Domande scomode

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-......《Quale?》 chiese un po' turbato. Sembra preoccupato, ma di cosa? Uff. Aveva talmente tanti misteri che mi confondevano sempre di più!

《Che risponderai a una mia domanda.》 risposi, non togliendo lo sguardo dal suo petto nudo... Ma cos'era sta abitudine di camminare per la casa mezzo nudo? Non capisco i ragazzi.

《Spara.》 mi fece lui.

《No abbiamo sparato abbastanza per oggi...》 dissi spostando lo sguardo, avevo paura da morire ma ero sicura che Caleb non mi avrebbe lasciato far del male tanto facilmente... Lo sapevo. Era uno stronzo, freddo, indifferente ma certe volte era anche dolcissimo 《Allora, perché prima che mi prendesse quell' uomo sei andato in trance?》sganciai la bomba.

Guardò per un secondo il pavimento e poi spostò il suo sguardo su di me. La sua faccia era diventata triste... Non era la solita espressione arrabbiata di quando gli facevo qualche domanda. Sta volta aveva uno sguardo perso...

《Kylie io...》 cominciò a dire, lo presi per mano e guardoai i suoi occhi color ghiaccio.

《Sai che puoi fidarti di me Caleb, tu sai tutto di me ma io niente.》 gli feci presente.

《Beh non so proprio tutto...》 ribattette.

《Caleb.》

《Ok ok, ma anche io ti farò delle domande.》 mi disse il suo accordo, andava benissimo. Tanto non avevo niente da nascondere! 《Pensavo alla mia ragazza...》 si irrigidì appena cominciai a parlare ma io per rassicurarlo gli accarezzai la mano.

《Sei fidanzato?》 quindi gli chiesi.

《No, cioè... Ero.》

《Vi siete lasciati?》chiesi, si rabbuiò.

《No, è morta.》 rispose freddo, rimasi a bocca aperta...

Sulla sua guancia scivolò una lacrima solitaria, gliela asciugai col pollice. 《Caleb mi dispiace, i-o non volevo...》

《Stai tranquilla.》 mi disse alzandosi.

《Caleb dove vai?》 chiesi seguendolo con lo sguardo.

《Hai detto che avrei dovuto risponderti ad una domanda, ho risposto a più domande. Ora lasciami in santa pace.》 mi disse uscendo dalla porta.

Mi alzai dal letto e lo presi per le spalle! 《Caleb ti prego resta.》

《Sì, ma sei pesante togliti.》

《Ma pesante cosa se sei corso dalla pizzeria fino a quì con me in braccio?》 gli diedi una pacca sulla spalla, lui cominciò a correre e si buttò assieme a me sul letto, tutto accompagnato dalle mie urla!《Ma sei pazzo?》 gli dissi mentre stavo morendo dal ridere.

《Sì, di te.》 appena pronunciò quelle parole io ne rimasi pietrificata, smettendo di ridere.

Girammo la testa all'unisono e ci guardammo per vari minuti, senza distogliere lo sguardo l'uno dall'altro neanche per un secondo... Eravamo stanchi tutti e due, mi resi conto solo dopo che le sue morbide labbra si trovavano sulle mie. Le mosse lentamente assaporando ogni millimetro, la sua dolce lingua finì dentro la mia bocca. Allacciai le mani dietro al suo collo attirandolo di più a me. Nemmeno io sapevo cosa stessi facendo, ma almeno questa volta volevo buttarmi senza pentirmi! Non sapevo cosa sentissi. Il cuore mi stava battendo più forte di quanto quando ero lì con quel mafioso! Le gambe mi stavano tremando, ancora peggio di prima. Eh cosa diavolo mi stava succedendo? Ma boh.
Si spostò lentamente  da sopra di me, non avendo più fiato, mi si stese vicino.

《Scusa.》

Lo guardo male 《Smettila.》dissi alzandomi 《Si può sapere perché  chiedi scusa?!》 ero arrabbiata! Non sapeva che quando le persone si baciavano non si chiedeva scusa?! Cos'era diventato una nuova tradizione o cosa?

《Per averti baciata》rispose.

《Caleb  vaffanculo.》 Beh io di solito non usavo parolacce, insomma era la prima volta che mandavo qualcuno a quel paese. Ma solo perché lui mi faceva molto arrabbiare!Prima mi baciava e poi mi chiedeva "scusa".

Aprii l'armadio e mi tolsi il mio comodissimo pigiama per poi dirigermi verso il bagno, venni fermata da Caleb! 《Inutile che fai l'arrabbiata, non ce la fai a restare col muso con me neanche per cinque minuti!》 disse.

《Non esserne così sicuro.》 detto questo lo spinsi via da me, non riuscendoci. Era impossibile spostare questo ragazzo, secondo me lui oltre ai muscoli e la pelle non aveva niente!

Cominciai ad arrossire appena la mia faccia toccò il suo petto nudo 《Hai il viso caldissimo, sono questi gli efetti che ti faccio?》

《Lasciami in pace Caleb.》 nascosi il viso 《Eh vesti cavolo, non sei solo in casa!》

《Ma tranquilla io non mi vergogno.》 sbuffai sonoramente.

Quest'ultimo periodo non facevo altro che sbuffare! Avreste dovuto provare voi a vivere da sole con Caleb, era impossibile! 《Lasciami che vado a cambiarmi.》 dissi.

《No anche tu dovresti rispondere a qualche mia domanda.》 mi informò, ah già. Gli avevo promesso di rispondere alle sue domande.

《Non possiamo farlo dopo?》

《No, sediti!》 mi trascinò sul letto.

《Che vorresti sapere?》 chiesi buttandomi all'indietro e lui fece lo stesso. Mi allontanai leggermente, meglio prevenire.

《Quando sei nata?》

《Pff...》

《Dimmelo!》 ordinò.

《Ok ok, il 13 giugno.》 risposi.

《Mocciosa.》

《Stupido vecchietto.》 dissi tirandogli un schiaffetto sulla spalla.

《Quanti ragazzi hai mai avuto?》 mi chiese.

《Caleb è personale...》 gli dissi girandomi e poi mi nascosi la faccia. Ma era scemo?

《Rispondi mocciosetta, non ti vergognare.》 mi disse lui ridendo.

《N-nessuno.》 cominciai a balbettare, adesso non sapevo neanche più parlare... Che stupida babbana che  ero. Alzai la testa e vidi Caleb con un sorriso a trentadue denti 《Che ti ridi?!》 lo colpii!

《Niente.》 rispose ad un certo punto diventando serio e mi guardò stranito.

《Cosa c'è babbano?》

《Allora vuol dire che sei vergine.》 mi diaae abbassando la testa.

Non potevo credere che l'avesse detto! Aiutatemi, avrei voluto tirargli qualcosa in testa, basta con ste domande, altrimenti sarebbe finita male! 《Basta Caleb.》 dissi sbuffando.

《Ho ragione?》 insistette.

《Si ok hai ragione, ma non vedo il tuo problema.》 gli dissi sinceramente arrabbiata, mi faceva domande personali e poi faceva pure il rincoglionito! Non potevo crederci che per colpa sua mi mettevo a usare certi linguaggi...

《Non so, è solo strano che tu sia ancora vergine a 18'anni...》 mi disse.

《Lasciami in pace.》 cominciai a camminare a passo veloce, ma.....-

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