-Me la sarei aspettata piena di calzini, vestiti sparsi ovunque e anche un po' di muffa sparsa qua e là...Ma forse sono troppo abituata a quella di mio fratello.
Constato divertita, non appena mettiamo piede nella sua camera che, diversamente da come la immaginavo, è più ordinata della mia. Le pareti sono piene di poster -tra cui riconosco anche All Time Low, Green Day e Blink-182, che renderebbero Ashton, Luke e Michael eccitati come una fangirl mentre vede la sua OTP realizzarsi sotto i suoi occhi- e appoggiati al muro ci sono degli strumenti musicali, fra cui un basso e due chitarre.
-Non sapevo suonassi!
Esclamo eccitata, voltandomi verso il proprietario della camera e trovandolo appoggiato allo stipite della porta, intento ad osservarmi con un sorrisetto compiaciuto ad incurvargli le labbra.
-Non sai tante cose.
-Beh, ho tempo per scoprirle, no?
Sorrido di rimando, per poi far vagare lentamente lo sguardo ancora una volta fra le pareti della stanza.
-Ci conviene cominciare, prima che quel casinista ritorni...
Annuncia dopo qualche secondo, -facendo riferimento a quello che dovrebbe essere il suo fantomatico coinquilino- avvicinandosi ad una piccola libreria accanto alla scrivania e tirandone fuori un libro che -guarda caso- si rivela essere il nostro testo di fisica.
Ah, quanto amo quella materia.
Certo, ma in un universo parallelo.
-Bene, prepariamoci a non capire un cazzo.
Sussurro fra mè e mè, prima che la tortura -leggermente alleviata dalla presenza di Calum- cominci.
Sarà una lunga giornata.°°°°°°°°°°°°°°°°°°
-Io dico che è Zoro.
-Oh, ma dai, tutti sanno che è Sanji il migliore!
-Invece continuo a dirti che è Zoro!
-Sanji!
-Zoro!
-Sanji!
-Zoro!
-Zoro!
-Esatto!
-Uff, mi hai fottuto...
Scoppio in una sonora risata, davanti all'espressione sconsolata del ragazzo seduto accanto a me, e ne approfitto per rubargli un Oreo.
Quando mette su un adorabile quanto buffo broncio, le mie risate si ampliano, trascinando dopo poco anche il moro stesso.
-Tocca a te. Iron Man o Capitan America?
Domando, mordicchiando il mio ultimo biscotto.
-Indovina.
Inarca un sopracciglio, mordendosi il labbro inferiore.
-Ovviamente sei un tipo da Capitan America. E ovviamente io preferisco Iron Man.
Ridacchia ed alza gli occhi al cielo, per poi scuotere la testa e soffermare il suo sguardo sul mio viso.
-Direi che sei ovviamente fuori strada. Iron Man tutta la vita.
Questo ragazzo è una sorpresa continua.
-So che questa ti farà male. Panic! At the Disco o Twenty One Pilots?
Spalanco la bocca all'istante, afferrando il primo cuscino che trovo e tirandolo in faccia a Calum.
-Tu, brutto...Non è umanamente possibile scegliere tra la mia band preferita e la mia band preferita!
-Aspetta, mi sono perso a quale sia la tua band preferita.
-Ti picchio fino a farti diventare intelligente.
-Whao, che minacce, gente!
-Calum.
Sbottò, guardandolo con l'espressione più seria di cui sono capace.
-Che c'è?
Fa il finto innocente, il ragazzo...
-My Chemical Romance.
Sorrido, mi alzo dal divano e raggiungo in pochi passi la piccola cucina dell'appartamento, andando alla ricerca di qualcosa da bere.
-Non vale!
Sbotta lui, contrariato.
-Direi che dovresti pagare penitenza.
Alzo gli occhi al cielo davanti allo sguardo malizioso del finto cinese.
-Invece io direi che ovviamente nel tuo frigo non c'è nemmeno una misera birra.
Sospiro insoddisfatta, prima di ritrovare il moro a pochi passi da me.
-Non so se lo hai notato, ma il frigo è vuoto. Totalmente, sfortunatamente, dannatamente vuoto.
-Dovremmo fare un po' di spesa, non credo sia salutare sopravvivere cibandosi di Oreo e libri di scuola.
-La cultura sazia più di qualsiasi cibo.
-Mi stai dicendo che preferisci una lezione di letteratura ad una pizza?
Corruga la fronte e si porta un dito alle labbra, fingendo di pensarci su.
Questo ragazzo è davvero più assurdo di quanto pensassi.
-Una specie, si...
-Oh, ma dai! È come mettere a confronto Stalia e Stydia o, peggio, Scira e Scallison! E io sono assolutamente convinta che Stiles e Lydia siano l'incarnazione della ship perfetta, sia chiaro.
Alza scherzosamente le mani, annuendo e provando inutilmente a reprimere una risata, oramai abituato alla mia ossessione per Teen Wolf.
-E pensare che ti ritenevo solo un secchione...
Borbotto, la testa ancora infilata nel frigo alla ricerca di qualcosa di commestibile.
-Non sono un secchione!
Ribatte lui, stizzito.
Uh, non ti piace questa etichetta, Hood?
-Semplicemente ritengo appagante la presenza di numerose A+ sul mio curriculum scolastico.
-Ok, non posso darti torto...Ma le mie F, qualcosa di positivo ce l'hanno.
Inarca un sopracciglio, mentre un'espressione curiosa e divertita si fa spazio sul suo viso e si inumidisce le labbra carnose.
In pochi passi mi ritrovo ad un palmo di distanza dal suo naso paffuto, guardandolo con un ghigno stampato in faccia.
-Prendere ripetizioni da te non è così male, sai?
Mi allontano di scatto, ridacchiando, non appena il suo viso si sporge leggermente verso il mio.
Prima che possa rispondermi, il campanello suona, attirando la nostra attenzione. Calum borbotta qualcosa riguardo il dimenticarsi in continuazione le chiavi -mi ricorda Ashton, anche lui impreca sempre dopo essersi accorto di aver lasciato le chiavi a casa, ed è qualcosa che succede davvero troppo spesso- mentre ci dirigiamo verso la porta d'ingresso.
-Finalmente conoscerò il tuo famoso coinquilino!
Esulto ironicamente, proprio quando il moro apre la porta e due occhi fin troppo familiare si posano su di me.
-Cal ho portato le pizze e, oh, ciao Chris...Aspetta, Chris?!
-Uhm...Ciao, Ash. Che ci fai qui?
Balbetto, ancora in preda alla sorpresa. Ok che è praticamente il mio migliore amico, ma è ovunque. Ovunque.
-Al massimo che ci fai tu, qui. Io ci abito.
Calum passa in fretta lo sguardo da me al riccio, confuso, mentre Irwin ridacchia sommessamente, facendo comparire le sue adorabili fossette.
-Vi conoscete? Ma cos'è, un film?
La risata genuina di Ashton ci trascina entrambi, prima che si diriga in fretta verso la cucina per poggiare la cena sul tavolo.
-Diciamo che Ashton è il mio consigliere personale, in un certo senso. Una specie di allarme per le cazzate. Appena sto per fare una stronzata, compare magicamente dal nulla.
-Peccato che le tue, vostre, stronzate siano davvero troppe.
Eh già, sono davvero tante.
E io a casa ho la conseguenza della più grande ad aspettarmi a braccia aperte. Ma cosa ho fatto di male nella vita.
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Hate || Luke Hemmings
Fanfiction«Comunque sappi che ti odio anche oggi, Hemmings!» Luke Hemmings x OC