Capitolo 43.

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Odio il fatto che comunque sia a me piaccia ancora, non so se lo amo ma so che senza di lui io non potrei fare a meno, ma lui è bipolare, e non lo capisco, prima mi ama, poi mi porta a letto, poi mi fa irritare, poi fa lo stronzo, poi mi fa ingelosire, poi fa una sceneggiata dolcissima al mc e poi dice che siamo amici. Ma ben are you fucking seriously? Ti odio. Comunque parlando siamo arrivati in hotel ed io ho bisogno di una doccia prima di partire verso casa. Cioè non posso arrivare a casa puzzolente no? <<ben vado a fare la doccia, devi andare in bagno?>> chiesi <<ora no, dopo forse, chi lo sa? E comunque non si trova più la chiave del bagno>> mi disse sorridendo divertito, cosa ridi deficiente. <<fino a due giorni fa c'era, cos'hai combinato ben?>> chiesi sbuffando <<nulla, dai vai ma anche se ti vedessi? Ti ho già vista nuda. Ricordi quella sera?>> mi sorrise nuovamente. <<era stato un attimo di debolezza, che non ricapiterà. Ben io vado mi sono scocciata>> e me ne andai in bagno chiudendo la porta ma senza la chiave. Ok tranquilla madison, spera solo che non entri in fase di "o mio dio sono nuda cosa faccio" ok? È tutto andrà per il meglio, pensai. Feci un sospiro guardandomi allo specchio e mi spogliai per poi buttare il mio intimo in una cesta per i vestiti sporchi. MI intrufolai nella doccia chiudendo la porta scorrevole e aprii l'acqua calda ma non troppa. Mi lasciai scorrere l'acqua calda e questa azione era molto rilassante, resterei per ore qui dentro se non ci fosse ben che mette ansia. Presi lo shampoo e me lo spalmai delicatamente in testa e lo stesso feci con il saponecorpo. Sento la voce di ben che mi interrompe in un momento di relax ed io non posso odiarlo di più. Sento tipo "maaaadiiiisooonn" ma stai zitto plz. Lo ignorai sperando che smettesse fino a quando sentii aprire la porta ed io non potevo fare altro che cercare di coprirmi il più possibile da ben. CASPITA lo sapevo. <<wow madison, emh scusami>> mi guardò e sorrise. Cosa c'è da sorridere, no spiegamelo. <<muoviti e dimmi cosa caspita vuoi>> dissi ancora con le mani addosso che coprono qualcosa ma non un granché. <<ti volevo dire che ti è squillato il telefono>> mi disse tranquillo. LO ammazzo <<no tu fammi capire, mi hai chiamato per mezz'ora, entri in bagno mentre io sono nuda, senza bussare e poi mi vieni a dire una cosa che non è importante? Esci per favore.>> dissi irritata. <<siamo un po' acidi eh?, dai dopo starai calma.>> fece un sorrisino malizioso. Odio il suo sorriso. LO ODIO. Continuai con la mia doccia ormai rovinata da quell'idiota. Uscii dalla doccia e misi un asciugamano enorme da mettere attorno al corpo. Misi le ciabatte ed uscii anche dal bagno. <<finalmente hai finito. Ma quanto ci metti?>> mi chiese sbuffando. <<guarda che senza di me puoi benissimo vivere.>> risposi <<se lo dici tu, comunque sei molto sexy con i capelli bagnati e con le goccioline sul corpo>> mi osservo' dalla testa ai piedi. Ma cosa guardi idiota! <<ben sei veramente inquietante, basta fissarmi.>> dissi roteando gli occhi. Ben la smise e cazzeggio' sul suo iPhone 6s nero. Ecco, bravo bimbo, così si fa. Io nel frattempo cercai un pigiama da mettere ed un nuovo intimo, ok, trovato! Perfetto, me l'infilai e poi andai ad asciugare i miei capelli profumati di shampoo. ADORO. Accesi il phon e lo passai su tutta la chioma, good.

Un'estate di noi. || Benji E Fede. #WATTYS2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora