Un po' di aria

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-......《C-che cosa?》 chiesi tra lo scioccato e il rimbabimento. Ma se mi conosceva da neanche due mesi!

《Hai sentito bene, non posso piu levarti dalla mia testa.》 disse lui.

《Ma, Caleb... Se ci conosciamo da pochi mesi...》

《Ti sbagli piccola, noi ci conoscevamo anche prima. Per l'esattezza da quando eravamo piccoli. Appena ti ho  vista mi sono innamorato di te, dopo però  ho dovuto andarmene per dei problemi in famiglia e per il lavoro di mio padre.》 mi spiegò. Quindi io e lui ci conoscevamo per davvero?

Ora capivo tutto. La sua voglia di proteggermi, la sua gelosia, davvero mi amava ancora?! Ma perché io non mi ricordavo niente? Perché i miei non mi hanno mai detto niente? Non capivo... 《Caleb, perché io non mi ricordo di te?》 chiesi confusa, lui si girò e mi accarezzò il viso.

《Eri troppo piccolina, io stavo cominciando a diventare già un adolescente.  Sai com'è, il primo amore non si scorda mai.》

《Ah...》 sospirai 《Quindi vuol dire ciò che penso?》chiesi.

《Sì mocciosetta, quindi vuol dire che ti amo.》 mi prese e mi fece scontrare contro di lui.

Unimmo le nostre labbra e la sua dolce lingua si fece spazio nella mia bocca cominciando a vorticare in modo esperto. Non ci potevo credere... Per tutto questo tempo avevo pensato di essergli indifferente, ma lo faceva solo per proteggermi. Quello che sentivo io lo sentiva anche lui, forse da parte sua un po' di più dato che mi amava da quando ero una bambinetta, Ma chissene fregava! Ora ci eravamo ritrovati e non me lo sarai più fatta scappare, che lo voglia lui oppure no. Ci staccammo esausti senza poter più respirare. Aveva le labbra gonfissime e pensai che le mie fossero uguali dato che mi bruciavano un po'.

《E tu?》 chiese.

《Cosa io?》 chiesi a mia volta, confusa, si ero un po' rincoglionita lo so!

《Tu mi ami scemotta?》 stava morendo dalle risate!

《Non saprei...》 feci finta di pensarci 《Si.》 risposi poi.

Lui allora si fiondò di nuovo sulle mie labbra cominciando a divorarmele molto più passionalmente di prima. Le mordicchiava e poi le leccava, la sua mano andava dappertutto! Intrecciò le nostre mani e le mise sopra la mia testa continuando a baciarmi, passò pou al mio collo e succhiò in modo rude. Dopo ci passò la lingua per lenire il dolore, ma stranamente di dolore non ne sentivo. Andò un po' più giù, sul mio petto, continuando a mordicchiare e poi leccarmi.

Lo staccai di scatto e abbassai la testa 《Ok ok, ho capito.》 disse ridendo, mi alzò il mento con due dita e mi disse 《Dai andiamo a fare un giro.》 mi lasciò un bacio sulla fronte e poi se ne scomparve dalla stanza. Mi alzai in piedi e cominciai a saltellare! All'improvviso rientrò Caleb 《Ecco, ho dim...-》 si fermò di scatto appena vide me saltellare come una scema. Stupida babbana che ero! Queste figuracce solo io potevo farle. Caddi sul sedere e mi misi le mani sulla faccia 《Ho dimenticato il telefono me lo potresti passare?》 mi guardai attorno e adocchiai il suo telefono posato sul mio cuscino.

Ma proprio in questo momento dovevi dimenticartelo qui?! Oh si Kylie, perché la gente decideva quando dimenticarsi le cose! 《Tieni》 dissi passandoglielo ancora rossa in viso.

《Ahaha fai con calma.》 mi disse per poi uscire dalla mia camera morendo dalle risate, che stronzo!

Mi tirai sù in piedi  e presi un abitino corto nero con il corpetto argentato e abbinai una cintura bianca, i tacchi ovviamente neri e stop. I capelli decisi di farmeli boccolati. Mi passai l'eyeliner e il mascara, come sempre, ed un lucida labbra rosa. Beh avrei potuto dire che ero pronta! Misi sopra la giacca di pelle e mi diressi in soggiorno, dove Caleb mi aspettava, bello come sempre. Jeans blu con dei piccoli strappi, una maglietta bianca e una giacca di pelle. I capelli leggermente spettinati e risi quando vidi le sue labbra ancora gonfie.

《Dai andiamo.》 mi porse la sua mano come un vero gentiluomo, gli diedi la mia e uscimmo fuori di casa. Stavolta non saremmo andati a piedi, salimmo nella SUV nera.

《Caleb.》 lo richiamai.

《Cosa?》

《Dove andiamo ?》 chiesi curiosa e un po' preoccupata, data la mia situazione.

《Andiamo in un bel posto tranquilla, non ti preoccupare sai che  con me ti succederà niente.》 mi rassicurò ma ero ancora un po' spaventata... Quelli lì mi trovavano sempre ovunque andassi e non capivo perché! La casetta non la aveva trovata nessuno e invece quando camminavo tranquillamente per strada mi volevano rapire! Magari saranno coincidenze... O anche perché la casa di Caleb era isolata da tutti? Boh, non capivo.

Vedendomi preoccupata Caleb intrecciò la mia mano con la sua, se la portò alle labbra e ci posò un bacio. Gli sorrisi imbarazzata e mi girai verso il finestrino per ammirare il paesaggio. Era così tutto grigio. Come se oggi stesse per piovere. Non mi sarei stupita se ad un certo punto saremmo stati bagnati fradici. Chiusi gli occhi e mi abbandonai tra le braccia di Morfeo. Quando pensavo troppo non faccio altro che addormentarmi, forse era il mio cervello che aveva bisogno di una piccola pausa.... Mi svegliai e sentii che la macchina fosse ferma, eravamo già arrivati?

Aprii gli occhi e vidi Caleb fissarmi 《Siamo qui da tanto?》 sbadigliai.

《Boh, un'ora, oppure due.》 rispose lui non molto sicuro.

《Oddio! Perché non mi hai svegliata?!》 sgranai gli occhi.

《Non so, mi piace guardarti mentre dormi sei tenerissima.》 mi confessò, ma.......-

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