Amami

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-.....《Vedi? Ti avevo detto che sarebbe andato tutto bene.》disse Caleb ed io sbuffai, ormai per la millesima volta, da quando eravamo tornati dal medico me lo continuava a dire! Uffa.

《Sei insopportabile.》 gli dissi e poi gli diedi un bacio sulla guancia.

《Ha parlato!》 risposei ridendo.

Guardai Justin che stava beatamente dormendo, amore mio... Adesso riuscivo a capire di più a chi assomigliasse. Dai pochi capelli che aveva potevo notare che fossero neri proprio come quelli di Caleb. Aveva il suo nasino e le sue labbra e di mio invece aveva solo gli occhi, con qualche lentiggine sparsa sul nasino. Piccolo amore. Sulla guancia destra gli spuntava un piccolissima fossetta che si intravedeva solo quando sorrideva come un angeletto oppure quando sbadigliava, non potevate sapere con che tenerezza sbadigliava la mia creaturina. Lo amo tantissimo, quasi più di Caleb.

《Quanto  lo amo...》 parlai mentre gli accarezzavo la guancina.

《Immensamente, come anche io. 》 commentò abbracciandomi da dietro e tutti e due continuammo a guardarlo mentre dormiva 《E amo tantissimo anche  sua madre.》 mi sussurrò all'orecchio, aww!

Adesso mi sarei sciolta, ma davvero, al diavolo il dolore io lo volevo mio in questo momento. Mi girai e mi impossessai delle sue labbra e lui ricambiò subito. Mi allacciò le abbraccia attorno alla mia vita ed io al suo collo facendo scontrare del tutto i nostri corpi.

《Anche io amo suo padre.》 gli sussurrai all'orecchio e sentii che gli provocai dei brividi, gemette per il piacere e mi prese in braccio a mo' di sposa portandomi nella camera da letto.

《Piccola se stai male io non...-》 lo zittii posando le mie labbra sulle sue.

《Stai zitto e amami.》 gli dissi e poi gli morsi il labbro inferiore facendolo gemere ancora.

Sorrise e mi stese attentamente sul letto. Mi accarezzò i capelli e poi mi baciò delicatamente ma poi esso diventò molto ma molto più passionale. Sentii un bruciore la sotto e capii che lo desiderassi tantissimo,  come anche lui e non me lo dissero solo i suoi occhi ma anche qualcos'altro. Mi tolse la maglietta nera buttandola da qualche parte a caso. Mi lasciò dei piccoli baci umidi sul collo e poi me lo succhiò violentemente, sicuramente domani avrei avuto dei lividi giganti sul collo, ma che me ne importa! Le sue labbra si posarono su una parte del mio seno scoperto e succhiò anche lì, poi morse, poi succhiò di nuovo per poi passarci la lingua per alleviare un po' il dolore. Le mie mani si posarono sul suo bacino e in due secondi la sua maglietta finì vicino alla mia, volarono i pantaloni e poi anche l'intimo. Rimanemmo pelle contro pelle. Il profumo della sua pelle subito mi invase le narici e impazzii, eccitandomi più di prima. Gemetti quando sentii un morso sul lobo e anche il sorriso di Caleb sulla mia pelle. Intrecciò le sue dita con le mie e mi mise le mani sopra la testa baciandomi il collo. Con un colpo sicuro entrò dentro di me e cominciò a spingere lentamente provocandomi dei gemiti, le sue labbra tornarono sulle mie e si unirono in un lungo bacio, dopodiché  mi morse il labbro inferiore facendomi gemere un'altra volta. La sua lentezza mi stava fecendo impazzire... Tolsi le mani e le misi sulla sua schiena, graffiandogliela. Così cominciò a muoversi più velocemte e finalmente sentii anche il suo gemito seguito da un orgasmo a bassa voce per non svegliare Justin, continuò fino a provocare del piacere anche a me e dopodiché si alzò e si sistemò vicino a me.

《Ti amo.》 inclin ò la testa e mi sussurrò le sue parole all'orecchio.

《Anche io. 》 risposi sorridendo, gli lasciai un bacio e in quel momento sentimmo un pianto.Justin si era svegliato, avrà avuto fame.

Mi alzai e mi misi le mutande, dopodiché un accapatoio, e andai dal mio piccolo principe. Aveva la faccia tutta bagnata per le lacrime e muoveva le labbra e potetti capire che avesse fame. Lo presi in braccio e lo sistemai per farlo mangiare, mi si catapultò praticamente sul seno e cominciò a succhiare con forza, piccolo affamato! Notai Caleb uscire dalla stanza ormai vestito e si mise a sorridere a trentadue denti.

《Cosa c'è?》 chiesi quindi.

《Avevi ragione quando dicevi che ci assomigliamo, so che ci piace a tutti e due la stessa cosa haha.》 mi spiegò e lo guardai stranita!

《Cioè? 》

《La tetta Kylie, la tetta.》rispose sbuffando per poi mettersi a ridere.

《STUPIDO!》 pronunciai piano per fargli capire al meglio.

《Anche io ti amo.》 mi rispose seguito da una risata.

Sentii squillarmi il cellulare e chiesi per favore a Caleb di rispondere dato che ero un po' occupata. La sua faccia non mi disse granché, sembrò preoccupato e spaventato e dalla sua bocca uscii un "cosa " impaurito.......-

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