Complici respiri

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-...... Percepii qualcuno toccarmi le spalle dietro di me, il mio corpo si riempii di brividi appena quelle mani mi sfiorarono...

Che strano, prima non avevo sentito lo stesso, ero talmente scema da sentire il tocco di Caleb! La mia immaginazione stava giocando con me.

《Caleb...》 sospirai quando due labbra si posarono sul mio collo.
《Si amore sono quì.》 sentii dire.

Mi girai di scatto e trovai il mio bodyguard davanti a me, era vestito nello stesso identico modo come l'ho visto sta mattina. Quindi Caleb non era stato un'illusione, era davvero lì! Oddio, mi aveva vista sposarmi con Justin...

《Che ci fai quì?》 chiesi incrociando le braccia al petto ed indietreggiai leggermente.

《Mi mancavi.》 disse abbassando la testa.

《Dovevi pensarci prima di abbandonarmi, ora sono sposata Caleb e non sento più niente  per te.》 dissi sicura di me stessa, ma senza guardarlo negli occhi. Non riuscivo a dire una bugia del genere guardandolo in quei suoi occhi blu...

《Ma smettila, lo so che non  è vero! Ti sei sposata con quello solo perché sei stanca di scappare.》 poi aggiunse 《E tu mi ami ancora.》 disse puntandomi il dito contro.

《Ah sì? E chi te lo dice?!》 chiesi nervosa alzando la voce, non poteva comparire così dopo cinque mesi e dirmi cosa potevo e cosa non potevo fare, eh che cazzo!

《Tu, insomma, il tuo corpo... La tua pelle reagisce nello stesso modo in cui reagiva prima quando ti sfioravo. I tuoi occhi, sono diventati lucidi appena mi hanno visto. Ma soprattutto hai "capito", anche senza vedere che fossi io! I brividi si sono impossessati del tuo corpo, il modo in cui ti batteva il cuore, cosa ci vuole ancora per capire che mi ami?》 mi disse avviccinandosi.

Indietreggiai ancora fino a sentire la mia schiena contro la porta finestra 《Haha ma da dove tiri tutte queste frasi? Dai cioccolatini?》 chiesi antipatica roteando gli occhi 《Dai Caleb, vattene ora.》 non mi ascoltò e mi venne incontro.

Baciandomi. Non ce la feci più a non accettare, i suoi baci mi erano mancati, eccome se mi sono mancati! Sapeva di ciliegia, come sempre, la sua lingua vagava esperta nella mia bocca formando una danza. Come una "samba", le sue mani andavano dappertutto, mi toccavano il bacino, i fianchi, la schiena, i seni. Lo volevo in una maniera... Adesso. Non mi sarebbe importato se mi ero appena sposata e neanche che mio marito potesse essere di fianco a me. Sentivo una voglia inspiegabile di stare tra le braccia di Caleb e sentirmi felice anche se per poco. Le sue labbra si spostarono sul mio collo e i miei brividi mi percorsero la schiena. Il battito del mio cuore era accelerato come anche il suo, mi voltai e le sue mani si posarono sulle spalle portandole fino al laccio del corpetto. Si mise a slacciarlo pian piano fino a farlo cadere giù facendomi restare solamente col reggiseno bianco di pizzo. Cominciai a scaldarmi in viso ma poco mi importava.

Mi girai e tornai di nuovo a baciarlo 《Ti voglio.》 mi sussurrò nell'orecchio e sentii un strano bruciore lì sotto, anche io lo volevo tantissimo.

《Anche io.》 così iniziai a spogliarlo...

Gli tolsi la giacca bianca facendola cadere vicino al corpetto del mio abito. Poi passai alla cravatta blu e iniziai a sbottonargli la camicia, anch'essa bianca, appena cadde giù vidi un altro tatuaggio sul suo petto. Tentai di leggere cosa ci fosse scritto: ''anche se lontani anni luci rimarremo sempre uniti", poi un inziale cioè la 'K'. Nin ci potevo credere che mi avesse dedicato un tatuaggio.

Le sue mani si posarono sui miei seni e poi percorsero il mio corpo fino ad arrivare alla gonna, che mi tolse subito senza pensarci più volte. Ora si che ero imbarazzata! Non ero mai rimasta così davanti ad un ragazzo, insomma sì, ma solo quando Caleb non bussava alla porta ed entrava  come un maleducato. I suoi occhi brillarono appena mi posò gli occhi addosso, feci un sorriso nervoso e sbottai poi i suoi pantaloni, togliendoli. Adesso eravamo rimasti solamente in intimo, mi prese per il bacino e mi sollevò portandomi con se' sul letto. Mi ci stese attentamente e poi si miss sopra di me reggendosi sui gomiti per non pensarmi troppo.

Mi guardò attentamente negli occhi e poi passò al mio collo e me lo cominciò a mordere e a succhiare con grazia 《Caleb mi lasci il segno...》 gli feci presente.

《Meglio.》 rispose lui e continuò a farlo, mi baciava ovunque.

Il collo, il seno, la pancia scendendo anche sulle gambe per poi rialzarsi di nuovo. Fece ritorno sulle mie labbra mordendole, gemetti appena i suoi denti strinsero il labbro inferiore. Caleb sorrise, mi alzò a sedere e portò le mani sul laccio del mio reggiseno mi osservò e poi lo slacciò! Gli si illuminano di nuovo gli occhi, portò la sua bocca sul seno destro cominciando a mordicchiarlo facendomi indurire i capezzoli mentre con l'altro ci "giocherellava" con la mano. Tornò alle mie labbra mentre la mani si fermarono sull'elastico delle mie mutandine. Mi lanciò un occhiata come per chiedere se potesse ed io annuii.

Forse stavo sbagliando... Ma questo era il più bell'errore che avessi mai potuto fare!

Me le tolse piano buttandole a caso nella stanza e lo stesso feci anch'io con i suoi boxer grigi. Adesso eravamo pelle contro pelle e niente ci separava. Mi uscii un verso appena sentii la sua erezione sulla mia coscia.

《Sei sicura?》 chiese mettendosi nella posizione di prima per guardarmi negli occhi, non ero in grado di dire qualcosa in quel momento e annuii soltanto.

Premette le sue labbra contro le mie e all'improvviso sentii un dolore che bruciava nel basso ventre, dalla mia bocca scappò un urletto. Caleb appena lo udii si fermò di scatto per farmi abituare, mi guardava con timore, così misi le mani sulla sua schiena e lo incitai a continuare quello che stavamo facendo. Dai miei occhi scivolarano involontariamente delle lacrime, Caleb iniziò a baciarmi dappertutto: la fronte, il naso, le guancia, le lacrime, la mascella, il collo. Le spinte aumentarono e il dolore diminuì fino a sparire del tutto! Raggiungemmo il colmo nello stesso momento. Caleb mi lasciò un bacio sulla punta del naso e si stese sul letto vicino a me, mi prese tra le sue braccia e mi strinse forte al suo petto.

Sentendomi stanca, protetta e amata, mi addormentai sul suo caldo petto .......-

Il Mio  BodyguardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora