L'Angelo Ribelle (In Pausa/Revisione)

16

La festa

Pov. Blake.

Sono passate quasi due settimane e la situazione con Hope non é cambiata.
Quando ci vede in giro cambia strada, non ci parla, non ci considera.
Ci evita come la peste.
Ogni volta che la vedo ridere con qualcuno, amico o amica, mi si forma un groppo alla gola.
É dimagrita molto negli ultimi giorni.
Il viso é molto più magro, gli occhi sono più incavati e le gambe più piccole ed esili.
Una volta ho provato a parlarle per vedere come stava e per chiederle cosa stava succedendo.
É scappata.
Come mi ha visto é scoppiata in lacrime, correndo poi via da me sussurrando un mi dispiace.
Non deve dispiacersi.
É colpa nostra.
Se le avessimo detto da subito cosa siamo, magari non ci parlerebbe comunque , ma sicuramente noi non ci saremo affezionati così tanto a lei.
Ora sono a casa e mi sto annoiando a morte.
Hunter e gli altri sono usciti a mangiare fuori.
Io invece sono sdraiato sul divano a fumare una canna.
L'unico modo per sentirmi più leggero e per non pensare a quei bellissimi occhi verdi.

Mi sono addormentato sul divano.
La testa mi sta per esplodere.
Sento la porta aprirsi e davanti a me compaiono i miei amici.
Mi guardano, li guardo e poi appoggio la testa fra le mie mani.
《Amico stai davvero male》
Esclama Seb.
In risposta emettono un lamento.
《Avanti. Alzati andiamo a fare un giro-》dice Hunter provando a farmi alzare dal divano.
Mi prende per le braccia, ma io mi libero e mi risdraio.
《Blake non puoi ridurti così.  Non voglio nemmeno immaginare cosa ti sei fumato, ma adesso ti alzi, ti dai una lavata e stasera andiamo ad una festa》 annuncia Lucke.
《No》 rispondo io.
Non voglio andare ad una festa Dove potrei incontrarla. Anche perché questo è un paese pieno di angeli ed a priori non voglio vedere angeli per un bel po'.
《E invece si》ribattono in coro.
《E se dovessi incontrarla?》
Sebastian scuote la testa e mi dice che non esce più da quando se n'è andata da casa nostra, e che quindi sarà difficile incontrarla.
Mi rifiuto comunque. Non ho voglia.
E poi come fa a sapere che non esce più?
Ma che domande..l'avranno tenuta d'occhio, dopo tutto anche loro hanno notato che non sta molto bene ultimamente.

Tu che non vuoi andare ad una festa?!
Può sembrare strano ma non ho voglia.
Sai cosa ti perdi? Ragazze mezze nude che ti si strusciano adosso, litri di Alcool e tanta roba da fumare.
Sei sicuro di non voler andare? Ripensa a quando ci andavi. Come ti divertivi . In più può essere uno stacco per non pensare a Hope.

Al solo pensiero di quello che facevo alle feste , un ghigno si forma sul mio viso.
《Va bene. Verrò》
Esultano e si battono il cinque.
《Ora ti riconosciamo》 esclama Hunter.

-2 ore dopo-

Sono davanti allo specchio che mi sto mettendo il gel.
Diciamo che dopo stamattina mi sento meglio.
Non sono del tutto convinto di andare alla festa, ma almeno mi posso rilassare un po'.
In più mi hanno detto che ad organizzare la festa é Max.
Quel ragazzo organizza le feste più belle di tutta la zona e dintorni da quel che ho sentito dire.
Mi do un'ultima occhiata e poi vado di sotto Dove ci sono gli altri che mi aspettano.
Saliamo in macchina e ci dirigiamo verso la casa di Max.

Pov. Hope.

《Ora ti alzi》 esclama la mia migliore amica.
Prendo un cuscino e nascondo la mia testa sotto di esso.
Sto passando le giornate rintanata nel mio letto a non fare praticamente niente ed ora arriva lei a rompere cercando di obbligarmi ad andare ad una festa.
Ma non ne ho voglia.
In più ci sono spuntate le ali, e a me fa ancora male la schiena, ma a quanto pare a lei no.
Il lato positivo è che non mi ricordo niente, e sinceramente non voglio ricordare.
Fa ancora male ora.
Chissà che male ha fatto.
Solo che ora Ariel è diventata come una madre.
Da quando le ho raccontato tutto quello che mi é successo cerca di tirarmi sul il morale.
La cosa positiva é che non ha fatto scenate quando le ho detto che Blake e gli altri sono demoni. Anzi. Ha detto che farà finta di non sapere niente.
In più pure lei aveva intuito che c'era qualcosa di strano in loro.
L'unica domanda che ancora ci poniamo è se tutta la loro scuola è composta da domini o se ci sono solo loro.
《Daiiiiiiii! Questa festa è organizzata da Max. Sai che le sue feste sono da urlo. Nessuno può mancare, in più sarebbe un modo per staccare un po' e cercare di divertirti come hai sempre fatto. E poi tu adori le feste.》
Prende le coperte che coprono il mio esile corpo e le tira via.
Sono dimagrita molto nelle ultime settimane.
Il fatto é che non ho mai fame e le notti le passo in bianco.
Se mi guardassi allo specchio vedrei un mostro.
La sento avvicinarsi al mio letto e poi sedersi de fianco a me.
《Hope.》 dice con tono dolce.
Tolgo il cuscino dalla mia faccia e la guardo.
《So che non é un bel periodo per te. Ma devi cercare di andare avanti. Vieni alla festa. Se ti dovessi annoiare prometto che torniamo subito in dietro oppure andiamo a fare un salto al luna park. Che ne dici?》
Mi fa gli occhi da cane bastonato alla quale non so resistere.
Sbuffo e con un sorriso accetto di andare alla festa.
Si alza dal letto tutta entusiasta e inizia a frugare nell'armadio.
Rido. Metà del suo corpo é dentro l'armadio e i miei vestiti stanno volando fuori da esso.
《Niente gonna》Le urlo.
《Zitta》 Mi risponde.
Odio le gonne.
Mi alzo e vado a farmi una doccia mentre lei litiga con i miei indumenti.

-30 minuti dopo.-

È da un quarto d'ora che stiamo litigando perché vuole farmi mettere una gonna e un top così stretto che le mie tette da una terza passano ad una prima.
《Non ci penso nemmeno》urlo tirandole un cuscino.
《Io quella roba non la metto》
Sto correndo per la stanza mezza nuda con una cretina che mi rincorre.
《Ti prego Hope. Non sembrerai una puttana vestita così》La trucido con lo sguardo e mi chiudo in bagno.
《Non voglio uscire vestita con quella roba,non so nemmeno da dove sia uscita.》 esclamo
《Dal tuo armadio》Mi risponde dall'altro lato della porta.
《E chi ce l'ha messa? !》
《Ma che ne so io. Senti ora esci e ti provi questi vestiti se poi la tua idea non cambia, ti potrai mettere dei pantaloncini》
Sbuffo e apro la porta.
《Sei prorpio una stronza》dico afferrando la gonna e il top.
-Lo so-

-1 ora dopo-

Alla fine ha vinto lei.
In questo momento indosso una gonna a vita alta nera con dei fiori, un top bianco e un cardigan.
Già qualche giorno fa mi ha obbligata a ritingiermi i capelli del mio colore naturale.
Le uniche cose che mi ha fatto scegliere sono una collana e le mie All Star basse bianche.
Sono seduta s'una sedia e mi sta truccando.
Ha detto che vuole farmi un make up fresco.
Ho paura.
《Finito》esclama felice
Mi guardo allo specchio e sono senza parole.
I miei capelli ricadono morbidi sulle mie spalle.
Con la piastra ha arricciato le punte.
Le mie lentiggini sono messe in risalto e i miei occhi sono contornati da uno smokey eyes.
《Allora?》 Mi chiede.
Mi guardo ancora qualche secondo incredula a quello che vedo.
Sorrido e mi giro verso di lei.
《Mi piace un sacco. Non sembro nemmeno io.》
Mi alzo e l'abbraccio.
Lei invece indossa un vestito rosa cipria con lo scollo a cuore, delle ballerine nere, i capelli sono legati in una treccia morbida e come make up ha solo un po ' di mascara e un rossetto rosa opaco.
《É il momento di far vedere la nuova te》