Il Mio Bodyguard

Una bella notizia

-......Mi risvegliai involontariamente per il sole fastidioso che mi arrivava dritto in faccia, insomma, come sempre. Avevo troppo sonno e avrei dormito ancora un po' ma oggi avrei avuto una visita dai miei. Non mi vedevano da un bel po' e sicuramente avrebbero dovuto sapere la mia situazione attuale. Poi mi mancava tantissimo Josh.... Peccato che avrebbe sentito solo silenzio. No non ero ancora riuscita a trovare le forze per rompere quella corazza del cazzo che mi stava distruggendo... Dio, ultimamente dicevo solo parolacce mancava solo che mi mettessi a bestemmiare ed  ero a posto. Seriamente, non capivo dove fosse sparita la Kylie di qualche mese fa. Quella ragazza solare che non faceva altro che leggere, ascoltare la musica e sorridere ad ogni persona. Anche se non lo faceva molto volentieri... A questa le avevano pestato i piedi, le avevano spezzato il cuore. Ma eccola quá, ancora in vita. L'unica gioia della mia vita era questa bella creaturina che stava nel mio ventre.

Mi alzai sù a sedere stropicciandomi gli occhi, mi voltai e vidi Caleb dormire a pancia in giù. Aveva i capelli spettinati e la bocca semiaperta, ma era possibile che fosse sexy pure mentre dormiva?! Sì, perché era Caleb. Gli misi la mano tra i capelli e glieli accarezzai per un po'. Mugugnò qualcosa ma non si svegliò, gli lasciai un bacio sulla schiena e andai a prendere qualcosa per vestirmi. Presi un intimo bianco-girgio di Victoria's Secret, un paio di jeans strappatissimi e una maglietta grigia a maniche corte. Faceva abbastanza caldo adesso, fra non molto saremmo entrati in piena Estate!

Mi diressi in bagno e chiusi la porta alle mie spalle, feci scorrere l'acqua per farla riscaldare e nel mentre scorreva mi guardau allo specchio osservandomi. Non ero mai stata così "bella" come adesso, uno zombie insomma, i capelli erano orrendi e avevo dei segni violacei sotto agli occhi. Mi ricordavano gli incubi che facevo ogni notte... Ultimamente continuavo a sognare Justin, la sua faccia, la sua risata, i giorni in cui eravamo insieme ed infine...la sua morte. La cosa più orrenda che io abbia mai sognato, oggi ci sarebbe stato il suo funerale ma non avevo le forze per andarci. Mi faceva male vedere il suo corpo senza vita. Io e Caleb avevamo avuto parecchi problemi con la sua famiglia, sopprattuto con il padre. Ci aveva prommesso che avrebbe vendicato la morte del suo figlio...

Mi misi nella vasca lasciando poi scorrere l'acqua bollente sul mio corpicino. Mentre i miei capelli si stavano bagnando mi sentii afferrare per i fianchi e la mia schiene si scontrò contro un petto muscoloso 《Mi manchi...》 mi sussurrò Caleb nell'orecchio provocandomi dei brividi lungo tutta la schiena, una lacrima mi scivolò sulla guancia perché avrei voluti tantissimo rispondergli ma non ci riuscivo. Mi girai verso di lui e gli feci un sorriso, sperai che non avesse notato che quello era solo un sorriso falso... 《Amore quanto vorrei sentire la tua bella voce, vorrei addirittura che tu mi gridassi addosso.》 mi disse abassando lo sguardo, anche io avrei voluto Caleb, anche io... 《Presto parlerai, te lo assicuro.》 mi diede dandomi un piccolo bacino sulla fronte, poi scese sulle labbra e si impossessò della mia bocca.

Le nostre lingue si mossero all'unisono e sentii un  dolce sapore di ciliegia, ma questo si mangiava il bagnoschiuma? Il suo corpo, i suoi capelli e la sua bocca... Tutto sapeva di ciliegia ed io amavo tanto questa cosa.

《Sei così bella, spero che nostra figlia, o figlio, assomigli a te.》 disse sulle mie labbra ed io sorrisi. Oh, anche tu non eri niente male 《Ti voglio, posso?》 mi chiese e io lo guardai come per dire: 'E lo chiedi pure'?

Mi accarezzò la schiena, poco dopo sentii due dita che viaggiavano dentro di me e mi fecero sussultare. Mi avvicinai di più a lui facendo scontrare del tutto i nostri corpi. Allacciai le braccia intorno al suo collo per poter stare in equillibrio. Le sue dita si muovevano lentamente facendomi quasi soffrire ma poi la velocità aumentò. Quando fui al culmine mi allontanai lentamente per fargli capire che doveva smettere e togliere le dita. Mi attirò di nuovo a se' entrando dentro di me con un colpo sicuro.

Dopo aver fatto l'amore ci eravamo lavati a vicenda, Caleb aveva deciso di asciugarmi i capelli ed io non mi ero lamentata più di tanto dato che non avevo nessuna voglia di farlo. Mi vestii con quello che avevo giá scelto, mi truccai come sempre ed ero pronta! Andai verso la porta porta e notai Caleb camminare per la casa in boxer. Ma mi  prendevain giro questo? Io lo avrei ucciso, meno male che non riuscivo a parlare perché gli avrei già  fatto il culo! Si miss un paio di jeans blu strappati praticamente dappertutto e una maglietta nera, venne verso di me e gli lanciai uno sguardo fulminante, in risposta lui mi mandò un bacio.

Eravamo a casa dei miei. 《Sorellina!》 gridò Josh appena mi venne ad abbracciare, mi era praticamente addosso.

《Piano Josh, così stritoli il tuo nipotino.》 lo avvertii Caleb, lui si staccò e mi guardò non capendo. Già, loro non sapevano le ultime notizie.

《Cosa...sei incinta?》chiese lui spalancando la bocca, i miei sgranano gli occhi e poi guardarono Caleb scioccati!

《Si lo è. Io e Kylie avremo un bambino.》 disse Caleb.

《Ah.》 dissero tutti e tre in coro.

《E justin?》 domandò mia madre e abbassai tristemente lo sguardo...

《Lui non c'è più.》 risponde Caleb 《Si è suicidato quando Kylie è scappata da lui e il giorno dopo quando io e lei siamo andati da lui lo abbiamo trovato in una pozza di sangue...》 aggiunse poi.

《Caleb perché non la fai parlare?》 chiese Josh riferendosi a me.

《Caro Josh il problema è che tua sorella non riesce a parlare, il medico ci ha detto che è per lo shock.》 rispose poi e tutti sussurrano un 'Oddio'.

《Dai andiamo a mangiare.》 disse mia madre guidandoci nella sala da pranzo, giusto per smorzare la tensione .

La tavola come sempre era perfettamente apparecchiata e imbandita di cibo squisito!

《Perché non ci avete detto niente Caleb?》 chiese mio papà.

《Singor Jensen volevo che Kylie si riposasse un pochino, ultimamente la affliggono troppi problemi.》 si giustificò lui.

《Va bene. Ah, Caleb puoi chiamarmi John dato che sei il padre del mio futuro nipotino.》 gli disse mio padre e mi scappò un sorriso soddisfatto......-
Ragaaaaaa , scusatemi per il ritardo ma avevo un po' da fare, grazie per i like e per i commenti e scusate per gli errori che faccio, vi voglio tantissimo bene
Ana