'''4 capitolo''' - _Una "piacevole visita."_ -
-.......Mi ritrovai sotto di lui, mi guardò attentamente negli occhi facendomi arrossire e poi si rialzò dal letto, come se niente fosse accaduto e se ne andò in bagno. No, ma dicevo io... Questo era pazzo? Bah.
Sentii un vuto allo stomaco capii di stare morendo di fame
《Caleeeeb!》 alzai la voce per farmi sentire, visto che si ero messo a farsi una doccia.
《Che c'è mocciosa?》 mi disse, simpatico come al solito. Roteai gli occhi, non avrebbe mai smesso di chiamarmi così vero?
《Ho fame.》 mi lamentai toccandomi la pancia.
《Aspetta cinque minuti.》 mi rispose lui più freddo che mai.
Cominciai ad osservare la sua scrivania, notai ci fosse posato sopra una copia di orgoglio e pregiudizio. La presi e cominciai a sfogliarlo.
《Non ti hanno insegnato che non si toccano le cose degli altri?》 Caleb spuntò sullo stipite della porta, teneva solo un asciugamano in vita e i capelli spettinati gocciolano bagando ovunque. Lo rendevano ancora più sexy. 'Oh Kylie, torna in te cara'.
Scossi la testa e sussurrai un scusa. Lui in risposta sorrise ed andò ad aprire un cassetto, da lì tolse due pacchetti di oreo e me ne passò uno. Appena li vidi i miei occhi cominciarono a brillare ed iniziai giá a leccarmi il labbro inferire, amavo gli oreo! Il mio secondo amore dopo la pizza ovviamente, eh chi non ama la pizza?
Lo aprì e cominciai a divorarli sotto lo sguardo di Caleb 《Mangiato?"m》 mi chiese ed io annuii 《Allora a dormire.》 si stese sul letto in boxer inziaindo a guardare il soffitto.
《Verrai a letto o starai tutta la notte a guardarmi?》
《Davvero credi che io dorma con in te nello stesso letto?》 chiesi inarcando un soppraciglio.
《Senti "principessa" o dormi nello stesso letto con me oppure per terra, scegli te.》 sospirai e mi misi sul letto 《Dormi vestita?》 chiese poco dopo guardandomi in un modo molto strano, come se fossi pazza!
《Senti, è già tanto se mi metto a dormire con te nello stesso letto. Figurati se dormo pure nuda.》 gli feci presente.
《Ok, dai stenditi e dormi.》
Si girò dalla parte opposta, dopo poco tempo le mie palpebre si fecero pesanti e mi addormentai.
《Katie nooooo!》 mi svegliai sentendo qualcuno urlare! 《Levati, no non andartene!》 era Caleb che gridava nel sonno, stava chiamando qualcuno. Katie, il tatuaggio...
Stava sudando e si stava muovendo nel letto come in preda al panico, lo abbracciai e si rilassò all'istante 《Heyy shh ci sono io.》 aprì gli occhi e mi guardò spaventato, si aggrappò a me come un koala senza lasciarmi un secondo.
Chissà cos'aveva sognato... Non gli feci domande, era già troppo agitato, figuriamoci se gli andavo a chiedere qualcosa! Si staccò velocemente e se ne uscii dalla porta sbattendola, ma qualcuno poteva spiegarmi che problemi avevo sto qui? Mah!
Me ne tornai al mio posto tornando a dormire, sentii la porta sbattere di nuovo. Uff di nuovo sto quì era, sta notte non mi avrebbe fatta proprio dormire? Mi alzai di scatto e mi resi conto che lui non fosse Caleb.
Teneva un passamontagna sul viso, sicuramente mi stava facendo uno scherzo! 《Caleb non è un bello scherzo, togli questa cosa.》 gli feci sapere indicando la roba nera che ha in testa.
》Stai zitta bambina e non pensare neanche di urlare.》 no no, la voce non apparteneva a Caleb!
Mi cominciò a salire il panico e mi alzai velocemente dal letto. Lui mi seguii verso la finestra, mi allontanai ancora un po' ma poi mi resi conto che avevo la schiena contro di essa. Basta, potevano credermi morta.
Lui si avvicinò e cominciò a mettermi le mani sul corpo, cominciò a toccarmi come un lurido verme... 《Lasciamo stronzo!《 urlai 《Aiuto!》 mi tappò la bocca e mi mise le mani sul collo cominciando a stringerlo, Caleb dove eri finiro cavolo?
Sentivo mancarmi l'aria, stavo soffocando e non avevo idea di cosa avrei potuto fare in questo momento. Con la mano libera presi un soprammobile dal comò e glielo tirai in testa! Cadde sul pavimento cominciando a sanguinare, oh cavolo, l'avevo ucciso?! Le mani cominciarono a tremarmi ed il cuore a battermi all'impazzata. E ora che avrei fatto? Mi avrebbero arrestato, no no. Sarebbe stata legittima difesa!
Non ci rimasi a pensare ancora a lungo, scappai in corridoio! 《Caleb!》 urlai disperata 《Caleb ti prego ho bisogno di te!》 urlai ancora piangendo. Lo vidi uscire dalla stanza vicina con un succhioto sul collo, bravo Caleb. Mi stavano per ammazzare e tu eri stato a divertirti. Che brava guardia che aveva!
Appena mi vide corse verso di me e mi guardò preoccupato 《Kylie cos'è successo,che hai ?》 chiese con la voce che tremava mentre cercava di farmi tornare in me stessa, lo guardai ma continuavo a stare male.
《L'ho ammazzato, Caleb h-ho ucciso un uomo. Ho paura, mi arresteranno...》 dissi mentre lui mi osservava non capendo cosa stessi blaterando.
《Kylie calmati. Gurdami.》 mi disse 《Cos'è successo?》
《Non lo so.》 risposi.
《Come non lo so? Dimmi chi hai ucciso, non capisco niente, hai fatto un incubo?》
《No Caleb. Qualcuno è entrato nella tua stanza, voleva violentarmi e-e...》 non riuscii a finire la frase.
《E? Dai Kylie devo sapere l'accaduto, cos'hai fatto, cosa ti ha fatto?》
《N-niente, io... Ha cominciato a strangolarmi e ho preso l-la roba che avevi sul comò e gliel'hi tirata in testa.》 appena glielo dissi non ci pensò due volte e corse nella stanza ,si guardò attorno e vide il tizio ancora per terra.
Lo avevo ucciso, decisamemte. Le lacrime non mi si fermavano più ed il tremolio nom mi abbandonò, anzi, tutto il contrario.
《Hey, hey calma. Kylie hai fatto bene ok? Voleva ucciderti ,ti sei solo difesa e non...》 non terminò la frase che......-
Continua....
Hey ecco a voi un nuovo capitolo,vi piace? fattemelo sapere con una stellina e un commento,un bacio
Ana
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Il Mio Bodyguard
ChickLitKylie,18 anni,una fanciulla solare,sempre sorridente,la solita brava e ingenua ragazza,ama molto leggere e disegnare.Non si fa mai mettere i piedi in testa e non si fida quasi di nessuno. Caleb,25 anni,bello ma dannato, con i suoi occhi color ghiacc...
