Amarezza

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'''21 capitolo''' - _Amarezza._ -

-.......《Lasciatemi da sola, dico davvero.》 volevo stare da sola mentre leggevo la lettera di Caleb. Non avrei volito che mi credesseeo una persona debole, loro annuirono e senza lamentarsi uscirono dalla stanza.

Aprii il figlio bianco e cominciai a leggere le parole di Caleb. ''Hey piccola, beh ora mentre starai leggendo la lettera io sarò ormai lontano da te, hai ragione non possiamo stare uno vicino all'altro. Soprattutto, sapendo che ci amiamo troppo. Non posso vederti ogni mattina senza toccarti, abbracciarti o baciarti, non posso Kylie. Ma non posso neanche tenerti vicina a me, la mia vita è una merda e non voglio che anche la tua diventi così! Lo so che sei in pericolo adesso con questi mafiosi, ma credimi che con me sarai ancora più in pericolo. Ti prego principessa non piangere ora, perchè credimi anche io lo sto facendo in questo momento... Non vorrei farti versare una lacrima, mi fa malissimo lasciarti così, mi fa male il fatto di averti illusa e delusa tantissime volte. Direi che ho illuso anche me stesso il giorno in cui credevo che finalmente dopo tanti anni saresti stata mia! Ma tutta quella felicità è terminata quando Brian ti ha rapita... Spero che potrai capire le mie azioni, non ti ho mai mentito su quello che sento per te. Anche se siamo lontani anni luce il mio cuore ti apparterrá sempre e spero che questo non sia un addio...  No, di sicuro non lo sarà. Ti prometto che un giorno ci rivedremo e potremo essere felici! Di nuovo insieme, insomma almeno lo spero.
Il tuo Caleb"

Lessi e rilessi quella lettera con le lacrime che aumentano, davvero era finita? Buttai a terra il pezzo di carta e mi misi le mani  sugli occhi. Il corpo mi bruciava e faceva malissimo, ma mai quanto il fatto di essere abbandonata dal ragazzo che si amava. Non potevo crederci che tutto quello che avevamo fozse sparito così, non ci potevo più credere che la mattina quando mi alzerò non lo vedrò più! No, non potevo credere che lui non mi avrebbe più preparato la colazione oppure che lui non ci fosse più, con me, mentre avevo paura di dormire. Faceva così male che non sentovo assolutamente niente del dolore fisico, sentivo solamente una pressione orribile nel petto che mi sta distruggendo  pian piano... Come sarei andata avanti con questo vuoto che mi avrebbe ucciso lentamente? Come avrei potuto vivere senza quel sorriso malizioso, senza quella massa muscolare che mi vuole sempre proteggere? Ditemi che non era vero, che tutto era uno scherzo! Un incube. Dovevate dirmi che quella porta si sarebbe aperta e da dietro sarebbe comparso Caleb, vi prego...

La porta si aprii ed i miei occhi si illuminaromo ma abbassai subito lo sguardo appena vidi Josh entrare, si Kylie continua a sognare...

《Hey sorellina.》 disse lui venendo verso il mio letto.

《Josh voglio morire...》 lo abbracciai.

《Hey smettila, non dirlo mai più ok?!》 disse un po' arrabbiato continuando ad abbracciarmi 《So che fa male perdere a qualcuno ma non significa che devi distruggerti, Kylie i ragazzi vanno e vengono nella vita... Devi essere forte per affrontare tutto, non devi fermarti appena vedi un ostacolo. Devi essere più forte di quello che ti blocca il cammino, e affrontarlo, non abbatterti alla prima caduta e ialzati! Fai vedere al mondo chi è Kylie e cosa è in grado di fare. Caleb è un coglione se per la seconda volta decide di abbandonarti, se ti amava cosi tanto non lo avrebbe fatto neanche la prima volta!》 dice Josh facendomi piangere ancora di più, ma sapevo che avesse ragione... Non dovevo disruggermi per quello, mi ripromisi che non avrei versato neanche una lacrima per lui.

Da oggi lui per me poteva considerarsi morto 《Hai ragione Josh, grazie.》 dissi io abbracciandolo di nuovo, ecco questo sì che era mio fratello. Quello dell'infanzia, quello che stava sempre con me quando  avevo bisogno, quello che mi consolava e con cui giocavo quando rimanevo da sola. Lui si che era il mio fratellone.

《Ma smettila non c'è di che mocciosetta.》

《Non chiamarmi così Josh.》 dissi con un tono arrabbiato, quando incontrai Caleb per la prima volta mi aveva chiamata così, anche sapendo che mi dava fastidio continuava a farlo! Faceva male sentirlo dire e sapere che non è più con me... Ma era ora di finirla di parlare di quello, aveva deciso di abbandonarmi alla prima difficoltà. Era un codardo! Caleb Dikinson, da oggi tu per me ufficialmente non esisterai più. Ti avrei considerato come morto!........-

Il Mio  BodyguardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora