Come una droga

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-........La valigia era pronta, non volevo restare neanche un minuto in più in questa casa con Justin! Non capisco cos'avesse nel cervello quel ragazzo che mi minacciava sul fatto spararsi, ma eravamo seri?! Per fortuna era andato a lavarsi e quindi potevo ancora fare in tempo ad andarmene senza che lui lo sapesse. Sì, ero una persona orribile ma non ce la potevo fare più! Presi la valigia e le chiavi ed uscii dalla stanza cercando di fare poco rumore. Per fortuna non se ne accorse. Corsi velocemente per la scale e  appena uscii dalla casa mi appoggiai sulla porta d'ingresso facendo un profondo respiro. Qualcuno mi tirò per il braccio e mi spaventai pensando che fosse Justin, ma riconobbi subito il profumo e mi tranquillizzai. Era Caleb!

《Che ci fai qui?》 chiesi sussurrando per non farmi sentire.

《Sono venuto a prenderti.》 mi disse lui prendendomi la valigia dalle mani.

《Cosa?》

《Quello che hai sentito Kylie, sono venuto a prenderti. Non ti lascerei ma quì! Non ti lascio più.》 con la mano libera prense la mia cominciando a correre verso la sua macchina, la solita Suv nera. Sarei potuta sembrare "pazza" ma pure la macchina mi era mancata.

《Caleb non capisco, stamattina eri arrabbiato e adesso vieni a prendermi  da casa mia come se niente fosse.》 lui mi guardò e mi baciò la mano, aww che tenero...

《Perché mi sono reso conto che mio figlio deve vivere con tutti e due i genitori.》 rispose ed io rimasi tipo a bocca aperta quando pronunciò quelle due parole: 'suo figlio'...

《Come lo hai saputo?》chiesi incrociando le braccia al petto.

《Jennifer.》 disse solamente, no ma quella non poteva stare mai zitta! Ma da un'altra parte avrei dovuto ringraziarla... Che scema.

《Ah...》 abbassai la testa.

《Hanno la stessa voce...》affermò lui. Stava parlando di Jennifer e di...Katie. Non avevo mai conosciuto Katerina ma sapevo che loro due si assomigliassero un casino come se fossero gemelle!

Presi la sua mano e la intrecciai con la mia, con la mano libera gli accarezzai il viso 《Lo so... Caleb, portami con te prima che Justin scopra che sono scappata.》lui annuì e mise in moto.

Partimmo verso, boh! Non ne avevo idea, ma sinceramente me ne sbattevo altamente. Bastava che stessi con lui.

La casetta, eravamo di nuovo nel bosco come tempo prima. Uscii dalla macchina e corsi verso la casa in cui era cominciato tutto.

Caleb si mise a ridere e mi disse 《Hey, piano. Ricordati che non sei da sola.》

《Già, ma che ci posso fare se sono filice e finalmente libera?》 dissi alzando le mani al cielo come una bambina.

Caleb si avvicinò e mi prese per i fianchi avvicinando i nostri corpi 《No no tu non sei libera, sei sempre stata mia...》 mi disse e dopo mi diedi un bacio.

Le nostre bocche si mossero lentamente e le lingue iniziarono una danza pazza, ci stavamo baciando come se non ci fosse stato un domani e come sempre percepii i soliti brividi lungo la schiena. Il mio cuore batteva ll'impazzata! Finalmente ero con Caleb, non ci potevo credere... Mentre le nostre labbra  si muovevano Caleb aprii la porta e buttò la valiga alla cazzo nel soggiorno, senza staccarsi da me, mi alzò e io alacciai le gambe intorno al suo bacino continuando a far "ballare" le nostre lingue  ci dirigemmo verso la stanza che mesi fa era la mia. Mi posò delicatamente sul letto e si staccò per un secondo per guardarmi negli occhi.

《Ti amo.》 mi sussurrò.

Cominciò a baciarmi il collo, lo succhiava, lo leccava, lo mordicchiava. Ci faceva di tutto ed ero sicurissima che la pelle adesso fosse viola, ma chissene frega! Mi alzò su a sedere e nello stesso istante le nostre magliette volarono a caso nella la stanza. Gli accarezzai gli addominali e poi posai le mani sulla sua schiena. Nel mentre le sue morbide labbra toccarono il mio seno e per questo gli graffiai leggermente le spalle, lui gemette. Quanto mi era mancato? Mi tolss senza fretta il reggiseno per poi lanciarlo! Ci stesimo di nuovo come prima, mi tolse tutto quello che mi rimaneva addosso! Ma non con le mani, ma con i denti... Sbottonai i suoi jeans e con il suo aiuto gli tolsi i boxer rimanendo pelle contro pelle. Mi lasciò un bacino sulla punta del naso per poi sprofondare dentro di me con un colpo sicuro e in quel momento mi scappò un urletto. Aumentò le spinte continuando a baciarmi e le mani vagaroni su tutto il mio corpo mentre le mie unghie affondavano nella sua schiena. Passò a baciarmi il collo, misi le mani nei suoi capelli e li tirai all'indietro facendolo impazzire! Non sarei potuto essere più felice di così.

Finalmente io e Caleb eravamo di nuovo insieme ma avevo tantissima paura... Sapevo che non ci avrebbero mai lasciati essere felici insieme. Ogni volta che credevo fosse tutto a posto l'istante dopo accadeva qualcosa di brutto... Forse era questo il nostro destino? Lottare per stare insieme? Beh questa volta avrei lottato, non avrei mai lasciato che ci succedesse qualcosa! Avevo capito che fosse lui l'uomo della mia vita e che anche se mi sarei dovuta sforzare non sarei mai riusciuta a dimenticarlo, il mio primo amore, il mio tutto, il mio respiro, la mia vita, il mio cuore, il mio paradiso e inferno allo stesso momento. Il mio angelo ed il mio demone, questo era Caleb per me. Una droga. Una di quelle droghe che man mano che la consumi finisci per non poterne più fare a meno! Che quando decidi si smettere di prendere quella droga, iniziavi a sentire come se "sofocassi", finivi per esserne in astinenza. La mia droga più potente era proprio Caleb Dikinson......-
Continua....
Heyyyy sono tornata, siamo a 10k visualizzazioni, non ci posso ancora credere davvero😍😍😍😍 vi amo giuro, vi amo troppo, grazie mille, grazieeeeee, che ne pensate del test,è positivo o negativo?
Vi mando un bacione
Ana

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