25

1.9K 89 9
                                    

Il Limbo

Hope Pov.

Buio.
Il buio é tutto ciò che vedo.
Sembra di essere intrappolata in una stanza completamente nera. Senza un filo di luce.

- Hopelia -

Chi é?

-Hopelia -
Mi guardo attorno consapevole di non vedere niente.
Da dove proviene la voce?

-Chi sei?-

-Segui la mia voce cara Hope-

Come fa a sapere il mio nome?
Come faccio a seguire la sua voce? La sento ovunque .

Sento un rumore dietro di me, così mi giro di colpo, ma non c'è nessuno.
Un brivido mi percorre la schiena facendomi agitare.
Sento un fruscio alla mia destra, poi uno alla mia sinistra.
Qualcosa sta volando attorno a me, ma non posso vederlo.
Inizio ad essere spinta da tutte le parti. Sembra di essere al centro di un tornado.
Non posso oppormi.

Non vedo niente

Una cosa che odio é non poter vedere.

"Flashback"
-Dai prendimi-
Inizio a ridere rincorrendo il mio amico.
Lo segue fino all'acero e alla fine lo riesco a prendere.
-Tocca a te- dico
Inizio a correre cercando di scappare.
Lui é molto più veloce di me, devo trovare un nascondiglio.
Vedo la botola che porta dal giardino al seminterrato.
Entro dentro e socchiudo leggermente in modo da poter vedere Lucas.
Appoggio la schiena contro il muro, scivolo per terra per sedermi, ma un fruscio mi fa subito rialzare.
- Chi c'è? -
Nessuna risposta.
Mi starò immaginando tutto.

Un altro rumore.

Inizio a sudare per la paura.
É tutto buio e non posso vedere niente.

Inizio a contare per cercare di calmarmi.

1 Un fruscio.
2 Il mio respiro si fa accelerato.
3 Il mio cuore inizia a battere forte.
4 Sento qualcosa cadere.
5 Toruto il mio labbro per cercare di calmarmi.
6 Una risata.
7 Inizio a tremare.
8 Le tempie iniziano a pulsare.
9 Corro su per le scale per cercare di scappare,ma qualcosa mi afferra per la maglia e mi scaraventa contro il muro.
La testa Inizia a girare.

Un'altra risata.

10 -Ciao piccola Hope-

Svengo.
Il buio si impossessa di me.

Odio non poter vedere.

Mi accascio a terra cercando di coprirmi per non essere colpita.
Delle risate iniziano a rimbombarmi nella testa e capisco che non me le sto immaginando, quelli che volano attorno a me sono persone.

-Hope..-
-Dai vieni con noi-
-Non fare la timida-
-Ti divertirai-

Sono voci di ragazze.
Mi copro le orecchie con le mani, cercando invano di non sentire niente, ma i miei tentativi sono inutili.

Mi alzo di colpo e inizio a correre verso l'ignoto.

Ad un certo punto cado, e inizio a precipitare.
Con le mani provo ad aggrapparmi a qualcosa nel tentativo di fermare la mia caduta.

L'ultima cosa che sento sono due braccia che mi prendono.
Poi. Il buio.

Una brezza leggera mi solletica il viso costringendomi a scvegliarmi.
Aprendo gli occhi mi accorgo di essere in una barca.
Mi tiro a sedere e mi guardo attorno.
Sono in una barca, da sola,in mezzo ad un fiume,con la nebbia.
Mi alzo cercando di capire dove mi trovo.
Ricordo di essere caduta e di aver sentito qualcuno prendermi.

L'Angelo Ribelle (In Pausa/Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora