30

413 27 2
                                    

Vienimi a trovare

Pov. Hope

Crystal è davvero imbranata. Non ho mai conosciuto una ragazza così..svampita e maldestra.

In pratica, stamani ci siamo alzate abbastanza presto, dato che Lei aveva dimenticato di chiudere le tende e quindi il sole ci ha svegliate, così abbiamo deciso di andare a caccia.
E lei è tutti il tempo che cade e fa rumore. Di sto passo a pranzo ci guardiamo in faccia e basta.
Non abbiamo nemmeno fatto colazione dato che ieri ho, dignitosamente, finito tutte le bacche.

Sistemo meglio la sacca con le frecce dentro prendendone poi una.
Fortunatamente in casa c'era dello spago, sono così riuscita a creare delle frecce ed un arco. Il campeggio e gli scout sono serviti a qualcosa dopo tutto.
Però, con tutto il rumore che fa Crystal, non sono ancora riuscita a catturare niente.
Anzi, prima c'era un bellissimo capriolo che ci avrebbe sfamato per almeno due o tre giorni, e lei, proprio mentre stavo per scoccare la freccia, è caduta.
Fosse almeno caduta dalla parte del capriolo. No invece. Mi è caduta a dosso.
Ho completamente escluso ogni teoria che avevo sulla possibilità che fosse un Angelo e non lo sapesse.
Gli angeli sono aggraziati e non maldestri.

Ma ti sei vista? Sei aggraziata quanto un elefante.
Stai zitta

Guardo per terra e vedo delle orme.
Mi avvicino, le osservo bene e tasto il terreno.

Sono fresche..

È un cinghiale, e direi anche molto grosso. Molto meglio del capriolo.
Ma con sta svampita con me non riuscirò mai a catturarlo.

Mi giro verso di lei esasperata.
~Senti Crystal, che ne dici se tu rimani qua e io vado a caccia. Non mi sembri molto..diciamo.. a tuo agio.~
Si toglie una foglia che aveva nei capelli e sbuffando mi guarda.
~Non è un problema, so stare nel bosco.. ~

Certo..

Meglio che non le dica che c'è un ragno sulla sua gamba. Potrebbe iniziare ad urlare.

Fa un passo avanti ed inciampa, di nuovo.
Mi copro gli occhi con una mano e sospiro esasperata.
~Facciamo così, io cerco il cinghiale e tu aspetta qui. Se non torno entro 2 ore, torni alla casa~
Spero non si metta a ribattere o la insulto.
~Si..forse è meglio~ Si toglie la terra dai capelli e poi si siede s'una roccia.

Finalmente.
Mi giro e m'incammino verso un sentiero seguendo le orme del cinghiale.

La foresta diventa sempre più fitta ed insidiosa. Le piante sono alte quanto me, non riuscirò mai a vedere l'animale.
Mi guardo un po' attorno fino  ad adocchiare un albero che fa al caso mio.
Mi sistemo l'arco sulle spalle e mi avvicino  al tronco del Pino.
Meno male che da piccola ero una sotto specie di scimmietta in un corpo da bambina.
Appoggio il piede in un solco ed inizio ad arrampicarmi.
Arrivo finalmente in un punto alto da cui vedo bene.
Riprendo l'arco e mi apposto, sperando che il cinghiale sia da queste parti.

Non so che ore siano, ma sono certa che 40 minuti sono passati.
I muscoli iniziano a farmi male, e del mio pranzo nessuna traccia.
Sposto di nuovo lo sguardo e vedo che in lontananza ci sono delle nuvole grigie.
Bene.
Il mio primo temporale in questo posto.
Fantastico.
La mia felicità è alle stelle.
Non vedevo l'ora.

Dopo un po' decido di scendere ed incamminarmi verso il punto in cui avevo lasciato Crystal, sperando di trovare durante il tragitto delle bacche.
Prima non ci ho fatto molto caso, ma mi sembrava di averle viste.

A circa metà del sentiero sento un rumore. Un ramo che viene spezzato.
Se fosse sera sarebbe una di quelle classiche scene horror, dove poi il personaggio inizia a correre e viene in fine ucciso.

Ma è giorno e non sono in un film.

Mi guardo attorno, ma non vedo niente.
Mi giro, cercando di ignorare i rumori della natura che cerca di burlarsi di me, e riprendo a camminare.
Dopo neanche un metro sento dei rumori esattamente dietro di me, non mi giro neanche ed inizio a correre.
Non so cosa mi stia inseguendo, ma sono sicura che c'è qualcosa.
Sento una strana presenza.
Maligna.

Sento l'adrenalina pervadermi tutto il corpo, i muscoli e la gola bruciare.
Le mie gambe chiedono pietà.
Ma non posso fermarmi.
Sto cercando di raggiungere la casa, ma sembra che la strada sia diventata più lunga. Eppure è la stessa.
Credo... Non mi dite che mi sono persa.

Faccio per girare la testa, in modo da capire chi mi insegua, quando inciampo.

Stupida radice di uno stupido albero.

Cerco di rialzarmi, ma mi sento afferrare dalle caviglie.
Ormai è sera, quindi il sole non mi può aiutare. Provo a colpire questo essere con il pugnale, ma mi sembra di colpire il vuoto.
Qualcosami tiene, ma se guardo le caviglie non vedo niente.

Ad un certo punto sento un peso sulla mia pancia e qualcosa stringerti il collo, sta cercando di soffocarmi.
Il problema è che non posso liberarmi di sto essere..è come se non esistesse.
Sto per perdere i sensi quando sento una voce

Hope

Scusami

Usa i tuoi poteri

Torna da me

Blake..
Non ho capito tutto quello che ha detto, ma solo alcune parole.
Sento le lacrime bagnarmi il viso.
Non so cosa mi sia preso, ma la sua voce mi sta infondendo forza.
Un calore si sta propagando in tutto il mio corpo fino a farlo bruciare.
Non resistendo più, urlo, rilasciando il calore sotto forma di onda d'urto.
Il peso che sentivo prima è sparito.
Mi giro s'un fianco iniziando a tossire. Mi tocco la gola sentendola indolenzita.
La testa mi gira un casino.
Mi alzo e ricomincio a correre, ormai non so nemmeno dove stia andando.
So solo che devo andarmene.

Finalmente vedo in lontananza la casa.
Inizio a rallentare finché non sento di aver attraversato la barriera.
Tiro non uno, ma ben due sospiri di sollievo.
Entro finalmente in casa chiudendo la porta dietro di me.
~Crystal..~
La vedo sbucare dalla cucina con un piatto di frutta... frutta?
~Ma che ti è successo?~
Non ci crederesti mai.
~Lascia stare.. piuttosto, quelle dove le hai prese?~
~oh, mentre tornavo indietro ho trovato dei mirtilli, delle fragole e delle mele selvatiche. Non sembrava proprio una coincidenza, ma non mi sono fatta domanda e ho preso tutto. Questa è la nostra cena dato che vedo che tu non hai preso niente~
Poso l'arco e le frecce sul tavolo e prendo il piatto che mi sta porgendo Crystal.
Assaggio la frutta e devo ammettere che è buona.
Ci sediamo e mangiamo.
A tavola non parliamo molto, forse per la troppa fame, ma appena abbiamo finito io vado subito in camera a dormire. È stata una giornata molto faticosa.

Chissà cosa era quella presenza...e quel potere..

Blake.

La sua voce mi ritorna subito in mente. Quanto mia manca.
Non so come, ma anche qui è riuscito a venire da me. Magari me lo sono immaginata. Ma lui mi da forza.

Mi addormento così, con la voce di Blake che mi parla.

Pov. Blake.

Sono davanti alla porta della stanza di Hope. La 111.
È stato difficile trovarla dato che è all'ultimo piano dell'ospedale.
Da quando ha avuto l'incidente non sono mai venuto a trovarla.
E ora Non dovrei nemmeno essere qui dato che Sono Le 9 di sera e l'orario delle visite è finito alle 19.

Avevo paura.. paura di vederla s'un letto d'ospedale e non poterla aiutare.
Finalmente dopo 10 minuti passati a fissare la maniglia decido di aprirla.
Appena la vedo mi si ferma il cuore e il respiro si blocca in gola.
Ha un sacco di tubi collegati al suo bellissimo corpo.
Un bellissimo corpo coperto anche da ferite, garze...

~Hope..scusami..scusa se non so venuto prima. Ti prego perdonami, usa i suoi poteri e torna da me..ti prego~

Chiudo la porta e mi avvicino al suo letto. Mi siedo s'una sedia e la guardo.
Ti prego torna da me.

L'Angelo Ribelle (In Pausa/Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora