infischiai di quello che avesse potuto pensare Sophie. Io... volevo solo e soltanto lui.

~~

-"E non chiamarmi più così!" Gli dissi puntandolgli un dito contro.

-"Come? 'testolina buffa'? " Ripese facendo il segno delle virgolette con le dita, continuando a guardare la strada.

-"Esatto proprio così! " Misi il broncio incrociando le braccia al petto.

-"Va bene." Si bloccò.
-"Testolina buffa." Lo sapevo io...

-"Ufff..." Sbuffai e mi girai dall'altra parte, verso il finestrino, guardando il passaggio scorrermi davanti gli occhi.

-"Siamo arrivati." Mi avvisò. L'appartamento era grande da fuori. Aveva due piani, all'esterno era bianco con dettagli in legno.

Scese dall'auto ed io feci per fare lo stesso, ma mi fermò.
-"Aspetta non scendere."
Fece il giro della macchina arrivando davanti la parte del mio sportello e lo aprì per me.

-"G-Grazie..." Riuscì a dire imbarazzata.
Camminò davanti a me facendomi strada. In quel momento, guardandolo, mi venne in mente Zayn. Non so spiegare il perché, ma Brad mi ricordava tanto lui. Sarà che ci ero veramente rimasta male visto che non avrei potuto incontrarlo, che stavo diventando matta.

Mi fermai e rimasi un po' ad ammirare Brad in tutta la sua bellezza: quei capelli così neri e tirati su in un ciuffo, quegli occhi dannatamente perfetti, come lui del resto, quel fisico da paura... mi mandavano in tilt il cervello. Chiusi gli occhi un attimo, imbarazzata da quel pensiero.

Si era accorto che ormai lo stavo fissando da un bel pezzo, e infatti si rivolse a me.
-"Ehi, c'è qualcuno?!" Disse ironicamente passandomi una mano davanti gli occhi.

-"Si si..." scossi la testa. "Pensavo."

-"Mh... e a cosa?" Si fermò sulla soglia del portone di casa.

-"Mah, niente. Mi prenderesti per una bambina di merda e riderai di me." Ammisi.

-"Giuro che non lo farò." Alzò le mani in aria in segno di difesa.

-"Beh sono un po' triste perché ho saputo che Zayn Malik verrà qui e... e io non potrò andarci.." Abbassai lo sguardo.

-"Beh? Non vedo cosa ci sia di male..." Si bloccò un attimo portandosi il pollice e l'indice sotto il mento, con un'aria pensierosa. Poi continuò. "Dove verrà?" Mi chiese.

-"Alla O2 Arena." Dissi con un filo di malinconia nella voce.

-"Ah, mi piace quel posto! Ci sono andato già un sacco di volte e lo conosco a memoria!" Disse tutto entusiasta.

Beh... beato lui!! Io non ci sarei potuta andare lo stesso. Mia madre non c'era mai, mio padre neanche a dirlo, su mio fratello non ci contavo per niente... e poi ancora non avevo preso la patente, anche perché il posto era abbastanza lontano da dove vivevo io.

-"Ah... Sono contenta per te." Ammisi abbassando lo sguardo intristito.

-"Ei tranquilla. Troveremo una soluzione. Non voglio vederti triste." Mi attirò a sé e mi abbracciò forte accarezzandomi la schiena con una mano.

-"Grazie Brad."

-"Rilassati. Ora entriamo dentro! Non vorrai rimanere fuori? Ti devo far vedere la casa." Disse indicando l'interno.

MY EVERYTHING ||Z.M.|| // #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora